Sesso anale, una pratica da evitare?

Buongiorno, poco tempo fa con la mia fidanzata abbiamo voluto provare il sesso anale, dopo un primo timido tentativo, abbiamo avvertito entrambi un certo dolore e abbiamo interrotto per paura. Nessuno dei due ha molte esperienze alle spalle e è stato abbastanza umiliante. Lei mi ha convinto di iscrivermi a un forum su internet, ma le risposte sono state deludenti e offensive. Agli utenti di sesso maschile veniva chiesto addirittura di misurare la circonferenza di base del pene con un rotolo di carta igenica (mi sono rifiutato) o un metro da sarta (ho misurato 16 centimetri di circonferenza) è stato imbarazzante e le risposte sono state una presa in giro. Descritta la nostra situazione alcuni hanno detto che è un problema mio altri che è un problema della mia ragazza, che siamo due imbranati. Alcuni hanno continuato a parlare di dimensioni senza scrivere nulla di utile. Altri ci hanno detto che non dobbiamo farci problemi, altri ancora che devo evitare questa pratica sessuale. Abbiamo le idee confuse. Noi non sappiamo quale lubrificante utilizzare, abbiamo paura che si rompa il preservativo (non è studiato solo per normali rapporti sessuali?), abbiamo paura delle infiammazioni e di farci male. Il sesso anale è più rischioso dal punto di vista delle malattie? Vi scriviamo per avere l'opinione di un medico che fin'ora non abbiamo mai avuto, è una pratica pericolosa? Possiamo tentare questa esperienza con tranquillità? Vi ringraziamo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k

Gentile lettore,

posso senza problemi dirle che il sesso anale può essere considerato un gioco sessuale, giudicato non da tutti come una pratica "positiva", ma, se fatto con delicatezza e condivisione, può portare ad entrambi i partner un piacere orgasmico non secondario od inferiore a quello che si può raggiungere con una "regolare" penetrazione vaginale, petting, od altri giochi sessuali.

Generalmente è sempre bene lubrificare l’ano prima della penetrazione infatti lo sfintere anale non gode di una sua lubrificazione come la vagina; solo quando la partner è pronta, si può iniziare la penetrazione vera e propria, stando sempre molto attenti a procedere in modo progressivo, lento e non violento.

Usare sempre il preservativo per proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili, soprattutto quando il partner non è ben conosciuto, e ricordarsi che il sesso anale non può essere considerato un metodo contraccettivo sicuro e che circa il 10% delle coppie che praticano questo gioco sessuale, ogni anno, va incontro ad una gravidanza non desiderata.

E' bene sempre ricordarsi poi di non passare mai dalla penetrazione anale a quella vaginale con lo stesso preservativo; questo per evitare possibili infezioni vaginali e alle vie urinarie infatti l'ampolla rettale è un luogo ideale in cui possono proliferare batteri ed altri microrganismi facilmente trasmissibili in altri territori anatomici.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
La ringrazio per la sua cortese risposta. Riproveremo con maggiore tranquillità, maggiore lubrificazione e con tutte le protezioni.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Bene!