Ansia da pretazione e cause organiche
Gentili dottori,
sono un ragazzo di 31 anni. Sto avendo problemi di erezione e mi sto chiedendo quali ne possano essere le cause. Fisicamente sono purtroppo affetto da una prostatite cronica che mi crea una sensazione di bruciore all'uretra in particolare (non sempre comunque). Tuttavia, dopo trattamenti con antibiotici la situazione della mia prostata è notevolmente migliorata e il mio urologo dice che la situazione è cosi buona da permettere una vita sessuale regolare. Ho eseguito un ecodoppler e tutto risluta in regola, niente fughe venose o problemi arteriosi. L'altro problema è che sono incredibilmente ansioso e dopo alcuni insuccessi ho sempre paura di non farcela. Riesco a raggiungere l'erezione ma ho difficoltà a mantenerla. Il mio medico mi ha prescritto il Levitra che dopo risultati iniziali deludenti, recentemente sembra funzionare piuttosto bene, tanto che la pillola da 20 mg la divido in quattro parti (5 mg). Mi chiedo se pero' potro' riavere una vita sessuale regolare o se sarà sempre cosi', dipendente da questi farmaci e se le cause sono la prostatite (e quanto questa possa danneggiare la funzione sessuale) o la mia ansia o l'alto stress lavorativo (lavoro come un pazzo). Qualche consiglio? Sono anni che ho smesso di fumare e non bevo più alcool da un mese (prendo caffè, questo si). Infine: questa ragazza è la prima con cui faccio l'amore ed ho una terribile paura di perderla...
Grazie mille per il vostro aiuto!
sono un ragazzo di 31 anni. Sto avendo problemi di erezione e mi sto chiedendo quali ne possano essere le cause. Fisicamente sono purtroppo affetto da una prostatite cronica che mi crea una sensazione di bruciore all'uretra in particolare (non sempre comunque). Tuttavia, dopo trattamenti con antibiotici la situazione della mia prostata è notevolmente migliorata e il mio urologo dice che la situazione è cosi buona da permettere una vita sessuale regolare. Ho eseguito un ecodoppler e tutto risluta in regola, niente fughe venose o problemi arteriosi. L'altro problema è che sono incredibilmente ansioso e dopo alcuni insuccessi ho sempre paura di non farcela. Riesco a raggiungere l'erezione ma ho difficoltà a mantenerla. Il mio medico mi ha prescritto il Levitra che dopo risultati iniziali deludenti, recentemente sembra funzionare piuttosto bene, tanto che la pillola da 20 mg la divido in quattro parti (5 mg). Mi chiedo se pero' potro' riavere una vita sessuale regolare o se sarà sempre cosi', dipendente da questi farmaci e se le cause sono la prostatite (e quanto questa possa danneggiare la funzione sessuale) o la mia ansia o l'alto stress lavorativo (lavoro come un pazzo). Qualche consiglio? Sono anni che ho smesso di fumare e non bevo più alcool da un mese (prendo caffè, questo si). Infine: questa ragazza è la prima con cui faccio l'amore ed ho una terribile paura di perderla...
Grazie mille per il vostro aiuto!
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Caro Utente,ho l'impressione che non sia seguito da un andrologo "a tutto campo",in quanto,a fronte dei risultati favorevoli delle indagini diagnostiche,permane un senso di insicurezza legato al timore di perdere la Sua prima partner, in relazione alla prestazione sessuale.Il consiglio é quello di rivolgersi ad uno psicosessuologo e di gestire la strategia terapeutica "a basso dosaggio",finalizzata all'acqisizione di un fisiologico equilibrio "prestazionale".Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore,
Per prima cosa un grande grazie per la sua cortese e rapida risposta. In effetti il problema ansioso c’è ed è forte, e legato sia alla paura di perdere la mia ragazza, sia alla paura di non riuscire a risolvere questo problema e di rimanere cosi per sempre (e quindi niente famiglia e figli, anche se l’ultimo spermiogramma ha dato esiti decisamente buoni). Mi chiedo se ci siano persone che ce l’hanno fatta...la mia paura è anche legata alla prostatite che non so fino a che punto possa incidere sulla mia vita sessuale. Per quanto riguarda lo stress lavorativo, lei pensa che anche questo possa anche contare? Spesso sogno il lavoro o mi sveglio la notte con la paura di fare tardi....quando ero single questo mi aveva portato anche ad un calo di desiderio sessuale. Lei crede che dovrei approfondire ulteriori controlli medici? E come potrei trovare uno psicosessuologo? Ancora grazie infinite!
Per prima cosa un grande grazie per la sua cortese e rapida risposta. In effetti il problema ansioso c’è ed è forte, e legato sia alla paura di perdere la mia ragazza, sia alla paura di non riuscire a risolvere questo problema e di rimanere cosi per sempre (e quindi niente famiglia e figli, anche se l’ultimo spermiogramma ha dato esiti decisamente buoni). Mi chiedo se ci siano persone che ce l’hanno fatta...la mia paura è anche legata alla prostatite che non so fino a che punto possa incidere sulla mia vita sessuale. Per quanto riguarda lo stress lavorativo, lei pensa che anche questo possa anche contare? Spesso sogno il lavoro o mi sveglio la notte con la paura di fare tardi....quando ero single questo mi aveva portato anche ad un calo di desiderio sessuale. Lei crede che dovrei approfondire ulteriori controlli medici? E come potrei trovare uno psicosessuologo? Ancora grazie infinite!
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...il fatto stesso che la ragazza non avverta il problema dovrebbe darLe una maggiore sicurezza e fiducia nella futura crescita e realizzazione della coppia.Oggigiorno lo stress é padrone della nostra vita,per cui non drammatizzerei ma vi convivrei...limitando i danni.Rimandi i progetti di approfondimento psiso-sessuologico dopo le vacanze e si goda la realtà di cui é protagonista.Cordialità.
[#4]
Ex utente
Gentile Dott. Izzo,
la ringrazio ancora per la sua cortese risposta, credo proprio che seguiro' il suo consiglio, confidando anche nell'amore che spero di trasmettere alla mia ragazza aumentandone la comprensione. Per il resto un po' di Levitra ogni tanto non credo che produca poi cosi' tanti danni alla salute (almeno spero), dopodiché cerchero' uno psicosessuologo che possa aiutarmi nel superare questo problema.
Cordiali saluti
la ringrazio ancora per la sua cortese risposta, credo proprio che seguiro' il suo consiglio, confidando anche nell'amore che spero di trasmettere alla mia ragazza aumentandone la comprensione. Per il resto un po' di Levitra ogni tanto non credo che produca poi cosi' tanti danni alla salute (almeno spero), dopodiché cerchero' uno psicosessuologo che possa aiutarmi nel superare questo problema.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.6k visite dal 12/07/2008.
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