Eiaculazione astenica
Buongiorno,
Ho 29 e da più di 5 anni soffro di questo particolare problema, premetto che non ho mai avuto disturbi sessuali o problemi come questo fino ad appunto 5 anni fa! Evento sospetto di uretrite con perdite durate per alcune settimane... Taglio corto su questa fase perchè è stata curata guarita e ad oggi, la prostata, le vescicole seminale e tutto il resto risultano perfette. Attualmente mi è stata però trovata una fibrosi che sto curando da 8 mesi con vitamina E, mirtilli e piascledine. Vi scrivo per chiedere un vostro consiglio o consulto. Quello che mi porto dietro e che non è mai migliorato in questi anni, sono questa forma di eiaculazione astenica, perdite occasionali dal pene (soprattutto durante l' erezione e post eiaculazione) date "immagino" dalla mancata uscita totale dello sperma, che risultra tra l' altro molto molto viscoso rispetto a prima ed una non totale erezione. Ora vi chiedo, capisco che non sia un problema determinante, ma a 29 anni vorrei tornare "normale" su questa cosa, purtroppo non ho avuto riscontri soddisfacenti dai diversi urologi che mi hanno preso in visita nonostante mi abbiano curato tutto... Ribadisco che tutti gli esami del caso sono ad esito positivo e a parte questa fibrosi che tende a migliorarsi è andato tutto a posto! Spero in un vostro riscontro o in un chiarimento di idee... Nell' attesa vi porgo i miei più cordiali saluti!
Ho 29 e da più di 5 anni soffro di questo particolare problema, premetto che non ho mai avuto disturbi sessuali o problemi come questo fino ad appunto 5 anni fa! Evento sospetto di uretrite con perdite durate per alcune settimane... Taglio corto su questa fase perchè è stata curata guarita e ad oggi, la prostata, le vescicole seminale e tutto il resto risultano perfette. Attualmente mi è stata però trovata una fibrosi che sto curando da 8 mesi con vitamina E, mirtilli e piascledine. Vi scrivo per chiedere un vostro consiglio o consulto. Quello che mi porto dietro e che non è mai migliorato in questi anni, sono questa forma di eiaculazione astenica, perdite occasionali dal pene (soprattutto durante l' erezione e post eiaculazione) date "immagino" dalla mancata uscita totale dello sperma, che risultra tra l' altro molto molto viscoso rispetto a prima ed una non totale erezione. Ora vi chiedo, capisco che non sia un problema determinante, ma a 29 anni vorrei tornare "normale" su questa cosa, purtroppo non ho avuto riscontri soddisfacenti dai diversi urologi che mi hanno preso in visita nonostante mi abbiano curato tutto... Ribadisco che tutti gli esami del caso sono ad esito positivo e a parte questa fibrosi che tende a migliorarsi è andato tutto a posto! Spero in un vostro riscontro o in un chiarimento di idee... Nell' attesa vi porgo i miei più cordiali saluti!
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Gentile lettore,
il problema da lei lamentato potrebbe essere forse ancora una sequela della pregressa infiammazione alle vie uro-seminali, da lei riferita ma da qui poco altro le possiamo dire, risenta in diretta il suo andrologo di riferimento.
Le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
il problema da lei lamentato potrebbe essere forse ancora una sequela della pregressa infiammazione alle vie uro-seminali, da lei riferita ma da qui poco altro le possiamo dire, risenta in diretta il suo andrologo di riferimento.
Le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
La ringrazio moltissimo per il tempo che mi ha dedicato, purtroppo (non avendo ovviamente le competenze per fare un auto diagnosi) anche io sono portato a pensare ad infiammazione che stenta a risolversi, dato anche il cambiamento improvviso da tutto normale a questi sintomi a seguito della sospetta uretrite. Rivolgendomi a piu d'uno specialista, la informo che non risultano ne infezioni ne infiammazioni in nessun esame svolto... inoltre ho seguito diversi cicli antibiotici e antiinfiammatori.... ad oggi sembrerebbe non ci fosse nulla e io continuo misteriosamente ad accusare questi sintomi. Spero in una vostra illuminazione o chiarimento grazie alla vostra esperienza e professionalitá. Cordialmente ringrazio e porgo i miei saluti in attesa di un vostro gentile riscontro.
La ringrazio moltissimo per il tempo che mi ha dedicato, purtroppo (non avendo ovviamente le competenze per fare un auto diagnosi) anche io sono portato a pensare ad infiammazione che stenta a risolversi, dato anche il cambiamento improvviso da tutto normale a questi sintomi a seguito della sospetta uretrite. Rivolgendomi a piu d'uno specialista, la informo che non risultano ne infezioni ne infiammazioni in nessun esame svolto... inoltre ho seguito diversi cicli antibiotici e antiinfiammatori.... ad oggi sembrerebbe non ci fosse nulla e io continuo misteriosamente ad accusare questi sintomi. Spero in una vostra illuminazione o chiarimento grazie alla vostra esperienza e professionalitá. Cordialmente ringrazio e porgo i miei saluti in attesa di un vostro gentile riscontro.
[#3]
Gentile lettore,
in questi casi , l'"illuminazione o il chiarimento" può avvenire solo se è possibile fare una attenta e precisa valutazione clinica diretta.
Risenta ora il suo andrologo di riferimento.
Ancora un cordiale saluto.
in questi casi , l'"illuminazione o il chiarimento" può avvenire solo se è possibile fare una attenta e precisa valutazione clinica diretta.
Risenta ora il suo andrologo di riferimento.
Ancora un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Gentilissimo dottore,
Purtroppo la risposta del mio andrologo è stata semplicemente che non essendoci riscontri di un' infiammazione o simili, oltre quello che già abbiamo fatto non si può far nulla, l' unica cosa è provare a migliorare la fibrosi che ad ogni modo mi ha già informato non essere collegata con i miei sintomi! La ringrazio ulteriormente per la sua disponibiltà e le auguro un buon proseguimento di giornata.
Cordiali Saluti
Purtroppo la risposta del mio andrologo è stata semplicemente che non essendoci riscontri di un' infiammazione o simili, oltre quello che già abbiamo fatto non si può far nulla, l' unica cosa è provare a migliorare la fibrosi che ad ogni modo mi ha già informato non essere collegata con i miei sintomi! La ringrazio ulteriormente per la sua disponibiltà e le auguro un buon proseguimento di giornata.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.4k visite dal 22/11/2013.
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