Consulto medico su erezione - andrologia
Buonasera, sono un ragazzo di 26 anni, circa 3-4 anni fa mi è stata previo consultazione andrologica diagnosticata dal nulla un azoospermia, ho fatto vari controlli, da numerosi andrologi, ho fatto pure una biopsia testicolare dove per un buon 60 % da un testicolo e 47 dall'altro comunque riproduco, la problematica deriverebbe tornando a ritroso da un intervento chirurgico mal riuscito (sono nato prematuro) , diciamo che io ho preso un pò la botta di questo fulmine a ciel sereno, però sono comunque andato avanti perchè i medici mi hanno comunque riferito di non aver problemi (ho effettuato anche per una sicurezza personale una crioconservazione per il futuro) , il motivo di questa email però è un altro da circa 2 anni forse per questo problema che comunque è stato riscontrato a 22 anni, mi sono tipo bloccato psicologicamente, non ho avuto più rapporti sessuali, questa situazione mi è ripercossa a livello mentale, come se mi fossi bloccato, e ho quasi una paura una sensazione di impotenza, quando dalle visite fatte fino a un anno fa non mi è stata mai diagnosticata problematiche articolatorie o vascolari, credo sia una questione mentale o di stress psicologico non saprei, però sta cosa mi turba, perchè spesso anche a contatto con donne, in discoteca o in determinate situazioni o anche la mattina al risveglio, spesso non ho l'erezione, è possibile capire a cosa possa essere dovuta, come posso comportarmi, uscire da questo blocco mentale?? Chiedo un consulto per avere un aiuto a superare questa problematica, che mi sta un pò creando molto stress psicologico , grazie anticipatamente per la risposta (via email personale)
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Gentile lettore,
in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html ,
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .
Un cordiale saluto.
in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
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https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 31/03/2014.
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