La causa della prostatite abatterica che ho contratto
Soffro di masturbazione compulsiva e sicuramente questo è la causa della prostatite abatterica che ho contratto. Ho effettuato tanti esami Tutti negativi. Risulta solo la prostata infiammata. Ormai sono tre anni che soffro di questa cosa e questo mi porta sempre a cercare il piacere sessuale attraverso la masturbazione non avendo la possibilità di avere rapporti sessualità del tutto soddisfacenti per via dei problemi che la prostatite comporta.che consigli mi date aspetto una risposta
[#1]
Caro tente,un accanimento masturbatorio può favorire un risentimento prostatico ma,in genere,non una prostatite.Credo che il quadro clinico debba prevedere un intervento coordinato tra un esperto andrologo ed uno psicosessuologo.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Caro lettore,
un atteggiamento masturbatorio eccessivo, compulsivo, potrebbe "mettere alla prova" una prostata-vescicole seminali costrette a produrre liquido , a contrarsi per espellerlo, in pratica a lavorare continuamente senza un attimo di riposo. In condizioni del genere, lavorare "come un cinese" 15 ore al giorno, senza mai riposarsi, senza mai uscire all'aperto a vedere il mondo che ci circonda e che ha aspetti diversi potrebbe creare problemi psicologici, relazionali, ma anche uno stato "infiammatorio" delle strutture prostatiche e vescicolari.
Far lavorare la prostata "il giusto", 2-3 volte la settimana, con limiti temporali accettabili. Rivolgersi al proprio medico o a uno specialista per fare le opportune indagini atte a definire i caratteri specifici della presunta "infiammazione"
Cari saluti
un atteggiamento masturbatorio eccessivo, compulsivo, potrebbe "mettere alla prova" una prostata-vescicole seminali costrette a produrre liquido , a contrarsi per espellerlo, in pratica a lavorare continuamente senza un attimo di riposo. In condizioni del genere, lavorare "come un cinese" 15 ore al giorno, senza mai riposarsi, senza mai uscire all'aperto a vedere il mondo che ci circonda e che ha aspetti diversi potrebbe creare problemi psicologici, relazionali, ma anche uno stato "infiammatorio" delle strutture prostatiche e vescicolari.
Far lavorare la prostata "il giusto", 2-3 volte la settimana, con limiti temporali accettabili. Rivolgersi al proprio medico o a uno specialista per fare le opportune indagini atte a definire i caratteri specifici della presunta "infiammazione"
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 16/01/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.