Parafimosi?? risposta al prof. giovanni martino
Salve,volevo replicare alla risposta data al mio messaggio dal gentilissimo Prof. Giovanni Martino, spero che la procedura corretta sia questa!.La ringrazio veramente di cuore per avermi dato in cosi breve tempo delle risposte cosi esaurienti,devo dirle che sono strapentito di non essere andato da un medico quando il problema era legato solamente al frenulo. Lei sostiene che prima di intervenire bisogna spegnere l’infiammazione,ma quale sarebbe?non credo di avere infiammazioni al frenulo anche perche se coi fosse a contatto con l’acqua o con qualche goccia di urina dovrei sentire del bruciore come avveniva all’inizio!,lei si riferisce alla parte di pelle che diciamo non è piu elastica e quindi stringe?. Comunque la mia cura in cosa consisterebbe?leggevo in alcuni forum NON CONDOTTI DA MEDICI, che alcune persone avendo il mio stesso problema e avendo fatto una visita andrologica hanno risolto il disturbo senza circoncisione o applicando delle creme particolari, potrebbe essere il mio caso?. Se si dovesse effettuare un intervento chirurgico in cosa consisterebbe?. Grazie mille per avermi dedicato il suo tempo.
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Gentile Utente,
dobbiamo chiarire i termini. Lei ha parlato nella Sua prima mail di "parafimosi". Dubito che Lei abbia davvero una parafimosi. Il dolore sarebbe talmente forte che di certo non potrebbe stare tranquillamente davanti al PC a scrivere una mail. La parafimosi è una patologia da Pronto Soccorso che richiede un trattamento in genere cruento (incisione con tagliente sul cercine strozzante il glande).
Quindi Lei ha un fenulo corto che, a causa probabilmente di trattamenti e manovre incongrue, si è trasformato in un restringimento dell'anello prepuziale. Un trattamento banalissimo anti-infiammatorio è sempre utile per evidenziare e confermare l'effettivo calibro della fimosi. Probabilmente la flogosi iniziale, di cui Lei ricorda i sintomi, è ormai spenta. Benissimo.
A questo punto, come Le ho già detto, non rimane che il trattamento chirurgico. Se vuole può perdere tempo prezioso con pomate, linimenti, polveri magiche e riti propiziatori a Luna piena ma, a mio modo di vedere, ciò non l'aiuterà e risolvere il problema.
L'intervento si chiama circoncisione. Ne abbiamo parlato molto a lungo e più volte sul Forum. E' un intervento semplice (dicono!) ma molto delicato, che contempla o meno la plastica del frenulo, che contempla o meno la completa o relativa scopertura del glande, a seconda delle preferenze individuali del paziente o delle abitudini e consuetudini del chirurgo.
Io preferisco circoncidere facendo in maniera tale che in parte il glande si ricopra a riposo. E pratico la plastica del frenulo non la sua ablazione. Credo che ciò aiuti a conservare la peculiare sensibilità cosi' fine e delicata della parte anatomica in questione.
Spero di essere stato esauriente. Affettuosi auguri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
dobbiamo chiarire i termini. Lei ha parlato nella Sua prima mail di "parafimosi". Dubito che Lei abbia davvero una parafimosi. Il dolore sarebbe talmente forte che di certo non potrebbe stare tranquillamente davanti al PC a scrivere una mail. La parafimosi è una patologia da Pronto Soccorso che richiede un trattamento in genere cruento (incisione con tagliente sul cercine strozzante il glande).
Quindi Lei ha un fenulo corto che, a causa probabilmente di trattamenti e manovre incongrue, si è trasformato in un restringimento dell'anello prepuziale. Un trattamento banalissimo anti-infiammatorio è sempre utile per evidenziare e confermare l'effettivo calibro della fimosi. Probabilmente la flogosi iniziale, di cui Lei ricorda i sintomi, è ormai spenta. Benissimo.
A questo punto, come Le ho già detto, non rimane che il trattamento chirurgico. Se vuole può perdere tempo prezioso con pomate, linimenti, polveri magiche e riti propiziatori a Luna piena ma, a mio modo di vedere, ciò non l'aiuterà e risolvere il problema.
L'intervento si chiama circoncisione. Ne abbiamo parlato molto a lungo e più volte sul Forum. E' un intervento semplice (dicono!) ma molto delicato, che contempla o meno la plastica del frenulo, che contempla o meno la completa o relativa scopertura del glande, a seconda delle preferenze individuali del paziente o delle abitudini e consuetudini del chirurgo.
Io preferisco circoncidere facendo in maniera tale che in parte il glande si ricopra a riposo. E pratico la plastica del frenulo non la sua ablazione. Credo che ciò aiuti a conservare la peculiare sensibilità cosi' fine e delicata della parte anatomica in questione.
Spero di essere stato esauriente. Affettuosi auguri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 20.6k visite dal 12/10/2005.
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