Fimosi o altro?
Buongiorno, chiedo scusa per il disturbo, ma vorrei porvi un quesito.
Sono un ragazzo di 30 anni. Non ho mai fatto una visita specialistica, ma presto la farò.
Il mio problema riguarda una possibile fimosi.
Da sempre ho avuto "molta pelle" che mi ricopriva il glande. Da piccolo avevo anche dei problemi a far scorrere la pelle e a far fuoriuscire il glande, crescendo un pò meno.
In erezione il glande non viene tutto scoperto a meno che non lo faccia io manualmente. Preciso che la pratica non mi arreca alcun tipo di dolore.
Il problema sorge dopo alcuni rapporti o masturbazioni. Sopratutto se non di breve durata, al termine la pelle intorno al glande (prepuzio?) è come se si infiammasse e si "gonfiasse". A questo punto ho molta difficoltà a far fuoriuscire il glande perchè il pene è come se fosse "gonfiato", ma si tratta solo della pelle intorno che lo ricopre.
Preciso che questo non avviene sempre e solo se lo sfregamento sul pene è prolongato o se comunque ho + rapporti/masturbazioni nell'arco della giornata.
Solitamente dopo una mezza giornata tutto torna alla normalità, ma l'ultima volta ci ho messo oltre 24 ore per tornare alla normalità.
Non so se son stato molto chiaro, ma il mio dubbio era se il problema potesse esser riconducibile ad una possibile fimosi o a problemi di "circolazione" del sangue in qualche modo. Avevo pensato a qualche batterio o roba simile, ma non ho macchie o lacerazioni, nè altre cose strane sul glande.
Non ho molti rapporti sessuali ultimamente e son sempre stati protetti. E il problema capita + con la masturbazione che con un rapporto vero e proprio forse perchè stringo di più , non so.
Oltretutto la durata dei miei rapporti non è mai lunghissima, non parlo di eiaculazione precoce, ma di sicuro non sono uno che dura ore.
Vi chiedo scusa ancora per il disturbo e attendo una vostra cortese risposta. Grazie!!!
Sono un ragazzo di 30 anni. Non ho mai fatto una visita specialistica, ma presto la farò.
Il mio problema riguarda una possibile fimosi.
Da sempre ho avuto "molta pelle" che mi ricopriva il glande. Da piccolo avevo anche dei problemi a far scorrere la pelle e a far fuoriuscire il glande, crescendo un pò meno.
In erezione il glande non viene tutto scoperto a meno che non lo faccia io manualmente. Preciso che la pratica non mi arreca alcun tipo di dolore.
Il problema sorge dopo alcuni rapporti o masturbazioni. Sopratutto se non di breve durata, al termine la pelle intorno al glande (prepuzio?) è come se si infiammasse e si "gonfiasse". A questo punto ho molta difficoltà a far fuoriuscire il glande perchè il pene è come se fosse "gonfiato", ma si tratta solo della pelle intorno che lo ricopre.
Preciso che questo non avviene sempre e solo se lo sfregamento sul pene è prolongato o se comunque ho + rapporti/masturbazioni nell'arco della giornata.
Solitamente dopo una mezza giornata tutto torna alla normalità, ma l'ultima volta ci ho messo oltre 24 ore per tornare alla normalità.
Non so se son stato molto chiaro, ma il mio dubbio era se il problema potesse esser riconducibile ad una possibile fimosi o a problemi di "circolazione" del sangue in qualche modo. Avevo pensato a qualche batterio o roba simile, ma non ho macchie o lacerazioni, nè altre cose strane sul glande.
Non ho molti rapporti sessuali ultimamente e son sempre stati protetti. E il problema capita + con la masturbazione che con un rapporto vero e proprio forse perchè stringo di più , non so.
Oltretutto la durata dei miei rapporti non è mai lunghissima, non parlo di eiaculazione precoce, ma di sicuro non sono uno che dura ore.
Vi chiedo scusa ancora per il disturbo e attendo una vostra cortese risposta. Grazie!!!
[#1]
Caro lettore,
una cosa è la presenza di una fimosi , altri disturbi sono quelli dovuti ad eventuali problemi di "circolazione" e altro ancora sono eventuali problemi all'eiaculazione. Detto questo comunque, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile in queste problematiche particolari e complesse formulare, tramite e-mail, una risposta corretta , cioè capire la causa dei suoi problemi e dare quindi precise indicazioni su quali passi successivi fare a livello diagnostico e terapeutico. Bisogna, a questo punto, consultare un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
www.andrologiamedica.org
una cosa è la presenza di una fimosi , altri disturbi sono quelli dovuti ad eventuali problemi di "circolazione" e altro ancora sono eventuali problemi all'eiaculazione. Detto questo comunque, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile in queste problematiche particolari e complesse formulare, tramite e-mail, una risposta corretta , cioè capire la causa dei suoi problemi e dare quindi precise indicazioni su quali passi successivi fare a livello diagnostico e terapeutico. Bisogna, a questo punto, consultare un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Caro lettore ,
la presenza di una fimosi può in alcuni casi dare problemi loco- regionali di tipo "circolatorio", soprattutto a livello dei vasi linfatici. Ma, detto questo, una risposta più completa e corretta la può dare solo il collega andrologo od urologo che la valuterà in diretta.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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la presenza di una fimosi può in alcuni casi dare problemi loco- regionali di tipo "circolatorio", soprattutto a livello dei vasi linfatici. Ma, detto questo, una risposta più completa e corretta la può dare solo il collega andrologo od urologo che la valuterà in diretta.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#5]
Caro lettore,
generalmente, quando si ha un problema anatomico a livello del genitale di un uomo, il consiglio che dò è quello di una prima valutazione da parte di un esperto andrologo. Sarà lui poi a dare , se la situazione clinica lo necessita, altre indicazioni o chiedere altri pareri clinici.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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generalmente, quando si ha un problema anatomico a livello del genitale di un uomo, il consiglio che dò è quello di una prima valutazione da parte di un esperto andrologo. Sarà lui poi a dare , se la situazione clinica lo necessita, altre indicazioni o chiedere altri pareri clinici.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.
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