Sindrome post-finasteride
Buongiorno a tutti, soffro della sindrome post-finasteride e da 2 mesi sono sotto 0,25 mg di arimidex (anastrozolo) ogni 2 giorni. I sintomi della sindrome stanno lentamente regredendo, e io vorrei continuare per altri 4 mesi. La domanda è: il farmaco in questione rischia di farmi venire qualche tumore o in generale di avere effetti collaterali (sia durante la terapia che alla sospensione)? C'è da dire che per quanto riguarda le ossa o le articolazioni non sto avendo nessun problema, anzi: aumentando il testosterone e il DHT di molto rispetto alla piccola riduzione indotta dal farmaco sull'E2 penso che addirittura l'apparato scheletrico ne abbia fin'ora solo giovato. Ripeto il mio pensiero è rivolto ad effetti collaterali orribili quali tumori. Grazie anticipatamente per la risposta
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Caro signore,
la sindrome post finasteride quale quella che intende lei dubito esista, in quanto l' aumento dell' E2 (17 beta 2 esrtradiolo) indotto dal farmaco si normalizza a 7 gg dalla sospensione. Se rimangono problemi vuol dire che erano preesistenti. Detto questi i farmaci anti estrogeni hanno una posologia che va indidualizzata da 1 cp ogni 3-4 giorni a 1 cp ogni 15 giorni, basandosi sullo stato del paziente e sui livelli ormonali. Se questi rimangono enntro i range nessun problema, e lasci perdere i tumori che solo valori quintupli di testosterone ne possono aumentare l' incidenza., ma ad età diverse dalla sua.
la sindrome post finasteride quale quella che intende lei dubito esista, in quanto l' aumento dell' E2 (17 beta 2 esrtradiolo) indotto dal farmaco si normalizza a 7 gg dalla sospensione. Se rimangono problemi vuol dire che erano preesistenti. Detto questi i farmaci anti estrogeni hanno una posologia che va indidualizzata da 1 cp ogni 3-4 giorni a 1 cp ogni 15 giorni, basandosi sullo stato del paziente e sui livelli ormonali. Se questi rimangono enntro i range nessun problema, e lasci perdere i tumori che solo valori quintupli di testosterone ne possono aumentare l' incidenza., ma ad età diverse dalla sua.
[#2]
Utente
Mi sono espresso male forse: alla sospensione della finasteride l'E2 si trovava entro il range, adesso è stato ridotto dall'azione dell'arimidex. La diminuzione dell'E2 comporta l'aumento di T e DHT che dovrebbero agire ugualmente sulla densità ossea e compensare l'effetto della diminuzione dell'E2. Comunque ha risposto alla mia domanda, in quanto temevo che l'assenza di E2 potesse produrre a lungo termine effetti sui tessuti interessati inducendo il cancro.
La mia paura è soprattutto che i tessuti si adeguano al basso E2, e una volta sospeso l'arimidex e quindi il ritorno ai livelli precedenti di E2, i tessuti ormai abituati a bassi livelli abbiamo reazioni incontrollate accrescendosi e possibilmente portando al cancro.
La mia paura è soprattutto che i tessuti si adeguano al basso E2, e una volta sospeso l'arimidex e quindi il ritorno ai livelli precedenti di E2, i tessuti ormai abituati a bassi livelli abbiamo reazioni incontrollate accrescendosi e possibilmente portando al cancro.
[#3]
Veramente la diminuziopne di E2 comporta ben altre modificazioni (gonadotropine, spermatogenesi ecc...) Controllare i livelli ormonali è da fare. Anche perchè prendere questo fgarmaco con normali livelli di testosterone e di E2 è pericoloso.
[#5]
<Alto quanto? Basso quanto? Quanto tempo è passato dopo sospensione di farmaco finasteride? Le gonadotropine come sono? I testicoli come sono? l' ipofisi come è?.
E ai controlli come sono ste cose? e quanto farmaco prende? Scusi, ma le cose un tanto al metro sono troppo faticose e di poca soddisfazione.
E ai controlli come sono ste cose? e quanto farmaco prende? Scusi, ma le cose un tanto al metro sono troppo faticose e di poca soddisfazione.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.5k visite dal 05/12/2013.
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