Infezione uretrale?
Salve,
due mesi fa ho avuto un rapporto anale insertivo (omosex) senza precauzioni.
Da quel momento ho come una sorta di dolore lievissimo all'interno del pene e una settimana dopo il rapporto ho avuto uno "scolo" maleodorante durato 1 giorno.
Sospettando una gonorrea ho assunto:
1 scatola di Klacid 500 poi
1 scatola di Augmentin
i sintomi non sono ancora passati e ho fatto esame urine con urinocoltura, risultata negativa
Potrebbe esser euna gonorrea uretrale resistente ai due antibiotici?
Visto che durante il rapporto c'è stato il contatto di feci con il mio pene senza preservativo se fosse avvenuto un contagio da E.coli sarei dovuto guarire con l'Augmentin?
cosa mi consigliate?
Ho fatto i markers per Hiv-Hbv-Hcv-Lue, tutto a posto.
due mesi fa ho avuto un rapporto anale insertivo (omosex) senza precauzioni.
Da quel momento ho come una sorta di dolore lievissimo all'interno del pene e una settimana dopo il rapporto ho avuto uno "scolo" maleodorante durato 1 giorno.
Sospettando una gonorrea ho assunto:
1 scatola di Klacid 500 poi
1 scatola di Augmentin
i sintomi non sono ancora passati e ho fatto esame urine con urinocoltura, risultata negativa
Potrebbe esser euna gonorrea uretrale resistente ai due antibiotici?
Visto che durante il rapporto c'è stato il contatto di feci con il mio pene senza preservativo se fosse avvenuto un contagio da E.coli sarei dovuto guarire con l'Augmentin?
cosa mi consigliate?
Ho fatto i markers per Hiv-Hbv-Hcv-Lue, tutto a posto.
[#1]
Gentile lettore,
ora è bene non continuare a pasticciarsi ma, dopo avere parlato con il suo medico di fiducia e con il suo andrologo di riferimento, con la tempistica corretta e lontana dalle eventuali e precedenti assunzione di antibiotici, bisogna fare tutte le valutazioni colturali ed indagini ecografiche che le verranno indicate e poi impostare una terapia mirata e precisa.
Fatto il tutto poi ci riaggiorni.
Cordiali saluti.
ora è bene non continuare a pasticciarsi ma, dopo avere parlato con il suo medico di fiducia e con il suo andrologo di riferimento, con la tempistica corretta e lontana dalle eventuali e precedenti assunzione di antibiotici, bisogna fare tutte le valutazioni colturali ed indagini ecografiche che le verranno indicate e poi impostare una terapia mirata e precisa.
Fatto il tutto poi ci riaggiorni.
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Gentile lettore,
non pensi a tecniche diagnostiche improbabili e complesse e senta o risenta in diretta ora il suo andrologo od urologo di riferimento.
Sarà lui a darle le corrette tappe diagnostiche da seguire.
Ancora un cordiale saluto.
non pensi a tecniche diagnostiche improbabili e complesse e senta o risenta in diretta ora il suo andrologo od urologo di riferimento.
Sarà lui a darle le corrette tappe diagnostiche da seguire.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 09/02/2014.
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