Prostatite ed erezione

Carissimi dottori di medicitalia, un caloroso buon giorno a Voi tutti!

Cercherò di raccontarvi, nella maniera più sintetica possibile, cosa mi abbia portato a scrivervi.
Da circa 5 mesi a questa parte, ho iniziato ad avvertire un fastidio in zona perianale che mi dava la sensazione che ci fosse qualcosa di leggermente gonfio a me percepibile solo quando indossavo jeans (se indossavo una tuta, per esempio, non percepivo nulla). Aldilà di questo, non lamentavo altri fastidi, ma visto che non lo reputavo compatibile con un quadro clinico sano, ho voluto fare chiarezza sulla sua natura ed ho quindi deciso di sottopormi ad un'ecografia transrettale dalla quale è risultata un'infiammazione cronicizzata della prostata e una cisti utricolare, mentre per il resto (dimensioni della ghiandola, stato delle vescicole seminali e del parenchima) era tutto perfettamente nella norma e ho sentito parlare lui e il suo collega di "congestione pelvica", un dettaglio questo che forse può esservi utile. Il medico mi ha prescritto uno spermiogramma e una spermiocoltura i quali sono risultati entrambi negativi.
Negli ultimi 3 mesi però mi è sembrato che le mie erezioni non fossero proprio al massimo delle mie capacità. Nello specifico, quando mi trovo in posizione seduta o sdraiata raggiungo un'erezione soddisfacente, forse di poco meno voluminosa del solito, ma comunque ben turgida; ma da in piedi non posso dire altrettanto, dato che raggiungo una durezza intermedia comunque non sufficiente per una penetrazione! Le erezioni mattutine , che avvengono regolarmente, mi sembrano abbastanza valide , al pari di quelle che raggiungo da supino/seduto.
Ora vorrei sapere se la prostata , anche se non ingrossata, possa fare di questi scherzi!
Vi garantisco già da adesso che assumerò un atteggiamento positivo e che non vi assillerò con paure e scenari catastrofici, dato che mi reputo abbastanza forte mentalmente, e condividerò con voi il mio percorso clinico verso la cura per questi disturbi! Sono anche disposto ad accettare di doverci convivere, dato che nella mia vita ho anche sempre saputo cogliere il lato positivo di tutto, essendo appena uscito da un periodo depressivo a testa alta e con le mie sole forze! Ritornando alla questione prostatica e ai suoi effetti collaterali, lascio la parola a Voi esperti!
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
Caro utente la prostata essendo una ghiandola sessuale può in alcuni casi essere collegata anche a disturbi sessuali, fortunatamente reversibili, nel suo caso speecifico però non mi sento di pensare che ci siano in quanto l erezione o c'è o non c e

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
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www.andrologo-urologo.com

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Utente
Utente
Egregio Dr. Quarto, buona domenica!
Dal suo punto di vista, perciò, ritiene che il mio non sia nemmeno classificabile come disturbo erettivo? Io potrei anche essere pienamente d'accordo con lei, solo che il fatto di non riuscire ad ottenere una corretta erezione da in piedi mi porta a pensare che forse qualcosa non vada :) Lei potrebbe associarlo a un problema che magari ha origine da un altro elemento tra i tanti che vengono interessati nel complesso meccanismo erettivo? Un problema a livello di muscolatura pelvica per esempio! C'è da dire che il mio stile di vita è in linea di massima sedentario, tanto che sospetto che l'infiammazione abbia appunto un'origine "meccanica" , dovuta appunto alla sedentarietà, e non batterica.

Grazie per la Sua attenzione!
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
Potrebbe ma sicuramente non è nulla di grave
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Utente
Utente
Carissimo Dr. Quarto, grazie per la Sua risposta!
Non sono potuto intervenire ieri perchè è stata una giornata un pò "movimentata" :) . Al momento, sto iniziando una cura a base di anti-infiammatori!
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Utente
Utente
Un saluto ai dottori di di medicitalia. Vi contatto a distanza di un mese per un aggiornamento sullo stato delle cose.
Ho fatto circa 3 settimane di antinfiammatori, dopodichè ho preso un appuntamento con un affermato urologo della zona, il quale, attraverso esame tattile(che dovrebbe essere quello più attendibile ed efficace, giusto?) mi ha confermato che la prostata non è più infiammata. Gli ho detto che sento ancora questo leggero gonfiore quando mi sideo indossando jeans stretti ma non mi ha detto nulla circa la natura del disturbo.
Adesso però permane il problema erettivo, il quale comunque non mi sta preoccupando più di tanto (anche perchè sono single e il chè mi evita eventuali pressioni esterne :) ) ma che credo sia giusto almeno tentare di risolvere :)
Circa questo disturbo, ho notato che da sdraiato a gambe divaricate il pene non raggiunge una durezza soddisfacente ma rimane "a metà strada" come quando sto in piedi. Vi ho riportato questo particolare perchè spero possa aiutarvi a capire dove possa risiedere la disfunzione, dato che comincio sempre più a credere che il pene non abbia alcun problema, ma sospetto che si tratti sempre dell'infame zona pelvica :)
Quello che vorrei sapere da Voi è quale esame dovrei fare per capire come stanno le cose in quella zona?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

le domande sugli esami che deve fare e che ci rivolge sono tutte da fare in diretta al suo andrologo di riferimento noi potremmo consigliarle mille indagini magari tutte inutili.

Lasci perdere la "zona pelvica"!

Sui rapporti prostatiti e deficit dell’erezione si legga, nel frattempo, anche queste news:

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/2552-erezione-difficile-e-problemi-alla-prostata.html ,

https://www.medicitalia.it/blog/urologia/2382-prostata-ed-erezione-quale-legame.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Utente
Utente
D'accordo dr. Berretta,ho spostato la mia eccessiva attenzione dalla zona pelvica e mi sono già messo all'attivo. Grazie all'esauriente mappa andrologica del sito della S.I.A, ho rintracciato quella che mi sembra la persona che faccia al caso mio!
La ringrazio per le news che mi ha linkato: la prima mi è nuova, mentre la seconda la conoscevo già abbastanza bene :)
Vedremo cosa dirà l'andrologo e in caso Vi terrò aggiornati !
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Bene!
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