Intervento di idrocele, epididimite prolungata con cura fallimentare

Buonasera, cerchero' di riassumere il mio problema storicamente:
- 1995 intervento di varicocele lato sx
- 2007 comparsa idrocele di massa lieve test. sx
- 2008 cura per candida con sintomi di prurito sul glande
- 2009 ancora candida con stessi sintomi precedenti
- Gennaio 2012 Epididimite con fortissimi dolori in entrambi i testicoli anche se più accentuato sul sx. Cura con ciproxin 500 per 15 gg, dopo nessun miglioramento assumo cefixorall 500 con Orudis supposte per 10 gg. Riesco a guarire temporaneamente.
- Sett 2012 nuova epididimite con nuovo ciclo di cefixorall 500. Il dolore non sparisce totalmente anche se trovandomi all'estero decido di restare.
- Luglio 2013 nuovo riacutizzarsi del dolore, ciclo ci cefixorall inefficace, torno in Italia dove decido di operarmi per abboddante massa idrocele. Intervento perfettamente riuscito in data 17 sett 2013, visite di controllo ed ecografie ok.
- Dicembre 2013 Visto il continuo dolore al testicolo, faccio uno spermiogramma ed esame colturale delle urine dai quali non risultano germi o batteri.Ecografia in cui risulta solo un lieve focolaio infiammatorio all'epididimo sx.
- Gennaio 2014 Assunzione Orudis 500 compresse + altri prodotti omeopatici in seguito al riacutizzarsi del dolore.
- Febbraio 2014 ad oggi dopo un nuovo ciclo ciproxin 500 ed orudis supposte ho ancora un forte dolore, bruciore nella minzione e purtroppo da qualche giorno macchie rosse sul glande. Ho notato anche un dolore acuto nei canali spermatici (inguine sx) ma il dottore ha escluso ernie inguinali.
Dopo nuovo consulto, il mio andrologo mi ha chiesto un tampone uretrale e spermiogramma per clamydia e neoplasma.
Da un mese circa, il dolore testicolare si accentua e si attenua a seconda dei giorni. Ho notato che il giorno successivo a semplice masturbazione con la mia partner sto molto peggio (non faccio penetrazione). Non so più cosa fare, non fumo, non bevo alcol, non mangio piccante nè abuso di caffè. Non ho rapporti sessuali, semplice masturbazione che pero' mi accentua il problema. E' forse il caso di uno screening MTS che ancora non mi è stato suggerito? Dopo l'intervento il dolore non mi è mai scomparso e non trovo piu' soluzioni, i medici sembrano confusi anche loro, non capisco il perchè del ciproxin quando non mi risolse il problema in precedenza. Ho pensato che l'infiammazione sia accentuata da mie colpe relative magari alla semplice masturbazione, ma a domanda, i dottori mi hanno solamente detto di evitare la penetrazione. Esiste un batterio che può esser preso con la masturbazione? Anche se facciamo sempre attenzione all'igiene (mani pulite) prima di ogni rapporto. Vi ringrazio in anticipo per chi ha avuto la pazienza di leggere fin quì.
Daniele
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

indubbiamente una situazione un po' complessa sia sotto il profilo andrologico, infettivologico e psico-relazionale
Forse sarebbe bene sentire il parere di un altro specialista che, non condizionato da scelte strategiche passate, possa inquadrare meglio la sua situazione e patologia
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio dottore, al momento sto tornando in cura dal primo andrologo, colui che mi curo' la prima epididimite.
La prox settimana faro' un tampone uretrale e uno spermiogramma.