Problemi di erezione del mio ragazzo
Il mio ragazzo, con cui sto da qualche mese, mi ha raccontato pochi giorni fa dei suoi problemi passati. Premetto che lui ha 35 anni (io molti meno) e che non abbiamo ancora avuto rapporti. Mi ha detto, da quello che ho capito, perché era visibilmente imbarazzato, di aver avuto problemi di erezione e di essersi fatto seguire a lungo da un andrologo e da un sessuologo. Da quel che ho capito non ha problemi fisici, ma non è neanche perfettamente nella norma, a quanto gli hanno detto. Comunque ora sostiene di stare bene e sentirsi bene. In effetti io, nei nostri lunghi preliminari, non ho riscontrato particolari problemi... È solo estremamente timido e appena entra in imbarazzo perde l'erezione. Ciò significa che bisogna fare le cose con molta calma e farlo entrare mentalmente nel rapporto... Ha una sessualità più femminile che maschile. Per ora questo non mi crea alcun problema (anche perché io lo adoro e viceversa). Potrebbero ripresentarsi in futuro questi suoi problemi?
[#1]
Cara Utente,a 35 anni non si può definire un ragazzo,bensì un uomo adulto...Ho la sensazione che ,per quanto indispensabile,la dolcezza e la comprensione non bastino e,quindi,si rende necessario un aggiornamento diagnostico ed un provvedimento terapeutico efficace.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Gentile lettrice,
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Izzo, che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html ,
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Izzo, che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html ,
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 15/04/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?