Varicocele operato con scleroembolizzazione
Buongiorno,
sono stato operato di varicocele 2/3 grado a sx con metodo di sceroembolizzazione Tauber, 40 giorni fa. Ad oggi avverto ancora forti dolori al testicolo sx nella parte laterale e in basso alla palpazione. Seduto o a letto non ho dolore, ma se mi alzo ho fitta al testicolo e all'inguine e se "sbattono" i testicoli il dolore aumenta e dopo un po' ho dolori inguinali.
Ho eseguito ecodoppler dopo un mese dall'operazione e il testicolo non ha nessuna problematica. Ho fatto anche un'ecografia prostatica e la prostata risulta normale e senza dolenzia.
Dopo l'intervento ho fatto per 10 giorni una terapia antibiotica con augmentin e per 2 settimane con cortisone, ma senza nessun beneficio.
II chirurgo che mi ha operato dice che non dipende sicuramente dall'intervento perchè l'esame oggettivo è nella norma, ma non sa cosa può essere accaduto.
Prima dell'intervento il testicolo non mi faceva alcun male, avevo dolore se palpavo le vene del varicocele o quando camminavo per molte ore. Ma la dolenzia diminuiva in poche ore. Ho fatto l'intervento solo per non peggiorare il mio spermiogramma.
Rientro in qualche casistica? Che esami posso effettuare?
sono stato operato di varicocele 2/3 grado a sx con metodo di sceroembolizzazione Tauber, 40 giorni fa. Ad oggi avverto ancora forti dolori al testicolo sx nella parte laterale e in basso alla palpazione. Seduto o a letto non ho dolore, ma se mi alzo ho fitta al testicolo e all'inguine e se "sbattono" i testicoli il dolore aumenta e dopo un po' ho dolori inguinali.
Ho eseguito ecodoppler dopo un mese dall'operazione e il testicolo non ha nessuna problematica. Ho fatto anche un'ecografia prostatica e la prostata risulta normale e senza dolenzia.
Dopo l'intervento ho fatto per 10 giorni una terapia antibiotica con augmentin e per 2 settimane con cortisone, ma senza nessun beneficio.
II chirurgo che mi ha operato dice che non dipende sicuramente dall'intervento perchè l'esame oggettivo è nella norma, ma non sa cosa può essere accaduto.
Prima dell'intervento il testicolo non mi faceva alcun male, avevo dolore se palpavo le vene del varicocele o quando camminavo per molte ore. Ma la dolenzia diminuiva in poche ore. Ho fatto l'intervento solo per non peggiorare il mio spermiogramma.
Rientro in qualche casistica? Che esami posso effettuare?
[#1]
Caro signore,
ci troviamo sicuramente di fronte ad un evento assai raro: la Tauber problemi in genere non ne da, se poi l' ecodoppler è normale c' è solo da stare tranquillki ed attendere. Se proprio proprio non dovesse passare sarebbe utile un ecodoppler con studio arterioso.
ci troviamo sicuramente di fronte ad un evento assai raro: la Tauber problemi in genere non ne da, se poi l' ecodoppler è normale c' è solo da stare tranquillki ed attendere. Se proprio proprio non dovesse passare sarebbe utile un ecodoppler con studio arterioso.
[#2]
Ex utente
Caro dottore, la ringrazio per la risposta.
Le scrivo per un aggiornamento del mio caso. Dopo un mese dall'operazione ho fatto un'ecografia ai testicoli che ha escluso qualsiasi problematica. Non risulta più presente il varicocele. Ho effettuato un test di Stamey risultato anch'esso negativo.
Ormai sono passati 50 giorni dall'intervento e il dolore non passa. Il mio medico curante mi ha prescritto lyrica 50 due volte al giorno e l'assumo da 20 giorni.
Non è risolutivo. Ho notato che appena sveglio se mi tocco il testicolo non mi fa male, ma mi dolgono le vene in basso e intorno allo stesso. Quando cammino per più di 10 minuti i dolori aumentano e coinvolgon anche l'inguine.
Sono in attesa dello spermiogramma e della spermiocultura. Ma se l'esame delle urine è risultato negativo, mi posso aspettare che sia positivo? Lo spero sinceramente per avere una possibile causa a questo dolore.
La ringrazio per ogni suggerimento che mi potrà dare.
Le scrivo per un aggiornamento del mio caso. Dopo un mese dall'operazione ho fatto un'ecografia ai testicoli che ha escluso qualsiasi problematica. Non risulta più presente il varicocele. Ho effettuato un test di Stamey risultato anch'esso negativo.
Ormai sono passati 50 giorni dall'intervento e il dolore non passa. Il mio medico curante mi ha prescritto lyrica 50 due volte al giorno e l'assumo da 20 giorni.
Non è risolutivo. Ho notato che appena sveglio se mi tocco il testicolo non mi fa male, ma mi dolgono le vene in basso e intorno allo stesso. Quando cammino per più di 10 minuti i dolori aumentano e coinvolgon anche l'inguine.
Sono in attesa dello spermiogramma e della spermiocultura. Ma se l'esame delle urine è risultato negativo, mi posso aspettare che sia positivo? Lo spero sinceramente per avere una possibile causa a questo dolore.
La ringrazio per ogni suggerimento che mi potrà dare.
[#4]
Ex utente
Gent.mo dottore,
la aggiorno con i risultati degli ultimi esami strumentali.
Ecografia testicoli: testicolo dx e sx in sede, regolari per dimensione.e struttura, senza noduli nè aree di disomogeneità del parenchima. Epidimio nella norma bilateralmente.
Test di Stamey: esame colturale urine ricerca batteri e lieviti: NEGATIVE
Esame colturale essudato uretrale dopo massaggio prostatioco: Negativo
Spermiocoltura: NEGATIVO per GONORRHOEAE, batteri, miceti e protozoi, micoplasma Hominis, ureaplasma urealyticum
Ecografia Prostatica: Dimensioni: 46.8 x 50.2 x 25.5 ; volume 31.3 cc.
Ecostruttura: Adenoma centrale di piccole dimensioni senza oggetto endovescicale ed ecostruttura omogenea e con la presenza di rare calcificazioni parenchimali. Nella prostata periferica non si rilevano alterazioni ecostrutturali. Complesso venoso e vescichette seminali nella norma. Conclusioni diagnostiche: ipertrofia bilobale della prostata.
In passato ho sofferto di prostatiti, in 2 occasioni a distanza anche di anni, ma dopo un ciclo di levoxacin gli effetti collaterali erano passati. La prostata era dolente al tatto, mentre adesso e prima dell'operazione non fa male al tatto.
Il mio urologo non ha idee. Ma il dolore al testicolo e al'inguine è purtroppo presente e peggiora quando cammino o sono in piedi per molto tempo.
Consigli?
Vi ringrazio per i suggerimenti che mi saprete dare.
la aggiorno con i risultati degli ultimi esami strumentali.
Ecografia testicoli: testicolo dx e sx in sede, regolari per dimensione.e struttura, senza noduli nè aree di disomogeneità del parenchima. Epidimio nella norma bilateralmente.
Test di Stamey: esame colturale urine ricerca batteri e lieviti: NEGATIVE
Esame colturale essudato uretrale dopo massaggio prostatioco: Negativo
Spermiocoltura: NEGATIVO per GONORRHOEAE, batteri, miceti e protozoi, micoplasma Hominis, ureaplasma urealyticum
Ecografia Prostatica: Dimensioni: 46.8 x 50.2 x 25.5 ; volume 31.3 cc.
Ecostruttura: Adenoma centrale di piccole dimensioni senza oggetto endovescicale ed ecostruttura omogenea e con la presenza di rare calcificazioni parenchimali. Nella prostata periferica non si rilevano alterazioni ecostrutturali. Complesso venoso e vescichette seminali nella norma. Conclusioni diagnostiche: ipertrofia bilobale della prostata.
In passato ho sofferto di prostatiti, in 2 occasioni a distanza anche di anni, ma dopo un ciclo di levoxacin gli effetti collaterali erano passati. La prostata era dolente al tatto, mentre adesso e prima dell'operazione non fa male al tatto.
Il mio urologo non ha idee. Ma il dolore al testicolo e al'inguine è purtroppo presente e peggiora quando cammino o sono in piedi per molto tempo.
Consigli?
Vi ringrazio per i suggerimenti che mi saprete dare.
[#6]
Ex utente
Carissimo Dottore,
ho tralasciato di postare il risultato dell'ecodoppler scrotale fatto a meno di un mese dall'intervento. E' il seguente:
Testicoli in sede, nei limiti morfovolumetrici ed ecostrutturali.
Regolare la vascolarizzazione controllo Doppler, bilateralmente.
Non idrocele.
Nei limiti l'epididimo.
Discreta ectasia venosa in sede peri testicolare sinistra.
Ho sempre tralasciato di dire che da 6 mesi assumo un integratore chiamato Proxizal che mi ha dato il dermatologo per rinforzarmi i capelli. E' a base di saw palmetto, ma ne prendo solo una capsula alla sera.
Un'altra precisazione: al mattino il testicolo è meno dolente. Il dolore aumenta quando comincio a camminare e a stare in piedi. E dopo qualche minuto sopraggiunge anche il dolore inguinale. Il testicolo dx non duole alla palpazione, ma come dire ho un po' di fastidio, tipo pesantezza.
Non sto assumendo più nessun farmaco antiinfiammatorio.
Che ne pensa?
ho tralasciato di postare il risultato dell'ecodoppler scrotale fatto a meno di un mese dall'intervento. E' il seguente:
Testicoli in sede, nei limiti morfovolumetrici ed ecostrutturali.
Regolare la vascolarizzazione controllo Doppler, bilateralmente.
Non idrocele.
Nei limiti l'epididimo.
Discreta ectasia venosa in sede peri testicolare sinistra.
Ho sempre tralasciato di dire che da 6 mesi assumo un integratore chiamato Proxizal che mi ha dato il dermatologo per rinforzarmi i capelli. E' a base di saw palmetto, ma ne prendo solo una capsula alla sera.
Un'altra precisazione: al mattino il testicolo è meno dolente. Il dolore aumenta quando comincio a camminare e a stare in piedi. E dopo qualche minuto sopraggiunge anche il dolore inguinale. Il testicolo dx non duole alla palpazione, ma come dire ho un po' di fastidio, tipo pesantezza.
Non sto assumendo più nessun farmaco antiinfiammatorio.
Che ne pensa?
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Ex utente
Gent.mo Dottore,
in attesa di fare dei rx bacino e lombosacrale, il mio urologo mi ha fatto fare una tac senza MDC all' addome completo. Diagnosi: Reni in sede, normoformati e non sono presenti formazioni calcoloidi. Bilateralmente non dilatate le cavità esecretrici urinarie. La vescica è bene espansa, non si apprezza difetti endoluminali.
Flebolita nello scavo pelvica a sinistra (? che vuol dire?)
La prostata è nei limiti volumetrici.
A questo punto l'urologo mi ha prescritto levoxacin 500 per 20gg e permixon 320 per 4 mesi.. é il caso di fare una cura con un antibiotico così pesante per 20 gg?
La ringrazio in anticipo per la sua risposta.
in attesa di fare dei rx bacino e lombosacrale, il mio urologo mi ha fatto fare una tac senza MDC all' addome completo. Diagnosi: Reni in sede, normoformati e non sono presenti formazioni calcoloidi. Bilateralmente non dilatate le cavità esecretrici urinarie. La vescica è bene espansa, non si apprezza difetti endoluminali.
Flebolita nello scavo pelvica a sinistra (? che vuol dire?)
La prostata è nei limiti volumetrici.
A questo punto l'urologo mi ha prescritto levoxacin 500 per 20gg e permixon 320 per 4 mesi.. é il caso di fare una cura con un antibiotico così pesante per 20 gg?
La ringrazio in anticipo per la sua risposta.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.1k visite dal 30/12/2013.
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