Penetrazione (masturbazione) anale e disfunzione erettile
Salve, non senza imbarazzo vi racconto il mio problema. Sono un ragazzo di 33 anni che non ha mai avuto problemi di erezione, anzi, fino a qualche anno fa avevo erezioni quasi dolorose per la rigidità del mio pene. La conoscenza di una donna più matura che aveva fantasie per così dire da "dominatrice" mi ha portato ad avvicinarmi alla masturbazione anale. Ho praticato la penetrazione con oggetti talvolta di dimensioni rilevanti (maggiori delle dimensioni di un pene), la cosa inizialmente mi provocava grande piacere ed eccitazione e questa pratica è perdurata per diverso tempo fino a quando mi sono reso conto che tale pratica progressivamente indeboliva le mie capacità di avere erezioni. Oggi mi trovo a non avere più erezioni mattutine cosa che in precedenza avveniva quotidianamente (aiutata dal fatto che dormo in posizione prona), raggiungo una buona erezione solo da seduto e se mi alzo il pene perde rapidamente turgidità. Mi sento avvilito e stupido per essermi autoinflitto una simile menomazione e sono molto spaventato! Vi chiedo se questa sia una evenienza clinica in cui voi medici vi siate talvola imbattuti, se questa mia scellerata pratica erotica possa aver causato qualche danno ad esempio al muscolo bulbocavernoso, se vi siano degli esami specifici che possa fare e nel caso dei possibili rimedi.
Grazie
Cordiali saluti
Grazie
Cordiali saluti
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la risposta tempestiva ed in qualche modo rassicurante, in effetti i problemi sono peggiorati da quando ho cambiato lavoro ed ho intrapreso una professione parecchio stressante che mi impegna 12 ore al giorno, tuttavia non sono convinto che i miei problemi siano dovuti unicamente a ragioni di stress o a cause unicamente psicologiche. Può suggerirmi qualche esame specifico per il mio caso? Pensa che i famosi esercizi di Kegel siano efficaci per recuperare erezioni più vigorose? Grazie
cordiali saluti
cordiali saluti
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Sono esercizi che dovrebbero servire a rafforzare più che altro i muscoli del pavimento pelvico. Circa un effetto sul maggior vigore delle erezioni la correlazione è un po' dubbia.
Lei è giovane ed , in teoria , nel pieno delle forze. Allora , o i problemi ci sono sempre stati , oppure sono cominciati ora. Se sono cominciati di recente occorre analizzare fatti e situazioni che si sono verificati di recente: stress, squilibri endocrini , utilizzo di farmaci ,perdite di peso eccessive,diete squilibrate .
Non sto ad avanzare ipotesi più dettagliate , ma penso che con una visita approfondita da un buon andrologo ed alcune analisi mirate risolverà il problema.
Cordiali Saluti.
Lei è giovane ed , in teoria , nel pieno delle forze. Allora , o i problemi ci sono sempre stati , oppure sono cominciati ora. Se sono cominciati di recente occorre analizzare fatti e situazioni che si sono verificati di recente: stress, squilibri endocrini , utilizzo di farmaci ,perdite di peso eccessive,diete squilibrate .
Non sto ad avanzare ipotesi più dettagliate , ma penso che con una visita approfondita da un buon andrologo ed alcune analisi mirate risolverà il problema.
Cordiali Saluti.
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Gentile Utente,
mi associo alla risposta del Dr Casonato
la prima tappa è sicuramente una valutazione andrologica, sarà l'andrologo a diagnosi clinica effettuata a stabilire l'etiologia del d.e. ed eventualmente quale protocollo terapeutico stabilire per lei.
Aggiungo le mie riflessioni cliniche in merito al simbolismo della pratica in questione che probabilmente non è da sottovalutare
Queste pratiche, solitamente negli uomini, evocano fantasie di sottomissione e soprattutto elicitano paure dell'omosessualità, l'eccitazione provata dalla stimolazione anale, spaventa e nel tempo, se la struttura psichica non è salda e certa, potrebbe causare ansie ....che inevitabilmente sfociano nella funzionalità erettiva o potenza fallica.
Inoltre per un'accurata diagnosi e per ogni disfunzione sessuale, dobbiamo analizzare sempre:
i fattori predisponenti,
fattori precipitanti e
i fattori mantenenti ,
più la “storia del disturbo” clinico.
le allego delle letture ed un canale salute sul d.e, in attesa dell'intervento degli andrologi
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
mi associo alla risposta del Dr Casonato
la prima tappa è sicuramente una valutazione andrologica, sarà l'andrologo a diagnosi clinica effettuata a stabilire l'etiologia del d.e. ed eventualmente quale protocollo terapeutico stabilire per lei.
Aggiungo le mie riflessioni cliniche in merito al simbolismo della pratica in questione che probabilmente non è da sottovalutare
Queste pratiche, solitamente negli uomini, evocano fantasie di sottomissione e soprattutto elicitano paure dell'omosessualità, l'eccitazione provata dalla stimolazione anale, spaventa e nel tempo, se la struttura psichica non è salda e certa, potrebbe causare ansie ....che inevitabilmente sfociano nella funzionalità erettiva o potenza fallica.
Inoltre per un'accurata diagnosi e per ogni disfunzione sessuale, dobbiamo analizzare sempre:
i fattori predisponenti,
fattori precipitanti e
i fattori mantenenti ,
più la “storia del disturbo” clinico.
le allego delle letture ed un canale salute sul d.e, in attesa dell'intervento degli andrologi
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 32.3k visite dal 24/12/2013.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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