Scleroembolizzazione fuga vensoa
è diverso tempo che seguo questo forum specialmente su una questione in particolare ho deciso di iscrivermi per sentire dei pareri.
vi spiego la mia situazione ho 23 anni e soffro di DE da 3 anni prima di avvertire i primi sintomi avevo rapporti completi molto soddisfacenti in qualsiasi momento e il mio pene era sempre pronto. piano piano mi sono accorto che facevo sempre più fatica a mantenere l'erezione e a raggiungerla sino ad arrivare a fare cilecca per la prima volta e dal quel momento sono rimasto a secco...erezioni spontanee sparite del tutto libido azzerata, masturbazione soddisfacente ma erezione poco duratura e soprattutto non sono più riuscito ad avere un rapporto completo.
andai dal medico di famiglia che mi prescrisse cialis 20mg 2-3 a settimana e se volevo viagra da 100 prima del rapporto. nonostante qualche lieve miglioramento nelle erezioni spontanee il problema sussisteva quando ero a letto con la partner...l'erezione non c'era neanche con la masturbazione.
mi convinsi ad andare da un andrologo che mi fece fare le analisi del sangue e tutto nella norma,mi disse di fare un ecocolordloper al pene per avere un quadro completo. durante l'esame non ebbi nessuna erezione dopo la puntura e il dottore constatò una fuga venosa consigliandomi di fare una cavernosografia dinamica per avere certezza della diagnosi. ero molto scettico su questo referto ma l'andrologo mi convinse che la cavernosografia era importante farla per prendere possibili decisioni sul da farsi.
feci questo esame che confermò la fuga venosa anche piuttosto ampia.
il mio andrologo mi ha spiegato che l'intervento di fuga venosa viene fatto su pazienti giovani per evitargli la protesi e che oggi esiste una tecnica molto valida per risolvere questo problema la scleroembolizzazione radiologica molto diversa dall'intervento chirurgico che si svolgeva prima. qui in italia ci dovrebbe essere solo un centro ospedaliero in toscana che fa questa cosa uno dei pochissimi in europa. sempre l'andrologo mi ha detto che ha mandato diversi pazienti a farsi operare con risultati molto buoni ritornando ad una attività sessuale normale e che nonostante lo facciano da tanti anni la conoscano in pochi questa procedura partita qui dall'italia con molti specialisti stranieri che vengono a vedere come si fa e che è stata approvata da un congresso americano.....adesso non vorrei sbagliarmi.
ho letto molti articoli di dottori che sconsigliano assolutamente la legatura delle vene (vecchia maniera chirurgica) e di persone che hanno vissuto questo sulla propria pelle pentendosi molto perché non da risultati e il post operazione può dare problemi imprevisti.
mentre su questa scleroembolizzazione non ho trovato niente.......
l'andrologo mi vivamente consigliato di fare questo intervento, non è invasivo, ricovero di poche ore e poi ti dimettono, recupero veloce e risultato ottimale. non mi ha dato conferma al 100% della riuscita ma mi ha rassicurato che oggi rispetto al passato si può guarire.
vi spiego la mia situazione ho 23 anni e soffro di DE da 3 anni prima di avvertire i primi sintomi avevo rapporti completi molto soddisfacenti in qualsiasi momento e il mio pene era sempre pronto. piano piano mi sono accorto che facevo sempre più fatica a mantenere l'erezione e a raggiungerla sino ad arrivare a fare cilecca per la prima volta e dal quel momento sono rimasto a secco...erezioni spontanee sparite del tutto libido azzerata, masturbazione soddisfacente ma erezione poco duratura e soprattutto non sono più riuscito ad avere un rapporto completo.
andai dal medico di famiglia che mi prescrisse cialis 20mg 2-3 a settimana e se volevo viagra da 100 prima del rapporto. nonostante qualche lieve miglioramento nelle erezioni spontanee il problema sussisteva quando ero a letto con la partner...l'erezione non c'era neanche con la masturbazione.
mi convinsi ad andare da un andrologo che mi fece fare le analisi del sangue e tutto nella norma,mi disse di fare un ecocolordloper al pene per avere un quadro completo. durante l'esame non ebbi nessuna erezione dopo la puntura e il dottore constatò una fuga venosa consigliandomi di fare una cavernosografia dinamica per avere certezza della diagnosi. ero molto scettico su questo referto ma l'andrologo mi convinse che la cavernosografia era importante farla per prendere possibili decisioni sul da farsi.
feci questo esame che confermò la fuga venosa anche piuttosto ampia.
il mio andrologo mi ha spiegato che l'intervento di fuga venosa viene fatto su pazienti giovani per evitargli la protesi e che oggi esiste una tecnica molto valida per risolvere questo problema la scleroembolizzazione radiologica molto diversa dall'intervento chirurgico che si svolgeva prima. qui in italia ci dovrebbe essere solo un centro ospedaliero in toscana che fa questa cosa uno dei pochissimi in europa. sempre l'andrologo mi ha detto che ha mandato diversi pazienti a farsi operare con risultati molto buoni ritornando ad una attività sessuale normale e che nonostante lo facciano da tanti anni la conoscano in pochi questa procedura partita qui dall'italia con molti specialisti stranieri che vengono a vedere come si fa e che è stata approvata da un congresso americano.....adesso non vorrei sbagliarmi.
ho letto molti articoli di dottori che sconsigliano assolutamente la legatura delle vene (vecchia maniera chirurgica) e di persone che hanno vissuto questo sulla propria pelle pentendosi molto perché non da risultati e il post operazione può dare problemi imprevisti.
mentre su questa scleroembolizzazione non ho trovato niente.......
l'andrologo mi vivamente consigliato di fare questo intervento, non è invasivo, ricovero di poche ore e poi ti dimettono, recupero veloce e risultato ottimale. non mi ha dato conferma al 100% della riuscita ma mi ha rassicurato che oggi rispetto al passato si può guarire.
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https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/357-deficit-erettivo-da-fuga-venosa-l-araba-fenicia.html
Caro signore,
senta un' altra campana.
Caro signore,
senta un' altra campana.
[#2]
Ex utente
ho sentito altre campane confermandomi che la fuga venosa esiste ed oggi ce questa tecnica radiologica che aiuta molto testata su molti pazienti con risultati molto buoni.
be quello che leggo su internet è tutto l'incontrario ma i dottori reali mi hanno smentito tutto. online su questa maniera radiologica non ho trovato niente infatti la praticano in pochissimi da quello che mi è stato detto.
la usano anche in cina per caso?
be quello che leggo su internet è tutto l'incontrario ma i dottori reali mi hanno smentito tutto. online su questa maniera radiologica non ho trovato niente infatti la praticano in pochissimi da quello che mi è stato detto.
la usano anche in cina per caso?
[#3]
Non voglio nemmeno saper quali campane ha sentito. Personalmente non ho nulla contro i cinesi: sono laboriosi, disciplinati. Cambi campana. Vi sono molti quesiti simili al suo. Spero che non sia una di quelle "campane" atte ad autopromuoversi.
[#4]
Ex utente
10 campane sentite...tutte mi hanno consigliato questa tecnica radiologica. su 10 campane qualcuno di serio l'avrò trovato spero. anche un ginecologo è stato favorevole.
qui sul web non riesco a trovare niente su questa cosa infatti l'andrologo mi ha detto che se giro su internet non trovo niente proprio perché è poco diffusa in tutta europa .
invece leggo molti articoli sulla vecchia procedura chirurgica proposta e fatta da andrologi-chirurghi in maniera privata con scarsi risultati. infatti questa procedura ormai è quasi del tutto abbandonata. adesso non so se in radiologia il sistema è diverso ma il risultato uguale.......10 specialisti del settore alcuni la conoscono bene altri hanno sentito dire da altri colleghi che è una buona soluzione..altri ancora conoscono il centro toscano e i radiologi che operano.............
non so che pensare...
qui sul web non riesco a trovare niente su questa cosa infatti l'andrologo mi ha detto che se giro su internet non trovo niente proprio perché è poco diffusa in tutta europa .
invece leggo molti articoli sulla vecchia procedura chirurgica proposta e fatta da andrologi-chirurghi in maniera privata con scarsi risultati. infatti questa procedura ormai è quasi del tutto abbandonata. adesso non so se in radiologia il sistema è diverso ma il risultato uguale.......10 specialisti del settore alcuni la conoscono bene altri hanno sentito dire da altri colleghi che è una buona soluzione..altri ancora conoscono il centro toscano e i radiologi che operano.............
non so che pensare...
[#6]
Gentile Signore,
comprenderà che fa poca differenza su come si chiude una vena: se chirurgicamente con una legatura o radiologicamente con una embolizzazione. E' il concetto di fondo che non è valido: se c'è una vera fuga venosa il problema è dentro i corpi cavernosi, e legare/embolizzare una vena fuori i corpi cavernosi non funziona. Semplicemente. Se esistessero dei risultati scnvolgenti della tecnica di cui ci parla sarebbero stati pubblicati articoli su prestigiose riviste scientifiche, ma non mi risulta che sia così.
comprenderà che fa poca differenza su come si chiude una vena: se chirurgicamente con una legatura o radiologicamente con una embolizzazione. E' il concetto di fondo che non è valido: se c'è una vera fuga venosa il problema è dentro i corpi cavernosi, e legare/embolizzare una vena fuori i corpi cavernosi non funziona. Semplicemente. Se esistessero dei risultati scnvolgenti della tecnica di cui ci parla sarebbero stati pubblicati articoli su prestigiose riviste scientifiche, ma non mi risulta che sia così.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#7]
Ex utente
la protesi non esiste scordatevela! è ingiusto moralmente sponsorizzare questa cosa qui su internet su poveri navigatori del web che cercano invani risposte ai loro problemi sessuali senza sapere nemmeno il loro quadro clinico. specialmente a chi è stata diagnosticata la fuga venosa. la risposta è quasi sempre questa "la soluzione protesica è una buona soluzione o l'unica"
[#8]
Non si arrabbi che il collega potrebbe aver ragione. E chi ha parlato di protesi? Lui non mi pare ed io nemmeno.
Che poi "senza sapere nemmeno il loro quadro clinico. specialmente a chi è stata diagnosticata la fuga venosa", lei scrive così, e sostiene la validità della scleroembolizzazione, e dice a noi che ci dovremmo credere, che ha consultato diecui campane? E non accetta pareri diversi?
Credo che chiuderò qua il mio condsulto. Buone cose.
Che poi "senza sapere nemmeno il loro quadro clinico. specialmente a chi è stata diagnosticata la fuga venosa", lei scrive così, e sostiene la validità della scleroembolizzazione, e dice a noi che ci dovremmo credere, che ha consultato diecui campane? E non accetta pareri diversi?
Credo che chiuderò qua il mio condsulto. Buone cose.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.9k visite dal 29/01/2014.
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