Disfunzione erettile iatrogena
Buongiorno, scrivo per il mio compagno, affetto da ca del colon con multiple metastasi epatiche non resecabili, in trattamento con chemioterapia da alcuni mesi. Il problema è una disfunzione erettile probabilmente dovuta alla chemioterapia (si è presentata durante il trattamento, è regredita nel momento in cui è passato dalla terapia completa ad una più leggera di mantenimento, per poi ripresentarsi quando ha dovuto ricominciare lo schema completo). Dal momento che il desiderio sessuale è conservato, Le chiediamo se utilizzare degli inibitori della fosfodiesterasi sporadicamente possa rappresentare un rischio per il fegato. La ringrazio di cuore
Cara Utente,gli inibitori della PDE5 hanno uno scarso "peso" sul fegato per cui,con il placet dell'internista,ritengo che il suo partner possa assumerli.Conviene,però,che sia un andrologo esperto a proporre il farmaco e stabilire la posologia,una volta posta una diagnosi andrologica.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 27/04/2014.
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