Reale richiesta di aiuto
Salve, sono un ragazzo di 19 anni, sto da molto tempo con una ragazza. Abbiamo provato diverse volte a fare sesso tuttavia ogni volta sorgeva il problema che io non riuscivo ad entrare nel corpo di lei. Veramente non riesco a capire, la situazione incomincia a preoccuparmi, non so che fare. Questo fatto ha incominciato ad insediarsi nella mia testa e mi sono sorti diversi interrogativi. Ho notato per esempio che il mio pene è di poco incurvato a sinistra e che la pelle che ricopre il glande non scende facilmente, o meglio, quando il pene è "quieto" la pelle si tira giù applicando solo un pò di pressione, mentre quando è in erezione è completamente impossibile farlo. Credo però che il motivo principale della mancata penetrazione sia dovuto a questo. Vi faccio un esempio di un paio di settimane fa. Io e lei stavamo sul letto e abbiamo provato per l'ennesima volta a farlo, io sentivo di avere un' erezione buona e ho provato a entrare,ma niente. Sentivo proprio che la pelle faceva resistenza. Non so, ma non credo che in quell'occasione la mancata penetrazione sia stata causata da un'erezione troppo debole. In ogni caso non sento di avere erezioni "potenti" , non so come dire,non vorrei soffrire di impotenza, e poi a 19 anni! Comunque al più presto chiederò una visita andrologica. La mia paura più grande è che la mia ragazza mi lasci per questo motivo, capite bene che un fatto del genere comprometterebbe fortissimamente la mia autostima e vorrei in tutti i modi impedire che ciò accada. Grazie infinite.
[#1]
Caro Utente,se,come credo,verrà confermata la fimosi,
non vedo perché dovrebbe penalizzare l'autostima per una mancata penetrazione.Piuttosto,trattandosi di una malformazione,di stretta perinenza della medicina,mi attiverei per risolverla al più presto.
Prospetti,se crede,il problema alla Sua ragazza e,se non lo accetterà,guardi comunque avanti con stima e fiducia.Cordialità.
non vedo perché dovrebbe penalizzare l'autostima per una mancata penetrazione.Piuttosto,trattandosi di una malformazione,di stretta perinenza della medicina,mi attiverei per risolverla al più presto.
Prospetti,se crede,il problema alla Sua ragazza e,se non lo accetterà,guardi comunque avanti con stima e fiducia.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
caro lettore,
qualche volta la presenza di una "fimosi" ( restringimento della cute del prepuzio che non consente lo scorrimento della pelle sul glande in erezione, allorchè le dimensioni del glande stesso aumentano notevolmente) può determinare problemi a livello di penetrazione vaginale.
Anche la deviazione dell'asta verso sinistra potrebbe essere un elemento che "disturba" la fase penetratoria contribuendo a creare un serie di problemi che possono tradursi nella riduzione fino alla scomprasa dell'erezione.
Cerchi di farsi vedere dal suo medico o da uno specialista a cui possa illustrare il problema
Cari saluti
qualche volta la presenza di una "fimosi" ( restringimento della cute del prepuzio che non consente lo scorrimento della pelle sul glande in erezione, allorchè le dimensioni del glande stesso aumentano notevolmente) può determinare problemi a livello di penetrazione vaginale.
Anche la deviazione dell'asta verso sinistra potrebbe essere un elemento che "disturba" la fase penetratoria contribuendo a creare un serie di problemi che possono tradursi nella riduzione fino alla scomprasa dell'erezione.
Cerchi di farsi vedere dal suo medico o da uno specialista a cui possa illustrare il problema
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 29/06/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?