Dolore al testicolo sx dopo operazione di varicocele
Gent.mi ,
Ho subito un intervento di varicocele di secondo grado al testicolo sx il 28 novembre 2013, mediante metodo Tauber. Prima dell'intervento non avevo particolari dolori tranne che alla palpazione delle vene del varicocele. Mi è stato consigliato l'intervento perché avrei voluto riprendere ad andare in bicicletta.
L'intervento a detta del chirurgo è andato bene e le ecografie a un mese dall'intervento non mostrano problematiche a carico del testicolo sinistro. Una cosa anomala che si è verificata durante l'intervento effettuato in anestesia locale è che nonostante l'anestesia ho provato molto dolore al testicolo e alla zona interessata.
Il problema è il dolore sopraggiunto dopo l'intervento al testicolo sx . È sopraggiunto dopo l'intervento e non passa. È molto forte alla palpazione e se cammino velocemente o comunque lo scuoto provo fitte molto forti e risentimenti alla zona inguinale sx. Stesse fitte se mi alzo velocemente dal letto o da una sedia.
Mi sono stati prescritti augmentin e numesulide per 10 giorni dopo l'intervento, ma non hanno sortito benefici. Successivamente ho preso per 20 giorni del deltacortene 25 accompagnato da numesulide senza riscontrare miglioramento alcuno.
Cosa potrebbe essere successo? Cosa fare?
Ho subito un intervento di varicocele di secondo grado al testicolo sx il 28 novembre 2013, mediante metodo Tauber. Prima dell'intervento non avevo particolari dolori tranne che alla palpazione delle vene del varicocele. Mi è stato consigliato l'intervento perché avrei voluto riprendere ad andare in bicicletta.
L'intervento a detta del chirurgo è andato bene e le ecografie a un mese dall'intervento non mostrano problematiche a carico del testicolo sinistro. Una cosa anomala che si è verificata durante l'intervento effettuato in anestesia locale è che nonostante l'anestesia ho provato molto dolore al testicolo e alla zona interessata.
Il problema è il dolore sopraggiunto dopo l'intervento al testicolo sx . È sopraggiunto dopo l'intervento e non passa. È molto forte alla palpazione e se cammino velocemente o comunque lo scuoto provo fitte molto forti e risentimenti alla zona inguinale sx. Stesse fitte se mi alzo velocemente dal letto o da una sedia.
Mi sono stati prescritti augmentin e numesulide per 10 giorni dopo l'intervento, ma non hanno sortito benefici. Successivamente ho preso per 20 giorni del deltacortene 25 accompagnato da numesulide senza riscontrare miglioramento alcuno.
Cosa potrebbe essere successo? Cosa fare?
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Caro Utente,la negativita' dell'esame obiettivo,nonche' dell'ecodoppler,induce a pensare che il tempo trascorso dalla Tauber sia ancora esiguo per esprimersi in maniera compiuta.Credo che,anche grazie alle terapie eseguite,ritrovera' il benessere precedente e,speriamo,raggiungera' l'obiettivo riproduttivo.Cordialita'
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
La ringrazio dottore per l'incoraggiamento. Sono preoccupato perchè di norma mi hanno assicurato che non dovrei avere dolore dopo un mese dall'operazione e non dovrei aver provato dolore durante l'operazione stessa. O mi hanno dato informazioni troppo ottimistiche?
Mi sono rivolto a un altro specialista che dopo aver rifatto l'ecografia e aver detto che non c'erano danni evidenti al testicolo mi ha prescritto liryca 50, 2 volte al giorno per un mese, ipotizzando un possibile problema a carico dei nervi.
Cosa ne pensate? é un farmaco curativo o solo un analgesico?
Vi è mai capitato un caso analogo al mio?
Quali sono le tempistiche per cui dovrei poter notare dei miglioramenti?
Ho notato che a due giorni dall'interruzione del cortisone il dolore è aumentato.
Dovrei effettuare altri tipologie di esami strumentali?
Vi ringrazio per i vostri suggerimenti.
Mi sono rivolto a un altro specialista che dopo aver rifatto l'ecografia e aver detto che non c'erano danni evidenti al testicolo mi ha prescritto liryca 50, 2 volte al giorno per un mese, ipotizzando un possibile problema a carico dei nervi.
Cosa ne pensate? é un farmaco curativo o solo un analgesico?
Vi è mai capitato un caso analogo al mio?
Quali sono le tempistiche per cui dovrei poter notare dei miglioramenti?
Ho notato che a due giorni dall'interruzione del cortisone il dolore è aumentato.
Dovrei effettuare altri tipologie di esami strumentali?
Vi ringrazio per i vostri suggerimenti.
[#4]
Utente
Dottore, la ringrazio per la celere risposta.
Giusto per mia tranquillità volevo sapere rientro nelle casistiche possibili o sono un'eccezione. Un paio di miei amici hanno subito la stessa mia operazione e in due giorni erano già senza dolori e problematiche.
Il fatto che il dolore al testicolo, che si riflette sull'inguine,
non passi, mi crea un pó di problemi nella vita di tutti i giorni.
La ringrazio in anticipo per la sua risposta.
Giusto per mia tranquillità volevo sapere rientro nelle casistiche possibili o sono un'eccezione. Un paio di miei amici hanno subito la stessa mia operazione e in due giorni erano già senza dolori e problematiche.
Il fatto che il dolore al testicolo, che si riflette sull'inguine,
non passi, mi crea un pó di problemi nella vita di tutti i giorni.
La ringrazio in anticipo per la sua risposta.
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Utente
Dottore, la ringrazio per la celere risposta.
Giusto per mia tranquillità volevo sapere rientro nelle casistiche possibili o sono un'eccezione. Un paio di miei amici hanno subito la stessa mia operazione e in due giorni erano già senza dolori e problematiche.
Il fatto che il dolore al testicolo, che si riflette sull'inguine,
non passi, mi crea un pó di problemi nella vita di tutti i giorni.
La ringrazio in anticipo per la sua risposta.
Giusto per mia tranquillità volevo sapere rientro nelle casistiche possibili o sono un'eccezione. Un paio di miei amici hanno subito la stessa mia operazione e in due giorni erano già senza dolori e problematiche.
Il fatto che il dolore al testicolo, che si riflette sull'inguine,
non passi, mi crea un pó di problemi nella vita di tutti i giorni.
La ringrazio in anticipo per la sua risposta.
[#7]
Utente
A una settimana dall'assunzione di Lyrica 50 2 volte al giorno non noto miglioramenti.
Ho notato che quando cammino o saltello provocando dolore al testicolo, non tutto il testicolo mi duole al tatto, ma solo la parte laterale e inferiore. E mi dolgono le vene che sono un po' più dure e sotto il testicolo, quelle credo che prima costituivano il sacchetto di vermi del varicocele.
Quindi? il Problema è il testicolo o le vene?
Anche la ferita al tatto mi sembra indurita e fa un pochino male, ma molto meno delle vene e del testicolo.
Ho notato che quando cammino o saltello provocando dolore al testicolo, non tutto il testicolo mi duole al tatto, ma solo la parte laterale e inferiore. E mi dolgono le vene che sono un po' più dure e sotto il testicolo, quelle credo che prima costituivano il sacchetto di vermi del varicocele.
Quindi? il Problema è il testicolo o le vene?
Anche la ferita al tatto mi sembra indurita e fa un pochino male, ma molto meno delle vene e del testicolo.
[#8]
Utente
Cari dottori,
vi scrivo per dare qualche aggiornamento sul mio caso.
Dopo 40 giorni dall'intervento di scleroembolizzazione secondo Tauber ho effettuato un'ulteriore ecografia testicolare che non ha evidenziato nè problematiche a carico dell'epidimio, nè dei testicoli e non ha rilevato nessun varicocele esistente.
Ho effettuato anche un test di Stamey che ha riportato esito negativo.
La terapia con lyrica 50 2 volte al giorno per venti gg non ha portato a riduzione significatica del dolore. Il mio medico curante mi ha prescritto spidifen 400 2 bustine al giorno per 2 gg e poi una per una settimana. Ma niente. Ho sempre dolore al testicolo sopratutto il lato esterno a contatto con la coscia e in basso.
Quando cammino per più di 10 minuti ho dolori inguinali. Mentre non ho più fitte quando mi alzo velocemente dalla sedia.
A 50 giorni dall'intervento cosa posso aspettarmi? Cosa fare?
vi scrivo per dare qualche aggiornamento sul mio caso.
Dopo 40 giorni dall'intervento di scleroembolizzazione secondo Tauber ho effettuato un'ulteriore ecografia testicolare che non ha evidenziato nè problematiche a carico dell'epidimio, nè dei testicoli e non ha rilevato nessun varicocele esistente.
Ho effettuato anche un test di Stamey che ha riportato esito negativo.
La terapia con lyrica 50 2 volte al giorno per venti gg non ha portato a riduzione significatica del dolore. Il mio medico curante mi ha prescritto spidifen 400 2 bustine al giorno per 2 gg e poi una per una settimana. Ma niente. Ho sempre dolore al testicolo sopratutto il lato esterno a contatto con la coscia e in basso.
Quando cammino per più di 10 minuti ho dolori inguinali. Mentre non ho più fitte quando mi alzo velocemente dalla sedia.
A 50 giorni dall'intervento cosa posso aspettarmi? Cosa fare?
[#10]
Utente
Caro dottore,
dopo 2 mesi e mezzo dall'operazione, il dolore al testicolo sx permane, minore al mattino o se a riposo, peggiora notevolmente se in piedi o cammino e poi sopraggiunge dolore inguinale.
Le inoltro gli esiti degli esami strumentali a cui mi sono sottoposto.
Ecografia testicoli: testicolo dx e sx in sede, regolari per dimensione.e struttura, senza noduli nè aree di disomogeneità del parenchima. Epidimio nella norma bilateralmente.
Esame colturale urine ricerca batteri e lieviti: Negativo
Esame colturale essudato uretrale dopo massaggio prostatico: Negativo
Spermiocoltura: NEGATIVO per GONORRHOEAE, batteri, miceti e protozoi, micoplasma Hominis, ureaplasma urealyticum
Ecografia Prostatica: Dimensioni: 46.8 x 50.2 x 25.5 ; volume 31.3 cc.
Ecostruttura: Adenoma centrale di piccole dimensioni senza oggetto endovescicale ed ecostruttura omogenea e con la presenza di rare calcificazioni parenchimali. Nella prostata periferica non si rilevano alterazioni ecostrutturali. Complesso venoso e vescichette seminali nella norma. Conclusioni diagnostiche: ipertrofia bilobale della prostata.
Ecodoppler scrotale eseguito dopo 20 giorni dall'intervento:
Testicoli in sede, nei limiti morfovolumetrici ed ecostrutturali.
Regolare la vascolarizzazione controllo Doppler, bilateralmente.
Non idrocele.
Nei limiti l'epididimo.
Discreta ectasia venosa in sede peritesticolare sinistra.
dopo 2 mesi e mezzo dall'operazione, il dolore al testicolo sx permane, minore al mattino o se a riposo, peggiora notevolmente se in piedi o cammino e poi sopraggiunge dolore inguinale.
Le inoltro gli esiti degli esami strumentali a cui mi sono sottoposto.
Ecografia testicoli: testicolo dx e sx in sede, regolari per dimensione.e struttura, senza noduli nè aree di disomogeneità del parenchima. Epidimio nella norma bilateralmente.
Esame colturale urine ricerca batteri e lieviti: Negativo
Esame colturale essudato uretrale dopo massaggio prostatico: Negativo
Spermiocoltura: NEGATIVO per GONORRHOEAE, batteri, miceti e protozoi, micoplasma Hominis, ureaplasma urealyticum
Ecografia Prostatica: Dimensioni: 46.8 x 50.2 x 25.5 ; volume 31.3 cc.
Ecostruttura: Adenoma centrale di piccole dimensioni senza oggetto endovescicale ed ecostruttura omogenea e con la presenza di rare calcificazioni parenchimali. Nella prostata periferica non si rilevano alterazioni ecostrutturali. Complesso venoso e vescichette seminali nella norma. Conclusioni diagnostiche: ipertrofia bilobale della prostata.
Ecodoppler scrotale eseguito dopo 20 giorni dall'intervento:
Testicoli in sede, nei limiti morfovolumetrici ed ecostrutturali.
Regolare la vascolarizzazione controllo Doppler, bilateralmente.
Non idrocele.
Nei limiti l'epididimo.
Discreta ectasia venosa in sede peritesticolare sinistra.
[#12]
Utente
Gent.mo dottore, allora quale potrebbe essere la causa dei dolori persistenti?
Su cosa posso indagare? Il mio urologo brancola nel buio. Secondo lui il tipo di intervento secondo Tauber non può dare complicanze neuropatiche e non ha riscontrato ernie per lo meno al tatto. Nè può essere un problema della soluzione sclerotizzante perchè sennò mi avrebbe bruciato il testicolo, a suo dire... Insomma, prima e dopo l'intevento gli esami sono ottimi. L'intervento non può essere stato e quindi? perchè ho male e prima non ce l'avevo?
Sono un po' frustrato perchè l'intervento doveva essere semplice e migliorativo e invece..
Tengo a dire che non assumo più nessun farmaco o antiinfiammatorio. Assumo solo da 6 mesi una pillola di Proxizal, un integratore a base di saw palmetto che mi ha prescritto il dermatologo.
Su cosa posso indagare? Il mio urologo brancola nel buio. Secondo lui il tipo di intervento secondo Tauber non può dare complicanze neuropatiche e non ha riscontrato ernie per lo meno al tatto. Nè può essere un problema della soluzione sclerotizzante perchè sennò mi avrebbe bruciato il testicolo, a suo dire... Insomma, prima e dopo l'intevento gli esami sono ottimi. L'intervento non può essere stato e quindi? perchè ho male e prima non ce l'avevo?
Sono un po' frustrato perchè l'intervento doveva essere semplice e migliorativo e invece..
Tengo a dire che non assumo più nessun farmaco o antiinfiammatorio. Assumo solo da 6 mesi una pillola di Proxizal, un integratore a base di saw palmetto che mi ha prescritto il dermatologo.
[#13]
Utente
Ho effettuato una TAC addome pelvi senza liquido di contrasto.
Risultati:
Reni in sede di morfologia e dimensione normale; non presenti formazioni calcoloidi.
Bilateralmente non dilatate le cavità escretrici urinarie.
La vescica è ben espansa e non si apprezzano difetti endoluminali.
é presente un flebolita nello scavo pelvico a sx.
La prostata è nei limiti volumetrici.
Risultati:
Reni in sede di morfologia e dimensione normale; non presenti formazioni calcoloidi.
Bilateralmente non dilatate le cavità escretrici urinarie.
La vescica è ben espansa e non si apprezzano difetti endoluminali.
é presente un flebolita nello scavo pelvico a sx.
La prostata è nei limiti volumetrici.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 40.7k visite dal 26/12/2013.
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