Problema erettile in 17enne

Buonasera
ho un problema di erezione.
Tralasciando il fatto che le prime esperienze sessuali sono fallite causa ansia da prestazione, volevo chiederle un consulto.
Da tre mesi ho una vena ingrossata sulla parte dorsale del pene, la quale si vede solamente in erezione. È un ingrossamento localizzato, una "bogna".
Le anticipo questo perchè da quando ce l'ho mi sembra che l'erezione mi sia diminuita: masturbandomi, se mi blocco dopo meno di un minuto l'erezione piano piano cede, passando da completa (100%) a 90% e via via sempre meno.
durante il rapporto (successivamente ad una settimana di astinenza dalla masturbazione) sessuale dopo una spinta il pene è eretto ma non completamente, ponendo fine così al "rapporto".
Tutto ciò non mi sembra normale, considerando anche quanto detto da alcuni miei amici.
Ho in mente di prenotare una visita andrologica, ma preferirei una sua opinione, sebbene telematica.
Ho passato un periodo di ansia e ipocondria, e può immaginare i pensieri che ora mi tormentano.
Sentite grazie
distinti saluti
Giovanni
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore 8384,

la presenza di fattori emozionali, specie nei primi rapporti, deve essere ritenuta possibile e probabile
Qualche volta, però, possono essere presenti fattori di disfunzione circolatoria ( Disfunzione Veno Occlusiva Cavernosa) che possono determinare condizioni analoghe a quelle da lei descritte sia nei rapporti che nella masturbazione.
La vena superficiale dell'asta che si dilata notevolmente non ha una sua rilevanza particolare anche se potrebbe essere espressione di una patologia venosa di base
si faccia vedere da uno specialista, a Modena e Bologna ce ne sono di molto validi
cari saluti
Si faccia vedere da uno specialista

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
direi che Lei ha centrato il bersaglio quando accenna ai problemi psicologici che hano marcato questo recente periodo della Sua vita come possibile causa di ansia da prestazione che, anche a me pare, la più probabile delle diagnosi per i Suoi problemi.
Questo non vuol dire che non vi sia nulla da fare o che sia inutile una visita specialistica andrologica. Direi anzi il contrario. Non aspetti troppo tempo per non correre il rischio di aggravare l'eventuale stato di preoccupazione e prostrazione che adesso Lei sta provando.
Una cosa però mi permetto di consigliarLe: lasci perdere i confronti con le esperienze di amici e conoscenti. Ogni caso è un caso a sè. Niente è più personale, originale, unico, irripetibile e non confrontabile come la sessualità. Spesso le mirabolanti gesta copualatorie degli amici, così come le mirabolanti equazioni numeriche che misurano la grandezza del pene di consocenti o colleghi di palestra, nascondono problemi molto più seri e reali. GlieLo posso sottoscrivere.
Affettuosi auguri per tutto e un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#3]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Non posso che essere d'accordo totalmente con i Colleghi. Una visita andrologica permetterebbe di escludere la presenza di fattori medici nel suo problema. Nel qual caso le consiglio sinceramente di effettuare un approfondimento di natura psicologica.

Cordialmente

Daniel Bulla

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#4]
Utente
Utente
Gentili dottori
innanzitutto vi ringrazio calorosamente perchè mai avrei pensato di ricevere ben tre risposte!
È giusto che vi aggiorni riguardo la mia situazione:
dopo due giorni di astinenza dalla masturbazione ho notato che c'erano meno problemi riguardo l'erezione (rispetto i giorni passati) ma un problema (che definisco più grave). Mentre avevo l'erezione, se provavo a "tirare" il pene con un movimento del muscolo (come se si volesse farlo "alzare", scusate il termine) sentivo quasi un reflusso del sangue e, appena smesso di rimanere in quella posizione in tensione, vedevo il glande rimpicciolirsi, perdere la turgidità. come se fosse diminuito il sangue all'interno.
devo dire che questo mi ha fatto davvero paura.
ora contatterò un vostro collega, seppure attenda anche vostre gentili notizie.
distinti saluti e sinceri ringraziamenti per il vostro lavoro.
[#5]
Utente
Utente
Purtroppo in questo periodo sono impossibilitato ad avere una visita specialistica.
Potreste cortesemente rispondere al mio ultimo messaggio? ho scoperto che è quello il problema di fondo.
Cordialmente
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