Dolore scroto
Buongiorno,
faccio alcune premesse sperando di essere chiaro e conciso:
1) ho un varicocele di grado II senza reflusso venoso, nella vita quotidiana è asintomatico.
2) spermiogramma e spermiocoltura hanno dato esiti soddisfacenti, non ci sono infezioni e sono fertile.
3) ho un vissuto psicologico travagliato: minima esperienza sessuale e grossi problemi nella gestione delle relazioni, anche solo amicali. Sono in psicoterapia e prendo citalopram come antidepressivo.
4) sin dalla prima adolescenza mi sono masturbato con materiale pornografico, a mio avviso in maniera eccessiva e morbosa, era una compensazione e rifugio da una vita insoddisfacente. Da quando ho realizzato che questa pratica non è sana, almeno nel mio caso, ho smesso. Credo che il mio scarsissimo appetito sessuale attuale sia dovuto anche a questo, oltre alla mancanza di rapporti reali. Inoltre dopo i 20 anni (ora ne ho quasi 27) è subentrata l’eiaculazione precoce, mentre prima mi controllavo senza problemi.
Che problemi ho:
a) il principale sintomo è dolore allo scroto dopo eccitazione senza eiaculazione. So che può essere normale, gli inglesi ne parlano come “blue balls”. Non mi sembra normale però che quando sono stato con una ragazza, tre volte su tre, ho accusato questo dolore in maniera molto forte durante il petting e non sono riuscito a continuare il rapporto perché pur essendo eccitato non avevo erezione, se non nelle prime fasi. Al contempo avevo perso molto liquido, non so se preiaculatorio o proprio sperma.
b) Come detto ho smesso col porno, anche se a tratti ci ricasco. Se con il porno sono poco eccitato, senza è ancora più difficile, ma so che fa parte del processo di recupero da questa sorta di dipendenza. Tuttavia sono molti mesi che ho smesso, salvo qualche fugace ricaduta. Il punto è che succede che non porti a termine la masturbazione per scarsa eccitazione. In questi casi capita il fenomeno del dolore scrotale.
c) Vorrei sapere se il dolore scrotale di questo tipo è correlato al varicocele. Altri dolori non me ne dà e non sono infertile, perciò i medici mi hanno sconsigliato l’operazione.
Vorrei però sapere se questi problemi nella risposta sessuale possono essere ricondotti al varicocele. Non so se sottopormi all’ennesima visita andrologica, che di questi tempi è anche un costo.
Ho postato in Andrologia per prevalenza della componente organica, ma siccome c’è un disagio anche psicologico è gradito il parere di esperti psicoterapeuti.
Grazie.
faccio alcune premesse sperando di essere chiaro e conciso:
1) ho un varicocele di grado II senza reflusso venoso, nella vita quotidiana è asintomatico.
2) spermiogramma e spermiocoltura hanno dato esiti soddisfacenti, non ci sono infezioni e sono fertile.
3) ho un vissuto psicologico travagliato: minima esperienza sessuale e grossi problemi nella gestione delle relazioni, anche solo amicali. Sono in psicoterapia e prendo citalopram come antidepressivo.
4) sin dalla prima adolescenza mi sono masturbato con materiale pornografico, a mio avviso in maniera eccessiva e morbosa, era una compensazione e rifugio da una vita insoddisfacente. Da quando ho realizzato che questa pratica non è sana, almeno nel mio caso, ho smesso. Credo che il mio scarsissimo appetito sessuale attuale sia dovuto anche a questo, oltre alla mancanza di rapporti reali. Inoltre dopo i 20 anni (ora ne ho quasi 27) è subentrata l’eiaculazione precoce, mentre prima mi controllavo senza problemi.
Che problemi ho:
a) il principale sintomo è dolore allo scroto dopo eccitazione senza eiaculazione. So che può essere normale, gli inglesi ne parlano come “blue balls”. Non mi sembra normale però che quando sono stato con una ragazza, tre volte su tre, ho accusato questo dolore in maniera molto forte durante il petting e non sono riuscito a continuare il rapporto perché pur essendo eccitato non avevo erezione, se non nelle prime fasi. Al contempo avevo perso molto liquido, non so se preiaculatorio o proprio sperma.
b) Come detto ho smesso col porno, anche se a tratti ci ricasco. Se con il porno sono poco eccitato, senza è ancora più difficile, ma so che fa parte del processo di recupero da questa sorta di dipendenza. Tuttavia sono molti mesi che ho smesso, salvo qualche fugace ricaduta. Il punto è che succede che non porti a termine la masturbazione per scarsa eccitazione. In questi casi capita il fenomeno del dolore scrotale.
c) Vorrei sapere se il dolore scrotale di questo tipo è correlato al varicocele. Altri dolori non me ne dà e non sono infertile, perciò i medici mi hanno sconsigliato l’operazione.
Vorrei però sapere se questi problemi nella risposta sessuale possono essere ricondotti al varicocele. Non so se sottopormi all’ennesima visita andrologica, che di questi tempi è anche un costo.
Ho postato in Andrologia per prevalenza della componente organica, ma siccome c’è un disagio anche psicologico è gradito il parere di esperti psicoterapeuti.
Grazie.
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Caro Utente,la negatività delle precedenti visite andrologiche deve tranquillizzare ma non fa acun riferimento ad esami ormonali,vascolari (ecocolordoppler peneno), ecografici (prostata e testicoli) e seminali,per cui ritengo che sia banale e generico esprimersi in relazione ad un caso clinico che investe in maniera importante,sia la sfera funzionale che psicologica del meccanismo erettile.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 14/02/2014.
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