Prostatite=impotenza?
è da 1 mese e mezzo che convivo con un fastidio nella zona tra vescica e pene. fino a poco tempo fa urinavo spesso ma sentivo che la vescica si svuotava poco, calo erezioni, pene flaccido freddo e rimpicciolito, di corpo andavo poco....e tutto questo all'improvviso senza che in passato avessi mai avuto problemi.
faccio uso di cialis che adesso non fa più effetto come prima. ho svolto la spermicultura e urino cultura con risultati negativi che escludono batteri. l'andrologo e urologo mi hannmo sconsigliato l'esame rettale a loro detta inutile.
sto prendendo antinfiammatori DICLOREUM e supposte (mai usate per il momento fanno più effetto?) che hanno attenuato il fastidio che persiste quando sto tanto in piedi mentra da seduto è sparito quasi del tutto.
quello che mi preoccupa è lo stato del mio pene che lo vedo diverso e meno sensibile rispetto a prima. è una cosa passeggiera?
in concomitanza con questo fastidio stavo usando caverject (usato per un breve periodo di tempo 3 settimane) per combattere la mia DE e non vorrei che queste punture abbiano provocato questo sintomo con una conseguenza di ulteriore impotenza rispetto a prima. ho svolto un ecodlopper dinamico per sicurezza che è andato ad escludere una possibile fibrosi o placche fatto sta che ho ancora questo sintomo che mi ha causato un ulteriore deficit erettile.
passa da solo o devo fare ulteriori esami?
faccio uso di cialis che adesso non fa più effetto come prima. ho svolto la spermicultura e urino cultura con risultati negativi che escludono batteri. l'andrologo e urologo mi hannmo sconsigliato l'esame rettale a loro detta inutile.
sto prendendo antinfiammatori DICLOREUM e supposte (mai usate per il momento fanno più effetto?) che hanno attenuato il fastidio che persiste quando sto tanto in piedi mentra da seduto è sparito quasi del tutto.
quello che mi preoccupa è lo stato del mio pene che lo vedo diverso e meno sensibile rispetto a prima. è una cosa passeggiera?
in concomitanza con questo fastidio stavo usando caverject (usato per un breve periodo di tempo 3 settimane) per combattere la mia DE e non vorrei che queste punture abbiano provocato questo sintomo con una conseguenza di ulteriore impotenza rispetto a prima. ho svolto un ecodlopper dinamico per sicurezza che è andato ad escludere una possibile fibrosi o placche fatto sta che ho ancora questo sintomo che mi ha causato un ulteriore deficit erettile.
passa da solo o devo fare ulteriori esami?
[#1]
Gentile lettore,
a tutte le particolari e specifiche domande che qui pone solo il suo andrologo di fiducia, che ben la conosce e soprattutto conosce la sua completa e reale storia clinica, le può rispondere.
Al quesito che pone invece come titolo al suo post le consiglio la lettura di queste mie news:
https://www.medicitalia.it/news/andrologia/2552-erezione-difficile-e-problemi-alla-prostata.html ,
https://www.medicitalia.it/blog/urologia/2382-prostata-ed-erezione-quale-legame.html .
Un cordiale saluto.
a tutte le particolari e specifiche domande che qui pone solo il suo andrologo di fiducia, che ben la conosce e soprattutto conosce la sua completa e reale storia clinica, le può rispondere.
Al quesito che pone invece come titolo al suo post le consiglio la lettura di queste mie news:
https://www.medicitalia.it/news/andrologia/2552-erezione-difficile-e-problemi-alla-prostata.html ,
https://www.medicitalia.it/blog/urologia/2382-prostata-ed-erezione-quale-legame.html .
Un cordiale saluto.
[#2]
Ex utente
quindi una cosa quasi certa è la eiaculazione precoce per chi soffre di prostata e di conseguenza ci può essere una forte percentuale di deficit erettivo senza escludere la componente psicogena fisica.
l'esame delle urine e sperma è risultato negativo. andrologo e urologo mi hanno detto che questa cosa non va ad incidere sull'erezione ma io ho notato un calo dell'erezioni. da una ecografia pelvica mi sono state riscontrate delle calcificazioni di poco superiori alla norma nella prostata.
adesso va meglio ma il fastidio persiste quando sto tanto in piedi e ogni 90minuti vado a d urinare
l'esame delle urine e sperma è risultato negativo. andrologo e urologo mi hanno detto che questa cosa non va ad incidere sull'erezione ma io ho notato un calo dell'erezioni. da una ecografia pelvica mi sono state riscontrate delle calcificazioni di poco superiori alla norma nella prostata.
adesso va meglio ma il fastidio persiste quando sto tanto in piedi e ogni 90minuti vado a d urinare
[#3]
Caro lettore,
quasi tutti i pazienti con "prostatite" hanno una erezione incerta ed una eiaculkazione estremamente rapida.
Al momento lasci perdere le iniezioni di caverjet e segua le indicazioni del suo urologo di fiducia per il trattamento della patologia prostatitica
cari saluti
quasi tutti i pazienti con "prostatite" hanno una erezione incerta ed una eiaculkazione estremamente rapida.
Al momento lasci perdere le iniezioni di caverjet e segua le indicazioni del suo urologo di fiducia per il trattamento della patologia prostatitica
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Ex utente
io sto notando che mi da grossi deficit erettili e a vista un rimpicciolimento del pene da moscio ma l'andrologo dice che è tutta una mia impressione....
durante l'ecodlopper dinamico il dottore mi ha visitato anche la vescica e ha riscontrato delle calcificazioni di poco superiori alla norma nella prostata e ha confermato una possibilissima prostatite.
il caverject l'ho completamente abbandonato forse è stata una soluzione sbagliata che mi ha portato pian piano all'ingrandimento di questo sintomo....prima che iniziassi il ciclo di iniezioni non avevo questo fastidio poi è apparso all'improvviso.
l'andrologo mi ha rassicurato che la prostaglandine non c'entra niente con questo fastidio.
se sento fastidio bruciore nella zona pelvica, eiaculazione meno forte, deficit erettile, mancato svuotamento della vescica è tutto riconducibile ad una prostatite giusto?
io non riesco a capire perché noto questo rimpicciolimento del pene e che il fastidio sia venuto fuori in concomitanza col caverject mentre prima stavo bene
durante l'ecodlopper dinamico il dottore mi ha visitato anche la vescica e ha riscontrato delle calcificazioni di poco superiori alla norma nella prostata e ha confermato una possibilissima prostatite.
il caverject l'ho completamente abbandonato forse è stata una soluzione sbagliata che mi ha portato pian piano all'ingrandimento di questo sintomo....prima che iniziassi il ciclo di iniezioni non avevo questo fastidio poi è apparso all'improvviso.
l'andrologo mi ha rassicurato che la prostaglandine non c'entra niente con questo fastidio.
se sento fastidio bruciore nella zona pelvica, eiaculazione meno forte, deficit erettile, mancato svuotamento della vescica è tutto riconducibile ad una prostatite giusto?
io non riesco a capire perché noto questo rimpicciolimento del pene e che il fastidio sia venuto fuori in concomitanza col caverject mentre prima stavo bene
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6k visite dal 31/01/2014.
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