Procreazione post turp
Salve,
ho 46 anni e nell'aprile del 2013 ho subito un intervento TURP, con l'effetto - che in effetti era altamente probabile - di retro eiaculazione.
Con la mia compagna, ora, abbiamo rivalutato la possibilità di avere un altro figlio, ma non sappiamo se ora è possibile.
Sono a conoscenza che la retro eiaculazione non incide sulla fertilità a livello di sperma, mi chiedo se esiste una tecnica o possibilità - in sostanza come fare, dove rivolgersi, in cosa consiste la tecnica, ecc.. - per valutare una eventuale nuova procreazione.
grazie e cordiali Saluti
ho 46 anni e nell'aprile del 2013 ho subito un intervento TURP, con l'effetto - che in effetti era altamente probabile - di retro eiaculazione.
Con la mia compagna, ora, abbiamo rivalutato la possibilità di avere un altro figlio, ma non sappiamo se ora è possibile.
Sono a conoscenza che la retro eiaculazione non incide sulla fertilità a livello di sperma, mi chiedo se esiste una tecnica o possibilità - in sostanza come fare, dove rivolgersi, in cosa consiste la tecnica, ecc.. - per valutare una eventuale nuova procreazione.
grazie e cordiali Saluti
Gentile lettore,
si tratta di recuperare gli spermatozoi, finiti in vescica dopo una eiaculazione alcalinizzando in modo appropriato le sue urine, e poi eventualmente, in base anche a quello che si recupera, utilizzare una specifica tecnica di riproduzione assistita che sempre viene decisa con la stretta collaborazione tra il suo andrologo e il ginecologo della sua compagna.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa particolare disfunzione sessuale le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/211-quando-il-liquido-seminale-non-esce-ovvero-c-e-un-eiaculazione-retrograda.html .
Un cordiale saluto.
si tratta di recuperare gli spermatozoi, finiti in vescica dopo una eiaculazione alcalinizzando in modo appropriato le sue urine, e poi eventualmente, in base anche a quello che si recupera, utilizzare una specifica tecnica di riproduzione assistita che sempre viene decisa con la stretta collaborazione tra il suo andrologo e il ginecologo della sua compagna.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa particolare disfunzione sessuale le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/211-quando-il-liquido-seminale-non-esce-ovvero-c-e-un-eiaculazione-retrograda.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 13/02/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.