Idrocele emiscroto destro
buonasera sono un ragazzo di 19 anni e volevo perle una domanda riguardante il mio problema.mi e stato diagnosticato un idrocele all'emiscroto destro tre mesi fa e volevo chiederle se era normale un rigonfiamento sulla parte alta del testicolo destro che si sgonfia esi gonfia.volevo chiedere se faceva parte dell idrocele questo problema grazie cordiali saluti
[#1]
Caro lettore 8112,
un idrocele può essre presente anche a destra.
Il suo caso potrebbe far pensare ad un idrocele comunicante,patologia congenita spesso frequente in infanzia ma non escludibile anche a 20 anni
Si faccia vedere da un chirurgo e faccia una ecografia scrotale da sdraiato e in piedi
cari saluti
un idrocele può essre presente anche a destra.
Il suo caso potrebbe far pensare ad un idrocele comunicante,patologia congenita spesso frequente in infanzia ma non escludibile anche a 20 anni
Si faccia vedere da un chirurgo e faccia una ecografia scrotale da sdraiato e in piedi
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Gentile Utente,
si..direi che il tutto rientra nell'insieme di segni e sintomi correlabili con la presenza dell'idrocele.
Tenga presente che la quantità di liquido che si raccoglie nella cavità vaginale (si chiama cosi' la camera che si è venuta a creare intorno al testicolo) spesso varia in quantità anche da un giorno all'altro e talvolta si raccoglie in determinate zone dello scroto.
Il Suo medico di fiducia avrà senza dubbio controllato la presenza o meno di una concomitante ernia inguinale, di tipo obliquo esterno ovvio, che sarebbe la spia principale di una pervietà congenita del dotto peritoneo-vaginale. Cosa che mi sentirei di escludere, nelo Suo caso, già semplicemente via e-mail.
Chiedo scusa per i termini forse troppo tecnici, ma inevitabilmente quelli sono e tutto sommato tornano utili per verificare con una certa dimestichezza un riscontro con il collega che La visiterà.
Si faccia comunque operare. Non si faccia tentare da proposte diverse da un corretto intervento chirurgico (ad esempio la famigerata aspirazione del liquido). Quando parlo di intervento corretto, a mio modo di vedere ovvio, intendo la RESEZIONE della vaginale e non la EVERSIONE. Sono due procedure del tutto diverse. Io non pratico più l'eversione da almeno 15 anni.
Affettuosi auguri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
si..direi che il tutto rientra nell'insieme di segni e sintomi correlabili con la presenza dell'idrocele.
Tenga presente che la quantità di liquido che si raccoglie nella cavità vaginale (si chiama cosi' la camera che si è venuta a creare intorno al testicolo) spesso varia in quantità anche da un giorno all'altro e talvolta si raccoglie in determinate zone dello scroto.
Il Suo medico di fiducia avrà senza dubbio controllato la presenza o meno di una concomitante ernia inguinale, di tipo obliquo esterno ovvio, che sarebbe la spia principale di una pervietà congenita del dotto peritoneo-vaginale. Cosa che mi sentirei di escludere, nelo Suo caso, già semplicemente via e-mail.
Chiedo scusa per i termini forse troppo tecnici, ma inevitabilmente quelli sono e tutto sommato tornano utili per verificare con una certa dimestichezza un riscontro con il collega che La visiterà.
Si faccia comunque operare. Non si faccia tentare da proposte diverse da un corretto intervento chirurgico (ad esempio la famigerata aspirazione del liquido). Quando parlo di intervento corretto, a mio modo di vedere ovvio, intendo la RESEZIONE della vaginale e non la EVERSIONE. Sono due procedure del tutto diverse. Io non pratico più l'eversione da almeno 15 anni.
Affettuosi auguri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.3k visite dal 19/10/2005.
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