Sospetta fimosi
Gentili Dottori sono un ragazzo di 23 anni. Ho effettuato una visita presso il reparto di urologia del Policlinico di Napoli con uno specializzando in assenza di un dottore di riferimento. Mi sono recato nel suddetto luogo poiché pur non avendo problemi nell'urinare il mio pene resta sempre coperto anche in erezione e abbassare il prepuzio mi crea da sempre dolore. Lo specializzando ha quindi cercato di abbassare il prepuzio per scoprire il glande a pene flaccido ma il fastidio arrecatomi era tale da spingermi a desistere nel proseguimento della visita. La persona che mi ha visitato ha quindi sostenuto che probabilmente non ho nulla, che il mio è solo fastidio dovuto a un senso di pudore verso questa parte del corpo e che devo imparare a scoprire il glande per igienizzarlo. Affermando pertanto di non poter effettuare una diagnosi completa non essendomi fatto visitare ha prescritto Rilastil crema per elasticizzare la pelle e un antibatterico per igienizzare il pene. Ho due domande:
2) Qualunque visita urologica per sospetta fimosi richiede il fastidioso tentativo di abbassare il prepuzio per verificarne l'entità?
3) Questa ginnastica prepuziale prescritta che potrebbe risolvere il problema non è oltre che invasiva se la fimosi è presente anche inutile potendo risolverla solo con intervento chirurgico?
Ringrazio anticipatamente.
2) Qualunque visita urologica per sospetta fimosi richiede il fastidioso tentativo di abbassare il prepuzio per verificarne l'entità?
3) Questa ginnastica prepuziale prescritta che potrebbe risolvere il problema non è oltre che invasiva se la fimosi è presente anche inutile potendo risolverla solo con intervento chirurgico?
Ringrazio anticipatamente.
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Gentile lettore,
alla sua prima domanda si risponde con un sintetico e preciso sì!
Al suo secondo quesito le posso dire che se il medico, che ha valutato la sua particolare ed attuale situazione anatomica, ha ritenuto che fosse possibile procedere per via conservativa con creme ed altro è bene seguire il suo consiglio clinico altrimenti il rischio è quello di circonciderla, magari inutilmente, e lei poi lamentare una eccessiva ipersensibilità o fastidi al glande, secondari all'intervento, perché la punta del pene dopo rimane sempre scoperta.
Se ha altri dubbi sull'indicazione ricevuta bisogna allora sentire in diretta altro collega urologo.
Cordiali saluti.
alla sua prima domanda si risponde con un sintetico e preciso sì!
Al suo secondo quesito le posso dire che se il medico, che ha valutato la sua particolare ed attuale situazione anatomica, ha ritenuto che fosse possibile procedere per via conservativa con creme ed altro è bene seguire il suo consiglio clinico altrimenti il rischio è quello di circonciderla, magari inutilmente, e lei poi lamentare una eccessiva ipersensibilità o fastidi al glande, secondari all'intervento, perché la punta del pene dopo rimane sempre scoperta.
Se ha altri dubbi sull'indicazione ricevuta bisogna allora sentire in diretta altro collega urologo.
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 03/05/2014.
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