Domanda status erezione
salve, ho una domanda semplice da farvi. sono un ragazzo di 24 anni, a 18 anni ho subito un intervento di corporoplastica secondo Nesbith per un forte incurvamento congenito al pene verso sinistra. sono stato operato in sede privata da un noto andrologo di Roma. l'operazione andò benissimo e ho avuto rapporti normali per i due anni seguenti. successivamente, mentre ero a letto con la mia ragazza, ho subito un trauma penieno alla zona in basso a destra (corpo cavernoso di destra?), ho sentito il classico "skiok!", ma senza apprezzare lividi, dolori o sintomi vari nè pochi istanti dopo l'evento, nè nei giorni successivi. fattostà che tuttavia dopo qualche tempo si era formata una sorta di solchetto nel punto del trauma che ha provocato nuovamente un leggero incurvamento di nuovo a sinistra. sono stato da tre noti andrologi romani, il primo, quello che fece l'intervento, apprezzata l'entità del trauma mi ha proposto un nuovo intervento, gli altri due me lo hanno sconsigliato fortemente. io sono dubbioso e vi pongo un problema. io ho avuto rapporti normali con altre ragazze dopo il trauma, la penetrazione c'è quindi vi chiedo...è davvero necessario sottoporsi ad un altro intervento a 24 anni nonostante i rapporti siano possibili? ok che lo status dell'erezione suppongo abbia subito qualche deficit, non ricordo ora sinceramente come ce l'avevo prima del trauma, ma il buonsenso mi dice che sottoporsi ad un rischio inutile (anche se mi è stato detto che l'operazione non sarebbe di difficile esecuzione) e ad un travaglio doloroso e comunque relativamente lungo non abbia poi molto senso. voi che dite? se c'è un'erezione sufficiente per penetrare, tendenzialmente non va tutto bene? non so, sono un po' confuso, grazie e scusate se ho scritto troppo!
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Gent.mo utente
tutto dipende dall'entità del trauma che avrà lasciato dei postumi sulle sue strutture peniene, le quali saranno state valutate dagli specialisti. In sintesi mi auguro abbia eseguito un ecodoppler dinamico penieno, esame essenziale per potersi pronunciare sul cosa fare.
Un cordiale saluto
tutto dipende dall'entità del trauma che avrà lasciato dei postumi sulle sue strutture peniene, le quali saranno state valutate dagli specialisti. In sintesi mi auguro abbia eseguito un ecodoppler dinamico penieno, esame essenziale per potersi pronunciare sul cosa fare.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 25/02/2014.
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