Riabilitazione erettile dopo prostectomia radicale punture e pillole mi fanno stare male
Gentilissimi Medici,
a settembre 2013 sono stato sottoposto a prostectomia radicale, nerve sparing, a causa di un adeno karcinoma.
Mi è stato consigliato al piu' presto di irrorare i corpi cavernosi del pene per apportargli ossigeno al fine di non farlo atrofizzare ( se cosi' si puo' dire) quindi prima mi sono sottoposto alle punture una volta la settimana, ne ho fatte 4 in tutto, ma queste mi facevano stare malissimo dolori forti nel pene, in tutta la zona perianale, testicoli e coscie, il problema si prolungava anche se in minore intensità per diversi giorni,
pensando di essere allergico al farmaco delle punture allora ho chiesto di provare le pillole viagra, cialis, levitra, anche queste ultime pero' mi fanno stare male infatti, mi provocano quasi tutti gli effetti collaterali: mal di testa, insonnia, spossatezza, indigestione, insonnia, malesseri comunque proporzionati al dosaggio, e quindi sono costretto a prenderle una volta alla settimana.
Sono disperato perchè penso che non irrorando opportunamente i corpi cavernosi quando i nervi si "risveglieranno" dal trauma subito dell'intervento (ancora infatti sono impotente) cio' non servira' piu' a nulla.
Vi chiedo cortesemente:
minimo quanto deve essere l'apporto di sangue ai corpi cavernosi quante volte la settimana devo cercare di avere erezioni e per quanto tempo?
Se l'erezione è flaccida, come mì succede, apporta ugualmente un adeguato afflusso di sangue al pene?
In ultimo, Vi prego datemi dei consigli su cosa posso fare.
Vi ringrazio e porgo Cordiali saluti
a settembre 2013 sono stato sottoposto a prostectomia radicale, nerve sparing, a causa di un adeno karcinoma.
Mi è stato consigliato al piu' presto di irrorare i corpi cavernosi del pene per apportargli ossigeno al fine di non farlo atrofizzare ( se cosi' si puo' dire) quindi prima mi sono sottoposto alle punture una volta la settimana, ne ho fatte 4 in tutto, ma queste mi facevano stare malissimo dolori forti nel pene, in tutta la zona perianale, testicoli e coscie, il problema si prolungava anche se in minore intensità per diversi giorni,
pensando di essere allergico al farmaco delle punture allora ho chiesto di provare le pillole viagra, cialis, levitra, anche queste ultime pero' mi fanno stare male infatti, mi provocano quasi tutti gli effetti collaterali: mal di testa, insonnia, spossatezza, indigestione, insonnia, malesseri comunque proporzionati al dosaggio, e quindi sono costretto a prenderle una volta alla settimana.
Sono disperato perchè penso che non irrorando opportunamente i corpi cavernosi quando i nervi si "risveglieranno" dal trauma subito dell'intervento (ancora infatti sono impotente) cio' non servira' piu' a nulla.
Vi chiedo cortesemente:
minimo quanto deve essere l'apporto di sangue ai corpi cavernosi quante volte la settimana devo cercare di avere erezioni e per quanto tempo?
Se l'erezione è flaccida, come mì succede, apporta ugualmente un adeguato afflusso di sangue al pene?
In ultimo, Vi prego datemi dei consigli su cosa posso fare.
Vi ringrazio e porgo Cordiali saluti
[#1]
Se i rimedi farmacologici non è in grado di tollerarli consideri l'utilizzo del dispositivo a vuoto per l'erezione, o "vacuum erection device", da utilizzare se riesce anche quotidianamente. Ne parli con il suo urologo curante. Ci sappia poi dire.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#3]
Prima di comperare l'apparecchiatura le suggerirei di consultarsi con un Andrologo che gliela possa far provare, anche perchè nella mia esperienza è meglio se l'utilizzo è supervisionato da un medico esperto che possa aiutarla con piccoli accorgimenti pratici.
[#4]
Caro lettore,
le ipotesi della "ossigenazione del tessuto cavernoso" devono essere ben valutate.
Il problema è che lei è giovane, che desidera avere rapporti sessuali.
Se viagra,cialis,levitra non le danno una erezione valida , anzi le determinano un sacco di problemi probabilmente vuol dire che le strutture nervose sono state "disturbate" dall'intervento chirurgico. Le iniezioni di Caverjet sono una buona soluzione per pazienti con problematiche simili alla sua ma potrebbero non essere accettate dall'interessato o dalla partner. La soluzione protesica peniena è la soluzione ideale, definitiva, sostanzialmente semplice anche se gravata dalla difficoltà di averla con il SSN.
Personalmente non vedo una grossa utilità dei sistemi vacuum al fine di avere adeguati rapporti sessuali.
cari saluti
le ipotesi della "ossigenazione del tessuto cavernoso" devono essere ben valutate.
Il problema è che lei è giovane, che desidera avere rapporti sessuali.
Se viagra,cialis,levitra non le danno una erezione valida , anzi le determinano un sacco di problemi probabilmente vuol dire che le strutture nervose sono state "disturbate" dall'intervento chirurgico. Le iniezioni di Caverjet sono una buona soluzione per pazienti con problematiche simili alla sua ma potrebbero non essere accettate dall'interessato o dalla partner. La soluzione protesica peniena è la soluzione ideale, definitiva, sostanzialmente semplice anche se gravata dalla difficoltà di averla con il SSN.
Personalmente non vedo una grossa utilità dei sistemi vacuum al fine di avere adeguati rapporti sessuali.
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 27/01/2014.
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