Cicatrice frenulotomia
Gentili medici buonasera,
Volevo sottoporre alla vostra attenzione alcuni miei dubbi perché sto cominciando a farmi venire le paranoie e sentire un parere esperto (anche se limitato dalla forma telematica) potrebbe rassicurarmi.
Ho 29 anni, 27 giorni fa ho subito una frenulectomia per risolvere il problema di continue e dolorose microlacerazioni durante i rapporti.
Il decorso post operatorio è andato bene fino all'8 giornata quando, durante la notte, mi è saltato un punto (il secondo a partire dallo sbocco dell'uretra).
La ferita si è riaperta con minimo (veramente minimo) sanguinamento e un po' di dolore. ma sopportabilissimo. Ho messo per altri due giorni la crema gentalyn (che il medico mi aveva prescritto per 4 giorni dopo l'intervento e quindi avevo interrotto) e la ferita si è richiusa senza difficoltà (per seconda intenzione...credo si dica così).
La situazione adesso è la seguente: al posto del frenulo ho una cicatrice lineare nella parte inferiore (più vicino alla base del pene) e parte del frenulo (che credo sia stato lasciato per non perdere sensibilità). In pratica è stata rimossa tutta quella parte che era in trazione durante i rapporti.
Però questa cicatrice lineare è interrotta nel punto devo il ..punto è saltato e i lembi di pelle si erano distanziati. Si trova esattamente dove il frenulo si lacerava sempre e mi crea esattamente lo stesso problema di prima...anzi peggiore: con il pene in erezione non mi è possibile abbassare la pelle senza che la tensione vada a concentrarsi tutta in quel punto (trasversale alla cicatrice dell'ex frenulo, se sono riuscito a farmi capire). E li la pelle è molto poco elastica e forzare la lacererebbe sicuramente.
Di conseguenza sono di nuovo al punto di partenza, mi è impossibile avere un rapporto completo.
Il mio dubbio principale è: devo necessariamente operarmi di nuovo o c'è speranza? Potrebbe rimarginarsi con una certa elasticità?
Adesso è presto per dire qualcosa (la ferita si è richiusa esternamente ma è chiaro che sta ancora guarendo) ma sicuramente voi con la vostra esperienza saprete dirmi se in questi casi l'operazione è riuscita sicuramente male o ci sono speranze...magari anche solo statisticamente visto che non potete visitarmi. Insomma se il punto salta e la ferita si rimargina per seconda intenzione è sempre un male?
Una seconda domanda: posso fare qualcosa per migliorare la situazione? Non mi interessa velocizzare il recupero ma solo fare le cose giuste in modo da rimettermi completamente e risolvere il mio problema.
Ho sentito di tutto, creme da spalmare (dermatique,contractubex), cicatrici da "allenare" tipo fisioterapia e chi più ne ha più ne metta.
Ma non so valutare l'efficacia o la dannosità di eventuali azioni.
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto.
P.S.
Sto tentando di contattare l'andrologo che mi ha operato ma non ci riesco attualmente. Lavora in una struttura pubblica ad una certa distanza da dove abito e non è facile. Credo che fino a lunedì non se ne parla ormai.
Volevo sottoporre alla vostra attenzione alcuni miei dubbi perché sto cominciando a farmi venire le paranoie e sentire un parere esperto (anche se limitato dalla forma telematica) potrebbe rassicurarmi.
Ho 29 anni, 27 giorni fa ho subito una frenulectomia per risolvere il problema di continue e dolorose microlacerazioni durante i rapporti.
Il decorso post operatorio è andato bene fino all'8 giornata quando, durante la notte, mi è saltato un punto (il secondo a partire dallo sbocco dell'uretra).
La ferita si è riaperta con minimo (veramente minimo) sanguinamento e un po' di dolore. ma sopportabilissimo. Ho messo per altri due giorni la crema gentalyn (che il medico mi aveva prescritto per 4 giorni dopo l'intervento e quindi avevo interrotto) e la ferita si è richiusa senza difficoltà (per seconda intenzione...credo si dica così).
La situazione adesso è la seguente: al posto del frenulo ho una cicatrice lineare nella parte inferiore (più vicino alla base del pene) e parte del frenulo (che credo sia stato lasciato per non perdere sensibilità). In pratica è stata rimossa tutta quella parte che era in trazione durante i rapporti.
Però questa cicatrice lineare è interrotta nel punto devo il ..punto è saltato e i lembi di pelle si erano distanziati. Si trova esattamente dove il frenulo si lacerava sempre e mi crea esattamente lo stesso problema di prima...anzi peggiore: con il pene in erezione non mi è possibile abbassare la pelle senza che la tensione vada a concentrarsi tutta in quel punto (trasversale alla cicatrice dell'ex frenulo, se sono riuscito a farmi capire). E li la pelle è molto poco elastica e forzare la lacererebbe sicuramente.
Di conseguenza sono di nuovo al punto di partenza, mi è impossibile avere un rapporto completo.
Il mio dubbio principale è: devo necessariamente operarmi di nuovo o c'è speranza? Potrebbe rimarginarsi con una certa elasticità?
Adesso è presto per dire qualcosa (la ferita si è richiusa esternamente ma è chiaro che sta ancora guarendo) ma sicuramente voi con la vostra esperienza saprete dirmi se in questi casi l'operazione è riuscita sicuramente male o ci sono speranze...magari anche solo statisticamente visto che non potete visitarmi. Insomma se il punto salta e la ferita si rimargina per seconda intenzione è sempre un male?
Una seconda domanda: posso fare qualcosa per migliorare la situazione? Non mi interessa velocizzare il recupero ma solo fare le cose giuste in modo da rimettermi completamente e risolvere il mio problema.
Ho sentito di tutto, creme da spalmare (dermatique,contractubex), cicatrici da "allenare" tipo fisioterapia e chi più ne ha più ne metta.
Ma non so valutare l'efficacia o la dannosità di eventuali azioni.
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto.
P.S.
Sto tentando di contattare l'andrologo che mi ha operato ma non ci riesco attualmente. Lavora in una struttura pubblica ad una certa distanza da dove abito e non è facile. Credo che fino a lunedì non se ne parla ormai.
[#1]
Gentile signore , non avendo la possibilità di vederla è difficile dare un giudizio , credo che la cosa giusta sia astenersi al momento dall'attività sessuale al fine di evitare ulteriori traumi ;contatti il chirurgo che ha operato per una visita di controllo . Sulla necessità di un ulteriore intervento credo sia prematuro pensarci e comunque dovrà valutarlo il suo chirurgo vedendo la situazione . Cosciali saluti .
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
[#2]
Ex utente
Grazie per la velocissima risposta, l'ho letta subito anche se posso rispondere solo ora.
L'astensione dall'attività sessuale è l'unica cosa che non mi crea problemi al momento. Non ho fretta, vorrei solo riprendermi bene e risolvere il problema originario.
Il mio timore, più che fare qualcosa di sbagliato, e NON FARE qualcosa di doveroso...e scoprirlo solo troppo tardi.
In settimana proverò di nuovo a contattare il mio andrologo, nel frattempo ho notato che la situazione sembra molto migliorata. Forse mi sono allarmato prematuramente e la cicatrice, una volta formatasi completamente, non creerà il probelma da me paventato.
Vi terrò aggiornati, di nuovo grazie per il supporto
L'astensione dall'attività sessuale è l'unica cosa che non mi crea problemi al momento. Non ho fretta, vorrei solo riprendermi bene e risolvere il problema originario.
Il mio timore, più che fare qualcosa di sbagliato, e NON FARE qualcosa di doveroso...e scoprirlo solo troppo tardi.
In settimana proverò di nuovo a contattare il mio andrologo, nel frattempo ho notato che la situazione sembra molto migliorata. Forse mi sono allarmato prematuramente e la cicatrice, una volta formatasi completamente, non creerà il probelma da me paventato.
Vi terrò aggiornati, di nuovo grazie per il supporto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.2k visite dal 22/11/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.