Calo libido a 20 anni
Salve sono un ragazzo ventenne in piena salute fino ad un mesetto fa.
Cercherò di essere il più esaustivo possibile.
Non ho mai avuto problemi a livello sessuale, ho iniziato a masturbarmi più o meno frequentemente a partire dai 14 anni e ho sempre avuto un desiderio sessuale verso le ragazze.
Quest'estate ho avuto una relazione sentimentale con una ragazza e pur non avendo avuto rapporti sessuali con lei ho comunque notato che ogni volta che stavamo insieme avevo numerose erezioni.
Ora non la vedo più essendo lei residente all'estero ma ci sentiamo ancora quasi quotidianamente.
Il problema è sorto un mese fa circa quando mentre mi masturbavo ho notato che il pene non aveva la durezza di prima. Mi sono informato sul web e ho pensato che forse sarebbe stato meglio fermarmi una settimana per "ricaricare le batterie". Ho anche sentito come l'eccessivo uso di pornografia possa rovinare i collegamenti tra cervello,nervi,dopamina e di conseguenza l'erezione.
In realtà da quel momento ho notato pure che il mio desiderio era calato e ho pensato fosse proprio per quel motivo, soprattutto se stanco spesso ne facevo uso.
Mi sono spaventato soprattutto quando ho notato l'assenza di erezioni mattutine.
Lì ho cominciato a pensare che qualcosa non andasse non solo nella mia testa ma pure nel mio corpo.
Mi sono informato ancora e ho ipotizzato fosse un problema al sistema cardiovascolare. Mi sono fatto misurare la pressione dal mia sorella farmacista sperando che soffrissi di ipertrofia ma niente: pressione perfetta mi dice lei.
Ho perfino pensato di raccontarle del mio problema, essendo lei farmacista forse potrebbe aiutarmi ma non gliel'ho chiesto perché non volevo far preoccupare la mia famiglia per qualcosa che forse sarebbe passato da solo.
Infatti se non ricordo male per qualche giorno mi successe all'età di 15 anni di non avere erezioni mattutine.
Forse era lo stress visto che la settimana seguente avrei avuto un esame universitario. Non sapevo che pesci pigliare. Intanto però, ho ricominciato ad avere erezioni magari un ora dopo il risveglio e, pensando alla mia ragazza, ma solo a lei, ricominciai ad avere erezioni,anche se comunque raramente.
Intanto pensai che l'astinenza non servisse a nulla anzi forse era meglio ricominciare ad "allenarmi". Ed è così che sforzandomi un attimo ricominciai (quasi sempre con l'ausilio di immagini e filmati) a masturbarmi e ogni tanto perfino con erezioni di qualità.
Ora il mio problema è che alterno periodi sì a periodi no; inoltre torno a casa e pur essendo da solo non mi masturbo perché semplicemente mi manca la voglia, prima mi bastava essere solo in camera che mi si attivava il desiderio con conseguente erezione, ora a volte pure visitando siti a luci rosse dopo un minuto mi stufo e faccio altro.
Il fatto è che però il battito cardiaco accellera e quindi il desiderio se mi metto a guardare immagini stimolanti penso si attivi.
Ho paura di essere malato dal punto di vista mentale.
Aiutatemi.
Cercherò di essere il più esaustivo possibile.
Non ho mai avuto problemi a livello sessuale, ho iniziato a masturbarmi più o meno frequentemente a partire dai 14 anni e ho sempre avuto un desiderio sessuale verso le ragazze.
Quest'estate ho avuto una relazione sentimentale con una ragazza e pur non avendo avuto rapporti sessuali con lei ho comunque notato che ogni volta che stavamo insieme avevo numerose erezioni.
Ora non la vedo più essendo lei residente all'estero ma ci sentiamo ancora quasi quotidianamente.
Il problema è sorto un mese fa circa quando mentre mi masturbavo ho notato che il pene non aveva la durezza di prima. Mi sono informato sul web e ho pensato che forse sarebbe stato meglio fermarmi una settimana per "ricaricare le batterie". Ho anche sentito come l'eccessivo uso di pornografia possa rovinare i collegamenti tra cervello,nervi,dopamina e di conseguenza l'erezione.
In realtà da quel momento ho notato pure che il mio desiderio era calato e ho pensato fosse proprio per quel motivo, soprattutto se stanco spesso ne facevo uso.
Mi sono spaventato soprattutto quando ho notato l'assenza di erezioni mattutine.
Lì ho cominciato a pensare che qualcosa non andasse non solo nella mia testa ma pure nel mio corpo.
Mi sono informato ancora e ho ipotizzato fosse un problema al sistema cardiovascolare. Mi sono fatto misurare la pressione dal mia sorella farmacista sperando che soffrissi di ipertrofia ma niente: pressione perfetta mi dice lei.
Ho perfino pensato di raccontarle del mio problema, essendo lei farmacista forse potrebbe aiutarmi ma non gliel'ho chiesto perché non volevo far preoccupare la mia famiglia per qualcosa che forse sarebbe passato da solo.
Infatti se non ricordo male per qualche giorno mi successe all'età di 15 anni di non avere erezioni mattutine.
Forse era lo stress visto che la settimana seguente avrei avuto un esame universitario. Non sapevo che pesci pigliare. Intanto però, ho ricominciato ad avere erezioni magari un ora dopo il risveglio e, pensando alla mia ragazza, ma solo a lei, ricominciai ad avere erezioni,anche se comunque raramente.
Intanto pensai che l'astinenza non servisse a nulla anzi forse era meglio ricominciare ad "allenarmi". Ed è così che sforzandomi un attimo ricominciai (quasi sempre con l'ausilio di immagini e filmati) a masturbarmi e ogni tanto perfino con erezioni di qualità.
Ora il mio problema è che alterno periodi sì a periodi no; inoltre torno a casa e pur essendo da solo non mi masturbo perché semplicemente mi manca la voglia, prima mi bastava essere solo in camera che mi si attivava il desiderio con conseguente erezione, ora a volte pure visitando siti a luci rosse dopo un minuto mi stufo e faccio altro.
Il fatto è che però il battito cardiaco accellera e quindi il desiderio se mi metto a guardare immagini stimolanti penso si attivi.
Ho paura di essere malato dal punto di vista mentale.
Aiutatemi.
[#1]
Caro Utente,non si confonda ulteriormente le idee e,piuttosto che puntare sulla collaborazione della sorella farmacista,consulti un esperto andrologo che,con una diagnosi di primo livello,obiettiva ed ormonale,ed,eventualmente con un ecocolordoppler penieno dinamico,quantizzi il,fatale,coinvolgimento psichico ,proprio di ogni disfunzione erettile.Le erezioni mattutine non hanno alcun valore diagnostico mentre il condizionamento legato alla porno dipendenza è palese e meriterà un approfondimento psicosesuologico,dopo la diagnosi andrologica.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta.
Non sono sicuro di essere pornodipendente in quanto durante le vacanze estive non ne faccio uso e se per caso mi ritrovavo fuori casa per qualche giorno non mi sentivo affatto male sapendo di non avere accesso a materiale pornografico.
La cosa che non capisco è perché proprio adesso e perché così di botto. Da un giorno all'altro un cambiamento così repentino lo trovo strano.
Suggerisce una visita dal medico di base o la giudica inutile??
Non sono sicuro di essere pornodipendente in quanto durante le vacanze estive non ne faccio uso e se per caso mi ritrovavo fuori casa per qualche giorno non mi sentivo affatto male sapendo di non avere accesso a materiale pornografico.
La cosa che non capisco è perché proprio adesso e perché così di botto. Da un giorno all'altro un cambiamento così repentino lo trovo strano.
Suggerisce una visita dal medico di base o la giudica inutile??
[#4]
Gentile Ragazzo,
mi associo alle indicazioni del Dr. Izzo nella risposta.
L'autoerotismo dovrebbe seguire il desiderio e l'assoluta spontaneità, non essere adoperato come un "test" di salute sessuale, altrimenti corre il rischio di monitorare con modalità ansiogene una funzione spontanea.
tendenza disfunzionale che noi psico-sessuologi chiamiamo "spectatoring"
In clinica prima si pone una diagnosi e poi un possibile protocollo terapeutico, internet non è affatto un clinico ed il farmacista non si occupa di salute sessuale e riproduttiva del maschio, il referente è l'andrologo.
La componente d'ansia, emerge fortemente dal suo racconto, ma solo una diagnosi differenziale, consentirà di capire se è un'ansia primaria o secondaria, quindi causa o conseguenza del d.e.
La disamina delle dinamiche di coppia, dove la sessualità abita, diventa oltremodo obbligatoria, la vita sessuale non è ginnastica e non è avulsa dalla relazione ed affettività
le allego un canale salute, redatto a quattro mani con un andrologo ed altre letture sulla complessità e poliedricità del deficit erettivo, nell'ottica integrata :
psiche/soma e coppia
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
mi associo alle indicazioni del Dr. Izzo nella risposta.
L'autoerotismo dovrebbe seguire il desiderio e l'assoluta spontaneità, non essere adoperato come un "test" di salute sessuale, altrimenti corre il rischio di monitorare con modalità ansiogene una funzione spontanea.
tendenza disfunzionale che noi psico-sessuologi chiamiamo "spectatoring"
In clinica prima si pone una diagnosi e poi un possibile protocollo terapeutico, internet non è affatto un clinico ed il farmacista non si occupa di salute sessuale e riproduttiva del maschio, il referente è l'andrologo.
La componente d'ansia, emerge fortemente dal suo racconto, ma solo una diagnosi differenziale, consentirà di capire se è un'ansia primaria o secondaria, quindi causa o conseguenza del d.e.
La disamina delle dinamiche di coppia, dove la sessualità abita, diventa oltremodo obbligatoria, la vita sessuale non è ginnastica e non è avulsa dalla relazione ed affettività
le allego un canale salute, redatto a quattro mani con un andrologo ed altre letture sulla complessità e poliedricità del deficit erettivo, nell'ottica integrata :
psiche/soma e coppia
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Utente
Grazie della risposta, dott.ssa: ha centrato il punto.
Mi imponevo di masturbarmi per verificare la mia salute.
Adesso mi rilasso e seguo il mio desiderio naturale; se non mi viene voglia faccio altro cercando di stare tranquillo.
Fra un po' forse vado dal medico di base se vedo che non miglioro.
Escludo comunque qualsiasi responsabilità della partner.
Mi imponevo di masturbarmi per verificare la mia salute.
Adesso mi rilasso e seguo il mio desiderio naturale; se non mi viene voglia faccio altro cercando di stare tranquillo.
Fra un po' forse vado dal medico di base se vedo che non miglioro.
Escludo comunque qualsiasi responsabilità della partner.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 14k visite dal 18/11/2013.
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