Erezione..aspettando il parere dell'andrologo
Gentili Dottori,
Prima di tutto vorrei sottolineare che come Voi consigliate sempre, ho già prenotato una visita da un andrologo della mia zona.
Quello che vorrei gentilmente domandarvi è un quesito riguardante l'erezione.
Non ho mai avuto problemi sessuali con la mia partner che ho oramai da quasi 4 anni e le difficoltà di penetrazione non sono mai esistite, però è da un paio di settimane che sento la mia erezione più debole (sempre comunque abbastanza solida da permettere un rapporto).
Cerco di non farmi suggestionare, ma sono un tipo alquanto ansioso, quando si tratta di salute.
Ho cercato nel web per ore, fasciandomi la testa forse inutilmente, trovando anche collegamenti con la mia eiaculazione a volte "astenica".
Spero vivamente di non aver problemi di salute e che sia soltanto una situazione psicologica auto creata.
Esiste un "metro" di misurazione della rigidità del pene ?... l'erezione può essere incostante nel rapporto...avendo dei picchi massimi all'inizio e alla fine dello stesso ?
Ringrazio di cuore
Prima di tutto vorrei sottolineare che come Voi consigliate sempre, ho già prenotato una visita da un andrologo della mia zona.
Quello che vorrei gentilmente domandarvi è un quesito riguardante l'erezione.
Non ho mai avuto problemi sessuali con la mia partner che ho oramai da quasi 4 anni e le difficoltà di penetrazione non sono mai esistite, però è da un paio di settimane che sento la mia erezione più debole (sempre comunque abbastanza solida da permettere un rapporto).
Cerco di non farmi suggestionare, ma sono un tipo alquanto ansioso, quando si tratta di salute.
Ho cercato nel web per ore, fasciandomi la testa forse inutilmente, trovando anche collegamenti con la mia eiaculazione a volte "astenica".
Spero vivamente di non aver problemi di salute e che sia soltanto una situazione psicologica auto creata.
Esiste un "metro" di misurazione della rigidità del pene ?... l'erezione può essere incostante nel rapporto...avendo dei picchi massimi all'inizio e alla fine dello stesso ?
Ringrazio di cuore
[#1]
Sì, esiste un "metro" che però non può essere applicato dal paziente in condizioni spontanee ma viene utilizzato in tests farmacologici che inducono un'erezione artificiale e permettono di misurare la rigidità effettiva. In un ragazzo di 22 anni solitamente non vi sono cause gravi di disfunzione erettile, cmq. l'ejaculazione astenica può essere il segnale di un'infiammazione a carico della prostata.
Dr. Fedra Gottardo
medico-chirurgo
Specialista in Urologia
Andrologo certificato dellAccademia Europea di Andrologia
[#2]
Utente
Ok, vedrò di eseguire gli esami del caso seguito dall'andrologo con cui ho contatto.
Vorrei aggiungere che difficilmente la mattina ho erezioni (alzabandiera) e che sarei interessato di sapere se un infiammazione alla prostata potrebbe essere la causa di questo indebolimento nella rigidità.
Ma si può parlare di disfunzione erettile o simile se l'erezione perdura per tutto il rapporto avendo dei picchi massimi all'inizio e alla fine dello stesso con una credo discreta rigidità nell'intermezzo ?
Rapporti (20-25min)
Grazie !
Vorrei aggiungere che difficilmente la mattina ho erezioni (alzabandiera) e che sarei interessato di sapere se un infiammazione alla prostata potrebbe essere la causa di questo indebolimento nella rigidità.
Ma si può parlare di disfunzione erettile o simile se l'erezione perdura per tutto il rapporto avendo dei picchi massimi all'inizio e alla fine dello stesso con una credo discreta rigidità nell'intermezzo ?
Rapporti (20-25min)
Grazie !
[#3]
Gentile lettore,
sulle prostatiti e il loro legame con un deficit dell’erezione la relazione è molto discussa in questi ultimi anni comunque, in attesa delle indicazioni del suo andrologo, si legga anche queste news:
https://www.medicitalia.it/news/andrologia/2552-erezione-difficile-e-problemi-alla-prostata.html ,
https://www.medicitalia.it/blog/urologia/2382-prostata-ed-erezione-quale-legame.html .
All'ultima questione posta si può dirle che tutto deve sempre essere verificato con il suo andrologo, il suo problema potrebbe essere altro.
Un cordiale saluto.
sulle prostatiti e il loro legame con un deficit dell’erezione la relazione è molto discussa in questi ultimi anni comunque, in attesa delle indicazioni del suo andrologo, si legga anche queste news:
https://www.medicitalia.it/news/andrologia/2552-erezione-difficile-e-problemi-alla-prostata.html ,
https://www.medicitalia.it/blog/urologia/2382-prostata-ed-erezione-quale-legame.html .
All'ultima questione posta si può dirle che tutto deve sempre essere verificato con il suo andrologo, il suo problema potrebbe essere altro.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#10]
Utente
Resoconto della visita : l'andrologo mi ha visitato e ha escluso qualsiasi problema fisico.
Mi ha visitato la prostata e ha dedotto che era in perfette condizioni.
Mi ha consigliato di vivere la mia vita con più serenità.
L'unica cosa che mi darebbe la tranquillità completa però è sapere se l'erezione deve avere le stesse caratteristiche di rigidità dall'inizio alla fine del rapporto sessuale?
Perchè da quanto leggo in vari siti più o meno certificati :
La rigidità che consente la penetrazione è quella pari almeno all'80% della rigidità massima. Spesso la rigidità massima del 100% non è costante per tutta la durata del rapporto, in particolare se questo è prolungato e vario, ma oscilla, senza però scendere mai al di sotto della soglia dell'80%. Nella gran parte dei soggetti la rigidità massima è presente nelle fasi iniziali del rapporto e in quelle che precedono la fase di orgasmo.
Posso avere un Vs responso al riguardo. Vi ringrazio anticipatamente augurandovi Buone Feste !!
Mi ha visitato la prostata e ha dedotto che era in perfette condizioni.
Mi ha consigliato di vivere la mia vita con più serenità.
L'unica cosa che mi darebbe la tranquillità completa però è sapere se l'erezione deve avere le stesse caratteristiche di rigidità dall'inizio alla fine del rapporto sessuale?
Perchè da quanto leggo in vari siti più o meno certificati :
La rigidità che consente la penetrazione è quella pari almeno all'80% della rigidità massima. Spesso la rigidità massima del 100% non è costante per tutta la durata del rapporto, in particolare se questo è prolungato e vario, ma oscilla, senza però scendere mai al di sotto della soglia dell'80%. Nella gran parte dei soggetti la rigidità massima è presente nelle fasi iniziali del rapporto e in quelle che precedono la fase di orgasmo.
Posso avere un Vs responso al riguardo. Vi ringrazio anticipatamente augurandovi Buone Feste !!
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Gentile lettore,
le indicazioni del suo andrologo sono tranquillizzanti e le informazioni che lei ha sull'erezione sono corrette.
Come consigliato da suo andrologo cerchi di vivere la sua vita con più serenità.
Cordiali saluti.
le indicazioni del suo andrologo sono tranquillizzanti e le informazioni che lei ha sull'erezione sono corrette.
Come consigliato da suo andrologo cerchi di vivere la sua vita con più serenità.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 4.8k visite dal 09/12/2013.
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