La peyronie, può coinvolgere anche la radice peniena

Salve,
sn un ragazzo di 24 anni, e soffro da molto tempo di disfunzione erettile.
Fino all'età di 17-18 anni avevo un erezione assolutamente normale ed un orgasmo più che soddisfacente.
Praticavo masturbazione 1 volta o a volte 2 al giorno, con orgasmi pieni.
Tutto successe dopo questo periodo, un giorno dopo masturbazione eccessiva, (mai successo prima di essermi masturbato così tanto, credo successe perché l'orgasmo era meno forte del solito, e sentivo il bisogno di ripetere l'atto.) nello stato di massima eccitazione il pene sembrò allungarsi più del solito, e da quell'episodio ho iniziato ad avere un deficit erettile.
Il pene và in erezione con più difficoltà, e peggio ancora non riesco a mantenerla. Solo con le partner riesco a mantenere l'erezione x tutto l'atto, con accenni a calare....ma cmq non la perdo.
Il problema più grosso nasce qui xò...perché non riesco in nessun modo ad eiaculare, ne a provare l'orgasmo, il motivo principale di questo disturbo è che il pene ha una sensibilità molto ridotta rispetto a prima, ed il piacere sessuale è minimo se non nullo. A volte durante il rapporto, talmente che nn sento nessun piacere, mi fermo perché mi annoio.
Il mio pene da quell'episodio avuto a 18 anni, si è storto sempre di più, soprattutto sul lato sinisto all'inizio dell'asta, e sotto, sempre ad inizio asta.
Il posto riferito sembra essere come schiacciato, e più duro.
Ho pensato già all'epoca alla malattia di la peyronie,(conosciuta sul web) così andai dal mio urologo che mi disse che la curvatura congenita, (anche se io riferii che prima il pene non era così, e che stava peggiorando sempre più) e mi hanno prescrisse entrambi un eco-color-doppler penieno, da cui risultò essere tutto nella norma.
In seguito mi visitò la prostata e mi disse che era un po' infiammata, così feci 1 ciclo di supposte Topster x 15 giorni, ed è sparita l'infiammazione. (tutto questo 2 anni fa) da allora in poi, ho fatto altre visite dall'urologo che mi conferma che la prostata sta bene, ho fattoanche esami tiroidei, del testosterone, ed altri che scusate ma non ricordo, ed è risultato tutto nella norma.
Di recente sono stato da un andrologo che mi ha fatto ripetere le analisi e l'eco-doppler, da cui è risultato essere di nuovo tutto nella norma, anche lui conferma che la prostata sta bene.
Il problema è che nonostante tutto, il mio pene continua a deformarsi e non riesco mai ad eiaculare, se non tramite masturbazione (della partner) e dopo moltissimo tempo, in cui cerco di pensare a chissàche per riuscire a concludere...dato che il pene è come congelato, e non mi aiuta x niente.
Una cosa che ho notato recentemente è che oltre la curvatura li, anche la radice peniena destra risulta schiacciata...
lo so che non potete dirmi niente da quello che scrivo...in quanto ci vorrebbe una visita, ed anche con quella i miei medici non hanno trovato niente di anomalo... ma magari un idea su cosa possa essere...e come indagare.

Una domanda ho da porre: nel caso di malattia la peyronie, può coinvolgere anche la radice peniena? oppure colpisce solo "la parte pendula", e questa si mostra sempre con una calcificazione abnorme, oppure anche con una sorta di schiacciamento....
grazie mille x l'aiuto
[#1]
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 2.6k 107 376
Gentile utente , pur credendo assolutamente alla sua descrizione della curvatura, devo dar atto ai colleghi che mediante addirittura ecocolordoppler hanno documentato una sua normalità, come se fosse un modesto recurvatum penieno congenito.
per il recupero erettile onestamente sarei orientato a consigliare anche e soprattutto un colloquio con lo sessuologo clinico

Dr. Andrea Militello.

Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.

Ecografia, urodinamica

www.urologia-andrologia.net

www.andrologiamilitello.

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
[#3]
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
gentili dottori,
grazie x vermi risposto, ho letto anche gli articoli che ha postato la dottoressa, ma in realtà già li conoscevo...ne ho letti tantissimi di articoli e purtroppo non trovo nessun riscontro...
Ogni volta che sto per avere un rapporto con la mia ragazza ed in passato con altre ragazze, ho sempre una voglia pazza di farlo, è tutto si svolge in maniera regolare....i preliminari sono buoni, il problema nasce sempre alla penetrazione, ed in seguito al non riuscire a concludere. Causa del fatto che sento poco o niente in quella zona.
Un problema psicologico, può far percepire il pene come insensibile durante il rapporto?
e come dicevo prima, la radice peniena, quella destra che mi sembra non gonfiarsi durante il rapporto può essere vittima di fibrosi e/o la peyronie?
queste 2 risposte mi aiuterebbero a schiarirmi un pochino le idee...
[#4]
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
salve,
vedo che nn ho ricevuto risposte purtroppo.... lo so che in casi più particolari è difficile dare dei pareri e degli aiuti, ma nn credo si possa sempre imputare tutto quello che nn si riesce a capire in problemi psicologici.
Io mi ritengo una persona normale, che nonostante questi problemi non mi creo nessun problema a conoscere ragazze nuove e ad avere con loro rapporti, mi piace molto il sesso e lo vivo tranquillamente, nonostante i miei problemi non ci rinuncerò...né tantomeno lo eviterò. Detto questo spero capiate che i prob nn sono di origine psicologica...avverto il mio pene deformarsi sempre più, e non riesco a capirne il motivo.....
è sempre più schiacciato all'osso pubico, specialmente la radice peniena destra che nn si gonfia più, può gentilmente rispondermi qualcuno sulle 2 domande di prima? ve ne sarei grato.
Ah, un altra cosa, che ho dimenticato di dire, avverto molto spesso la prostata molto dura, specialmente quando (stringo i muscoli pelvici) o defeco. sento come una pallina dura, ed a volte durante l'eiaculazione il lato sinistro di questa pallina mi brucia molto.
[#5]
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Bello vedere ke nn c e un dottore ke sappia se la la peyronie colpisce anche la radice peniena.
Se c e una cosa ke ho capito è ke il medico nn è quella figura di luminare a cui ci si debba affidare completamente in quanto lui Sá... ma è semplicemente una persona ke ha scelto un mestiere ma come tutti gli esseri umani è spesso sfuggente e superficiale.
Uguale ad un falegname ke viene ad aggiustarti una finestra ke nn chiude 10 volte, e x 10 volte ritorna a non chiudere bene. O un meccanico ke ti aggiusta l auto e puntualmente rimani a piedi.
Mi disp di aver perso fiducia nei medici perke questo mi fa sentire solo e indifeso ma piu ke elemosinare consulti o fare debiti x andare dai medici io nn posso.... spero ke qlcn risponda altrimenti
vi saluto e ringraziolo stesso
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Le diagnosi non possono essere effettuate online.

Soltanto uno specialista saprà dirle di cosa si tratta ed escluse le cause organiche, un altro specialista, con un' altra formazione, investigherà le cause psichiche sempre correlate al disagio sessuologico.



In clinica la prima tappa è porre una diagnosi, poi una prognosi ed infine un protocollo terapeutico, tappe assolutamente necessarie e non invertibili dal punto di vista temporale, ma non online.



[#7]
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Si, lo so bene...
mi dispiace solo non aver avuto risposte su cose che dovrebbero essere (studi) fatti, a riguardo di una richiesta di sapere se la la peyronie può colpire la radice peniena...e ancor di più mi infastidisce di essere mandato ogni volta da uno psicologo o psicosessuologo che sia...
come specialista lei si rifersce ad un andrologo? oppure mi consiglia un altro tipo di specialista?
ah un altra cosa...sperando sempre in una risposta... magari da un (andrologo o altri) soffrivo in passato, e per fortuna ormai è guarita, di gastrite e gastrointerite, con disordini di tipo nausea, vomito, stipsi e diarrea, ho preso l'antibiotico Bacacil.
La cosa bella, è che il giorno dopo la 1 compressa di bacacil avevo l'erezione di un tempo, perfetta in durezza, orgasmo e anche eiaculazione, il difetto di schiacciamento ce l'avevo lo stesso, ma il rapporto con la mia ragazza è stato perfetto.
Tempo, 2-3 giorni e ritornavo punto e a capo, nonostante la cura antibiotica era x 7 giorni.
3 volte ho preso l'antibiotico, nel giro di 7-8 mesi e 3 volte lo stesso fenomeno.
[#8]
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
faccio un ultima domanda, molto semplice.........
speriamo ke mi rispondete.
Mi potete consigliare un centro andrologico OTTIMO, a napoli?
un centro con un andrologo scrupoloso che mi faccia tutti i controlli clinici e gli esami necessari per capire il mio problema.
grazie mille
[#9]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Guardi all' interno del nostro portale,inserendo la città, troverà validi professionisti
[#10]
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
la ringrazio dottoressa,
scusi se sono stato antipatico e accusatore, mentre su un sito che è completamente gratuito e con persone come voi che cercate di aiutare, nonostante i limiti via web, una persona dovrebbe essere solo grato.
Il problema è che sto molto male, mi dispiace che lei sta a Catania altrimenti sarei venuto a fare una consulenza da lei.
Io sono molto felice che l'eco-doppler non dimostrò nessuna anomalia ma io l'anomalia la sento ed è anche grave a mio parere, spesso mi tremano le gambe, mi sembra quasi di andar giù, mi sto distruggendo.
Ho cmq trovato un medico di medicitalia, che riceve a Napoli e mi sono messo in contatto con lui, farò una nuova visità da una persona che credo molto competente.
Cari saluti
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto