Frenulotomia - nessun miglioramento
Buonasera, premetto che circa 35 giorni fa ho subito un intervento di frenulotomia per frenulo breve.
Prima dell'intervento riscontravo una curvatura in erezione di parecchi gradi verso il basso, incapacità di scoprire totalmente il glande (solo in erezione) e alcuni dolori non sempre riscontrati, sempre in erezione. Inizialmente avevo paura che fosse una normale curvatura del pene con annessa fimosi, ma il medico di base mi ha assicurato che fosse frenulo breve, teoria poi confermata dall'urologo.
.
Ho aspettato circa 6 mesi e mi sono sottoposto all'intervento in anestesia locale, tutto perfetto, tranne qualche dolore al glande durante l'operazione.
Mi hanno detto di lavare, ogni volta che sarei andato in bagno, con Betadine Crema e applicare una crema di cui non ricordo il nome.
Poi mi hanno detto di fare un ulteriore visita dopo 10 giorni, ma che era assolutamente facoltativa e non necessaria se non ci fossero state complicazioni, che io non ho riscontrato, almeno inizialmente, e quindi ho evitato di andarci.
Dopo circa 25 giorni mi accorgo che, da molle, aprendo il glande, erano ancora presenti tutti i punti e che in erezione il pene era esattamente come prima.
Qualche giorno dopo vado dal mio medico di base, gli dico del problema e lui, con una pinzetta, senza dolore, leva un punto che sembrava, almeno da quello che ho capito, essere d'intralcio alla guarigione. Dopo pochi giorni mi accorgo che i punti sono spariti tutti, ma il problema iniziale, per cui mi sono sottoposto all'operazione, non sembra essere ancora completamente sparito.
Ora mi chiedo, è possibile che il punto "d'intralcio" abbia potuto ritardare la guarigione e che quindi fra pochi giorni si potrebbe sistemare tutto?
Oppure che il mio problema non fosse il frenulo corto?
Vorrei evitare di andare di nuovo dall'urologo e di aspettare altri 6 mesi per un ulteriore operazione.
Vi ringrazio infinitamente per ogni eventuale risposta.
Prima dell'intervento riscontravo una curvatura in erezione di parecchi gradi verso il basso, incapacità di scoprire totalmente il glande (solo in erezione) e alcuni dolori non sempre riscontrati, sempre in erezione. Inizialmente avevo paura che fosse una normale curvatura del pene con annessa fimosi, ma il medico di base mi ha assicurato che fosse frenulo breve, teoria poi confermata dall'urologo.
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Ho aspettato circa 6 mesi e mi sono sottoposto all'intervento in anestesia locale, tutto perfetto, tranne qualche dolore al glande durante l'operazione.
Mi hanno detto di lavare, ogni volta che sarei andato in bagno, con Betadine Crema e applicare una crema di cui non ricordo il nome.
Poi mi hanno detto di fare un ulteriore visita dopo 10 giorni, ma che era assolutamente facoltativa e non necessaria se non ci fossero state complicazioni, che io non ho riscontrato, almeno inizialmente, e quindi ho evitato di andarci.
Dopo circa 25 giorni mi accorgo che, da molle, aprendo il glande, erano ancora presenti tutti i punti e che in erezione il pene era esattamente come prima.
Qualche giorno dopo vado dal mio medico di base, gli dico del problema e lui, con una pinzetta, senza dolore, leva un punto che sembrava, almeno da quello che ho capito, essere d'intralcio alla guarigione. Dopo pochi giorni mi accorgo che i punti sono spariti tutti, ma il problema iniziale, per cui mi sono sottoposto all'operazione, non sembra essere ancora completamente sparito.
Ora mi chiedo, è possibile che il punto "d'intralcio" abbia potuto ritardare la guarigione e che quindi fra pochi giorni si potrebbe sistemare tutto?
Oppure che il mio problema non fosse il frenulo corto?
Vorrei evitare di andare di nuovo dall'urologo e di aspettare altri 6 mesi per un ulteriore operazione.
Vi ringrazio infinitamente per ogni eventuale risposta.
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Caro amico
Darle un parere adeguato senza sottoporla a visita è davvero arduo. In questo caso, credo che il parere del collega che ha operato sia necessario.
Saluti
Darle un parere adeguato senza sottoporla a visita è davvero arduo. In questo caso, credo che il parere del collega che ha operato sia necessario.
Saluti
Dottor Luciano Macchione, Specialista in Urologia
Perfezionato in Andrologia ed Ecografia Andrologica
www.urologiamacchione.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 14/12/2013.
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