Glande sensibile
Buongiorno, volevo sottoporvi il mio problema.
Ho 25 anni, quando ero piccolo sono stato sottoposto a intervento per la fimosi(almeno così ho sempre saputo, ma potrebbe essere stata di frenulo corto...ho una cicatrice nella zona che va dai testicoli al prepuzio).
Fino a qualche tempo avevo problemi a scoprire il glande anche a pene flaccido, ma la mia attività sessuale non ne ha mai risentito.
Ultimamente ho iniziato a scoprirlo e ho registrato una pelle molto piu elastica. Tuttavia piu scendo in basso con la pelle e piu si restringe anche se non provoca dolore.A pene eretto riesco a scoprire il glande con un po di fatica,avverto un fastidio dovuto al restringimento del prepuzio sotto la corona(però piu ci provo e piu sento la pelle che si elasticizza).
Il punto è che da quando ho iniziato a scoprire il glande ho iniziato ad avere problemi di eiaculazione precoce, ci sono dei collegamenti?Inoltre è possibile che la pelle possa elasticizzarsi ancora e possa scorrere normalmente?
Infine sento di avere un'alta sensibilità nel glande,mi da fastidio se lo tocco senza averlo prima lavato ad esempio o senza averlo tenuto all'aria per 5-10 minuti.
Come posso risolvere questa sensibilità?
Spero di aver spiegato in modo chiaro, grazie in anticipo per l'attenzione.
Ho 25 anni, quando ero piccolo sono stato sottoposto a intervento per la fimosi(almeno così ho sempre saputo, ma potrebbe essere stata di frenulo corto...ho una cicatrice nella zona che va dai testicoli al prepuzio).
Fino a qualche tempo avevo problemi a scoprire il glande anche a pene flaccido, ma la mia attività sessuale non ne ha mai risentito.
Ultimamente ho iniziato a scoprirlo e ho registrato una pelle molto piu elastica. Tuttavia piu scendo in basso con la pelle e piu si restringe anche se non provoca dolore.A pene eretto riesco a scoprire il glande con un po di fatica,avverto un fastidio dovuto al restringimento del prepuzio sotto la corona(però piu ci provo e piu sento la pelle che si elasticizza).
Il punto è che da quando ho iniziato a scoprire il glande ho iniziato ad avere problemi di eiaculazione precoce, ci sono dei collegamenti?Inoltre è possibile che la pelle possa elasticizzarsi ancora e possa scorrere normalmente?
Infine sento di avere un'alta sensibilità nel glande,mi da fastidio se lo tocco senza averlo prima lavato ad esempio o senza averlo tenuto all'aria per 5-10 minuti.
Come posso risolvere questa sensibilità?
Spero di aver spiegato in modo chiaro, grazie in anticipo per l'attenzione.
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Caro signore,
l' ipersensibilità del glande è uno dei sintomi della eiacilazione precoce che può avere cause organiche (infiammazioni, malformazioni) o psicologiche. Inutile girarci attorno via internet: senta specialista dal vivo per diagnosi e etrapia.
l' ipersensibilità del glande è uno dei sintomi della eiacilazione precoce che può avere cause organiche (infiammazioni, malformazioni) o psicologiche. Inutile girarci attorno via internet: senta specialista dal vivo per diagnosi e etrapia.
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Gentile Utente,mi permetto di aggiungere che ho studiato questo problema alcuni anni fa dal punto di vista strettamente neurofisiologico in collaborazione con gli Andrologi verificando che in un alta percentuale di pazienti con ipersensibilità del glande ed eiaculazione precoce i test neurofisiologici atti a studiare le vie sensitive(in particolare il Sacral Latency Test) mostravano risposte di ampiezza molto elevata rispetto ai controlli come da "eccesso" di recettori sensitivi o comunque di innervazione sensitiva della regione.Sono anche a conoscenza del fatto che alcuni Urologi hanno tentato un intervento per ridurre l'innervazione con risultati però transitori dovuti al fatto che verosimilmente i recettori distrutti col tempo si riformavano,per cui mi risulta che tale intervento è stato poi abbandonato.L'urologo che consulterà saprà darle ulteriori e più precise informazioni al riguardo soprattutto per quanto concerne la terapia.
Cordialmente
Cordialmente
Prof. VINCENZO ROSSI
[#7]
La velocità di conduzione della stimolazione dipende anche da fenomeni ansiosi. Ergo tali prove, cresciute un po come funghi alla ricerca di un substrato organico hanno retto poco. Le pomate anestetiche servonio lì per lì, mai essendo state segnalate guarigioni.
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Gentile Utente,l'Andrologo che la seguirà saprà senza dubbio consigliarle le terapie efficaci:stia tranquillo,al suo problema esistono svariate soluzioni esclusa,ripeto ancora una volta,quella chirurgica di cui parlavo sopra e che le ho sconsigliato.Il mio accenno alle pomate anestetiche era solo una piccola anticipazione:So bene che la loro efficacia è solo transitoria e che esistono altre terapie per una cura radicale.
Cordialmente
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Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 24.2k visite dal 21/11/2013.
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