Erezione vene arterie pene
Buongiorno,
ho 25 anni. Da circa un mese ho dei problemi di erezione a tratti "intermittenti".
Già in passato circa da 5 anni ho avuto fasi di stress psicofisico che mi avevano portato probelmi di erezioni, però poi avevo fatto tantissimi esami e visite da andrologi e urologi e mi avevano escluso cause organiche bollando come "psicogena" la causa di de. Mi avevano prescritto psicosessuologa e cialis once a day, ma non lo presi perchè soffro di tachicardie.
Da questo ultimo mese però sembra che il problema che prima si era accantonato, sia peggiorato: al mattino ho poche erezioni, sono praticamente erezioni "molli", meno rigide, anche se ci sono giorni e momenti in cui stimolando riesco ad ottenere una buona erezione, ma tavolta ho difficoltà a mantenerla se non stimolo di continuo il pene.
Il problema che ho notato è che le vene e le arterie del pene sono molto ingrossate, cioè si vedono di più rispetto a prima , come se fossero "sforzate" troppo, come se a forza di avere erezioni "barzotto" si fossero poi ingrossate le vene o non so per quale altro motivo...penso che parta da qui il problema di erezione. Normalmente mi masturbo ogni giorno, ma ho notato che se rimango 3, 4 giorni senza eiaculare poi ho delle erezioni migliori. Stesso vale epr gli orgasmi...Nei momenti di acme stress a volte non riesco proprio ad avere erezione..
Da cosa può essere portato innanzitutto il fatto che le arterie si notino più in rileivo sul pene rispetto a prima e le vene anche? Si può risolvere questo?
Ho la pressione diastolico e sistolica perfetta, non fumo, bevo pochissimo solo 1 o 2 birre a weekend. Però ho notato che questo problemi è partito da 1 mese, e proprio da un mese fa ho preso a fasi alterne (tipo 1 volta a settimane per 6 settimane) delle pastiglie di congescor, mezza pastiglia da 2,5 mg, betabloccante, perchè soffro di tachicardie parossistiche sopraventricolari.
Può essere questo unito allo stress un motivo di cambiamento di vascolarizzazione del pene? Si può risolvere in qualche modo?
Sono sedentario, non faccio sport, sono un soggetto ansioso, e ho il pene leggermente curvo (ma nonostante questo ho avuto sempre erezioni buone, a parte nei momenti sopracitati di forte stress, e gli andrologi mi dicevano che non dipende da questo il problema).
Grazie in anticipo per i consulti
ho 25 anni. Da circa un mese ho dei problemi di erezione a tratti "intermittenti".
Già in passato circa da 5 anni ho avuto fasi di stress psicofisico che mi avevano portato probelmi di erezioni, però poi avevo fatto tantissimi esami e visite da andrologi e urologi e mi avevano escluso cause organiche bollando come "psicogena" la causa di de. Mi avevano prescritto psicosessuologa e cialis once a day, ma non lo presi perchè soffro di tachicardie.
Da questo ultimo mese però sembra che il problema che prima si era accantonato, sia peggiorato: al mattino ho poche erezioni, sono praticamente erezioni "molli", meno rigide, anche se ci sono giorni e momenti in cui stimolando riesco ad ottenere una buona erezione, ma tavolta ho difficoltà a mantenerla se non stimolo di continuo il pene.
Il problema che ho notato è che le vene e le arterie del pene sono molto ingrossate, cioè si vedono di più rispetto a prima , come se fossero "sforzate" troppo, come se a forza di avere erezioni "barzotto" si fossero poi ingrossate le vene o non so per quale altro motivo...penso che parta da qui il problema di erezione. Normalmente mi masturbo ogni giorno, ma ho notato che se rimango 3, 4 giorni senza eiaculare poi ho delle erezioni migliori. Stesso vale epr gli orgasmi...Nei momenti di acme stress a volte non riesco proprio ad avere erezione..
Da cosa può essere portato innanzitutto il fatto che le arterie si notino più in rileivo sul pene rispetto a prima e le vene anche? Si può risolvere questo?
Ho la pressione diastolico e sistolica perfetta, non fumo, bevo pochissimo solo 1 o 2 birre a weekend. Però ho notato che questo problemi è partito da 1 mese, e proprio da un mese fa ho preso a fasi alterne (tipo 1 volta a settimane per 6 settimane) delle pastiglie di congescor, mezza pastiglia da 2,5 mg, betabloccante, perchè soffro di tachicardie parossistiche sopraventricolari.
Può essere questo unito allo stress un motivo di cambiamento di vascolarizzazione del pene? Si può risolvere in qualche modo?
Sono sedentario, non faccio sport, sono un soggetto ansioso, e ho il pene leggermente curvo (ma nonostante questo ho avuto sempre erezioni buone, a parte nei momenti sopracitati di forte stress, e gli andrologi mi dicevano che non dipende da questo il problema).
Grazie in anticipo per i consulti
[#1]
salve
guardi l'aumento di volume ( valutazione soggettiva ) delle vene superficiali del pene può essere benissimo segno di una migliorata vascolarizzazione e non per forza di una congestione.
Normale una migliore erezione dopo qualche giorno di astinenza
guardi l'aumento di volume ( valutazione soggettiva ) delle vene superficiali del pene può essere benissimo segno di una migliorata vascolarizzazione e non per forza di una congestione.
Normale una migliore erezione dopo qualche giorno di astinenza
Dr. Andrea Militello.
Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.
Ecografia, urodinamica
www.urologia-andrologia.net
www.andrologiamilitello.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 18/05/2014.
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