Anomala sensazione di piacere

Gent.mi Dottori,
Scrivo per un consulto riguardante alcuni disturbi di cui non ho mai sofferto. Cerco in breve di fare un sunto della situazione. A gennaio del 2013 la mia partner si è sottoposta ad un intervento per la riduzione dell'arcata sopraccigliare, in seguito al quale le ha stata prescritta una cura antibiotica. Essendo, lei, un individuo particolarmente predisposto alla candida, come potete immaginare, la cura le ha scatenato una infezione che non riesce ancora ad eliminare completamente. Diversi mesi fa, a seguito di un contagio che mi causa una balanite con leggera fimosi, mi fu prescritta una cura, con esito positivo. Nei mesi successivi non ho più accusato disturbi, ma circa un mese e mezzo fa sembra tornato un fastidio che mi ha provocato una minzione frequente (una volta ogni ora e mezza circa) non dolorosa ma un po’ forzata, curata con zitromax a seguito della credenza che il disturbo sia stato di origine batterica. Nei giorni successivi allo zitromax , e precisamente dal 2 aprile, ho avuto episodi di dissenteria (con episodi solo mattutini), gonfiore addominale ed epigastrico, ed un lieve dolore non costante (come fosse una puntura) sul lato sinistro dell’addome tra le costole e l’inguine (più vicino all’inguine), che alcune volte si irradia verso l’inguine. Ad oggi, questi fastidi, sembrano attenuarsi conseguentemente all’assunzione di fermenti lattici consigliata dal medico di base. Da circa quattro giorni sto avendo un fastidio nella zona dei genitali, che mi provoca una sorta di sensazione pre-orgasmo in maniera non costante. Questo fastidio mi ha fatto allarmare quando, sabato, durante l’atto sessuale mi ha provocato una eiaculazione in meno di 2 minuti (credo possa definirsi precoce), disturbo del quale non ho mai sofferto fino ad ora. Che tipo di sturbo è questa strana sensazione di eccitazione e da cosa potrebbe dipendere. Spero di essere stato abbastanza chiaro nella spiegazione e comunque resto a disposizione per ulteriori chiarimenti. In attesa di una Vostra risposta colgo l’occasione per ringraziare lo STAFF e porgere i miei più cordiali saluti.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,la candidosi rappresenta uno stato patologico molto frequente,specialmente nelle femmine,che imporrebbe il monitoraggio anche del partner maschile.Ha mai eseguito uno spermiogramma,un tampone del secreto uretrale e balcanico?Non mi preoccuperei più di tanto delle modifiche dei tempi di eiaculazione,da considerarsi occasionali.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore, La ringrazio per la tempestiva risposta! Ciò che Lei mi ha consigliato non l'ho mai eseguito ma sto provvedendo. Per quanto riguarda i tempi di cui parlo nella descrizione della sintomatologia, non sono essi stessi ad allarmarmi, bensì la possibilità di collegamento tra questo episodio casuale ed il resto dei sintomi, tra cui anche la minzione, che attualmente presenta una frequenza nella norma ma risulta un po' forza. Potrebbe trattarsi di cistite?
Cordiali Saluti
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

dovrebbe cercare di "controllare" i suoi timori.
Una cistite può sempre manifestarsi. Un esame dell urine con urinocoltura dovrebbe chiarire il fenomeno.
Il timore di una infiammazione prostatica potrebbe essere chiarita associando anche una spermiocoltura con antibiogramma, ricercando anche clamidia, micoplasma e candida.
Tutti queste indagini dovrebbero essere valutate da un medico reale che possa conoscerla, visitarla e porporle gli opportuni rimedi
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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