Escherichia coli e staphylococcus
Salve,
Sono qui a scrivervi per avere alcuni chiarimenti.
Riassumo in breve l' esperienza del mio ragazzo che a quanto pare coinvolge anche me ed è qui che forse nasce tanta confusione. Circa 8-9 mesi fa sono iniziati a comparire sul glande del mio compagno degli sfoghi consistenti in macchie rosse, puntini, gonfiore e alle volte prurito che diventavano sempre più frequenti in seguito a rapporti ( non protetti da preservativo, in quanto prendo la pillola ). I sintomi erano solo i suoi, infatti io non ho avuto mai grandi problemi e le perdite che ho ogni tanto sono comuni a tutte le donne, anche se i primi pensieri sono stati subito micosi e quindi candida. Siamo stati subito a visita , nella quale a lui un andrologo gli ha diagnosticato una balanite con prescrizione di compresse sporonax. Mentre la mia ginecologa mi ha dati un ovuletto da applicare internamente e in più ho effettuato un pap test risultato negativo a tutto,ma con presenza di flora batterica mista ( aspetto che ho sottovalutato in questa ricevuto l' esito per email , compariva anche un "tutto ok" della ginecologa ). Tutto questo risalente ad ottobre. Il mio ragazzo dopo la cura , ha continuato ad avere gli stessi sintomi come se non fosse cambiato nulla. Si è rivolto così ad un dermatologo che gli ha fatto un tampone uretrale , dal quale è emerso la presenza di numerose colonie di escherichia coli ed staphylococcus aureus. La cura assegnatagli è stata il Rifocin, ma purtroppo a distanza di un mese dalla cura dopo un altro rapporto e non solo, anche senza averne , continuano a comparirgli gonfiori, puntini rossi e macchie , che man man scompaiono da sole, ma il problema rimane sempre presente. A questo punto adesso mi domando se il problema posso essere anche io, se magari posso avere anche io gli stessi batteri , riconducibili magari alla stessa flora batterica mista. Io fin ora non ho ancora effettuato un tampone , in quanto si sostiene che il problema sia il suo e non sia trasmissibile e che sia di interesse anche intestinale. Avrei piacere a ricevere chiarimenti in merito e se queste infezioni siano gravi e curabili del tutto , perché stanno un po' cambiando e condizionando molto le nostre abitudine , sta diventando uno stress che va avanti da ormai un anno. La ringrazio in anticipo e spero di essere stata chiara nel' esposizione.
Sono qui a scrivervi per avere alcuni chiarimenti.
Riassumo in breve l' esperienza del mio ragazzo che a quanto pare coinvolge anche me ed è qui che forse nasce tanta confusione. Circa 8-9 mesi fa sono iniziati a comparire sul glande del mio compagno degli sfoghi consistenti in macchie rosse, puntini, gonfiore e alle volte prurito che diventavano sempre più frequenti in seguito a rapporti ( non protetti da preservativo, in quanto prendo la pillola ). I sintomi erano solo i suoi, infatti io non ho avuto mai grandi problemi e le perdite che ho ogni tanto sono comuni a tutte le donne, anche se i primi pensieri sono stati subito micosi e quindi candida. Siamo stati subito a visita , nella quale a lui un andrologo gli ha diagnosticato una balanite con prescrizione di compresse sporonax. Mentre la mia ginecologa mi ha dati un ovuletto da applicare internamente e in più ho effettuato un pap test risultato negativo a tutto,ma con presenza di flora batterica mista ( aspetto che ho sottovalutato in questa ricevuto l' esito per email , compariva anche un "tutto ok" della ginecologa ). Tutto questo risalente ad ottobre. Il mio ragazzo dopo la cura , ha continuato ad avere gli stessi sintomi come se non fosse cambiato nulla. Si è rivolto così ad un dermatologo che gli ha fatto un tampone uretrale , dal quale è emerso la presenza di numerose colonie di escherichia coli ed staphylococcus aureus. La cura assegnatagli è stata il Rifocin, ma purtroppo a distanza di un mese dalla cura dopo un altro rapporto e non solo, anche senza averne , continuano a comparirgli gonfiori, puntini rossi e macchie , che man man scompaiono da sole, ma il problema rimane sempre presente. A questo punto adesso mi domando se il problema posso essere anche io, se magari posso avere anche io gli stessi batteri , riconducibili magari alla stessa flora batterica mista. Io fin ora non ho ancora effettuato un tampone , in quanto si sostiene che il problema sia il suo e non sia trasmissibile e che sia di interesse anche intestinale. Avrei piacere a ricevere chiarimenti in merito e se queste infezioni siano gravi e curabili del tutto , perché stanno un po' cambiando e condizionando molto le nostre abitudine , sta diventando uno stress che va avanti da ormai un anno. La ringrazio in anticipo e spero di essere stata chiara nel' esposizione.
[#1]
Cara signorina
di igore in questi casi il controllo di entrambi i componenti della coppia e la protezione dei rapporti fino a guarigione. Ma mi pare che i rapporti non siano stati tanto protetti. per cui bisogna ricominciare l' iter.
di igore in questi casi il controllo di entrambi i componenti della coppia e la protezione dei rapporti fino a guarigione. Ma mi pare che i rapporti non siano stati tanto protetti. per cui bisogna ricominciare l' iter.
[#2]
Utente
La ringrazio prima di tutto per l attenzione. Il problema è che durante le sue due visite ,( in quanto è stat lui l'unico a manifestare i sintomi ), nessuno ha posto il problema anche su di me, in quanto da quello che avevamo capito, pensavamo che l escherichia coli fosse soltanto una sua infezione che non potesse in qualche modo trasmettersi a me. La mia visita dal ginecologo è stata semplicementte una visita di controllo di routine con pap test. Ma a questo punto mi domando se eventualmente posso seguire anche io la stessa cura, dato che ripeterà il Rifucin insieme ad un antibiotico.
Inoltre è possibile prendere questo batterio attraverso acque contaminate, perché proprio ieri abbiamo scoperto tramite un servizio che ci è capitato di bere l acqua del rubinetto contenente proprio l escherichia.
La ringrazio nuovamente.
Inoltre è possibile prendere questo batterio attraverso acque contaminate, perché proprio ieri abbiamo scoperto tramite un servizio che ci è capitato di bere l acqua del rubinetto contenente proprio l escherichia.
La ringrazio nuovamente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 26/03/2014.
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