Gli esami del liquido seminale, le scrivo i risultati
Salve ho 29 anni, ho fatto gli esami del liquido seminale, le scrivo i risultati per ricevere ove possibile un parere:
ESAME LIQUIDO SEMINALE:
Colore: biancastro
Aspetto: Normale
Volume: 1.8 ml
Reazione: Alcalina
Fluidificazione totale: a 30 Min.
Emazie: Assenti
Leucociti: 1-2 p.c.
Cellule di sfaldamento: alcune
Urati: amorfi
N° nemaspermi: 4.100 per mmc
Spermatozoi lenti: 5%
Spermatozoi immobili:95%
SPERMOCOLTURA:
Contaminazione da enterococcus e staphylococcus (50.000 batteri per ml).
Grazie Mille
ESAME LIQUIDO SEMINALE:
Colore: biancastro
Aspetto: Normale
Volume: 1.8 ml
Reazione: Alcalina
Fluidificazione totale: a 30 Min.
Emazie: Assenti
Leucociti: 1-2 p.c.
Cellule di sfaldamento: alcune
Urati: amorfi
N° nemaspermi: 4.100 per mmc
Spermatozoi lenti: 5%
Spermatozoi immobili:95%
SPERMOCOLTURA:
Contaminazione da enterococcus e staphylococcus (50.000 batteri per ml).
Grazie Mille
[#1]
Gentile Utente,
abbastanza preoccupante il risultato del liquido seminale che ci propone. Marcata oligozoospermia (riduzione del numero di spermatozoi) e marcata astenozoospermia (i Suoi spermatozoi sono quasi tutti immobili). Non vi sono notizie sulla morfologia. La Sua fertilità è attualmente compromessa.
Le consiglio, ma davvero al più presto, una visita Specialistica Andrologica nel più qualificato centro Universitario od Ospedaliero vicino alla Sua residenza.
Occoreranno ulteriori accertamenti sia clinici che strumentali.
Mi creda sulla parola, eviti la tentazione di trovare su Internet altri consigli o pareri.
Affettuosi auguri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
abbastanza preoccupante il risultato del liquido seminale che ci propone. Marcata oligozoospermia (riduzione del numero di spermatozoi) e marcata astenozoospermia (i Suoi spermatozoi sono quasi tutti immobili). Non vi sono notizie sulla morfologia. La Sua fertilità è attualmente compromessa.
Le consiglio, ma davvero al più presto, una visita Specialistica Andrologica nel più qualificato centro Universitario od Ospedaliero vicino alla Sua residenza.
Occoreranno ulteriori accertamenti sia clinici che strumentali.
Mi creda sulla parola, eviti la tentazione di trovare su Internet altri consigli o pareri.
Affettuosi auguri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#2]
Utente
Salve, innanzitutto la ringrazio per la sua cordiale risposta. Le volevo chiedere se la marcata oligozoospermia e astenozoospermia, possono essere dovuti alla Contaminazione da enterococcus e staphylococcus come mi ha detto la ginecologa di mia moglie.
La ringrazio anticipatamente, cordiali Saluti
La ringrazio anticipatamente, cordiali Saluti
[#3]
Gentile Utente,
la Sua non mi sembra una infezione tanto grave da condurLa ad avere un quadro seminale di così marcata ipofertilità. Occorerebbero altri dati, sia anamnestico-clinici che strumentali, per porre diagnosi di orchiepididimite o prostatovesciculite di tale entità da essere causa di sub-fertilità.
Vorrei viceversa sottolineare la possibilità di esposizione a sostanze interferenti sulla spermatogenesi, sia di tipo tossico (forse esposizione professionale a calore, radiazioni ionizzanti, metalli pesanti, solventi organici), che farmacologico (antibiotici, cimetidina, sulfasalazina, calcioantagonisti, steroidi virilizzanti).
Direi comunque di trattare, sulla scorta dell'antibiogramma, l'infezione della via seminale in atto in maniera drastica. Quindi ripetere l'esame del liquido seminale fra circa due-tre mesi e procedere ad una valutazione comparativa.
Rimango in ogni caso del mio parere iniziale circa la necessità che Lei sia seguito accuratamente in ambiente specialistico. Chiuda per un pò il collegamento ad Internet e cerchi le risposte e le soluzioni ai Suoi dubbi da Colleghi di fiducia.
Rinnovo gli auguri affettuosi per la realizzazione del Vostro desiderio.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
la Sua non mi sembra una infezione tanto grave da condurLa ad avere un quadro seminale di così marcata ipofertilità. Occorerebbero altri dati, sia anamnestico-clinici che strumentali, per porre diagnosi di orchiepididimite o prostatovesciculite di tale entità da essere causa di sub-fertilità.
Vorrei viceversa sottolineare la possibilità di esposizione a sostanze interferenti sulla spermatogenesi, sia di tipo tossico (forse esposizione professionale a calore, radiazioni ionizzanti, metalli pesanti, solventi organici), che farmacologico (antibiotici, cimetidina, sulfasalazina, calcioantagonisti, steroidi virilizzanti).
Direi comunque di trattare, sulla scorta dell'antibiogramma, l'infezione della via seminale in atto in maniera drastica. Quindi ripetere l'esame del liquido seminale fra circa due-tre mesi e procedere ad una valutazione comparativa.
Rimango in ogni caso del mio parere iniziale circa la necessità che Lei sia seguito accuratamente in ambiente specialistico. Chiuda per un pò il collegamento ad Internet e cerchi le risposte e le soluzioni ai Suoi dubbi da Colleghi di fiducia.
Rinnovo gli auguri affettuosi per la realizzazione del Vostro desiderio.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.3k visite dal 28/10/2005.
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