Volume eiaculato e permixon?
Buongiorno,
vorrei avere un piccolo consulto su di un piccolo dilemma capitatomi ultimamente.
In pratica circa un anno fa ho avuto un forte uretrite, curata con Ciproxin 500 ed in seguito con un breve ciclo di Zitromax, dall'urocultura e dal'analisi dello sperma, l'infezione era debellata, fortunatamente il medico di base mi ha saputo guidare ampiamente per risolvere il problema senza avere recidive, l'infezione era causata da Escherichia Coli.
In effetti, dopo un anno, non ho più avuto problematiche di nessun tipo, per fortuna aggiungo.
L'unica cosa che ho notato e pure la mia compagna ha notato è che rispetto a prima dell'infezione, il volume del liquido seminale è diminuito parecchio, il tutto non ha mai causato problemi nei nostri rapporti aggiungo.
Ammetto solo una cosa, ho notato che dopo quell'infezione è come se la libido sessuale fosse diminuita, se prima riuscivo ed avevo desiderio di un rapporto anche quotidiano, ora a volte noto che fatico, anche per il fatto che rapporti ravvicinati mi danno poco piacere.
Diciamo che un primo rapporto è seguito da un volume di eiaculato scarso ma comunque presente, la seconda eiaculazione a volte è seguita da poche gocce, per lo più colanti.
Ho parlato con il mio medico di base, il quale essendo specializzando in urologia mi ha detto che dopo quell'infezione, un po' intensa a dire il vero, è normale che la prostata ne abbia risentito.
Ho rifatto analisi sia urina, sangue, sperma ed è tutto a posto, mi è stata prescritta ed eseguita pure ecografia transrettale e tutto è a posto, il medico di base mi ha pure fatto visitare da un altro collega per un secondo consulto così da avere una conferma e pure qui tutto è risultato sano.
Il primo consiglio dato dai medici è stato quello di provare con un periodo di astinenza e valutare se i volumi si sarebbero ripristinati, sinceramente dopo 15 giorni di assoluta privazione di ogni forma di autoerotismo e di rapporti, ho notato che il volume era aumentato, ma non al punto precedente all'infezione.
A questo punto, parlando con entrambi mi è stato spiegato che potrei provare a fare un ciclo di almeno tre mesi di permixon e valutare se ci sono miglioramenti.
A vostro avviso, cosa potrei fare? L'uso di permiano può dare problematiche di libido?
Aggiungo che i dosaggi di testosterone sono tutti regolari quindi anche qui non ci sono problematiche e due urologi e andrologi hanno confermato che sono sano.
Dunque, dove posso cercare una soluzione?
Il medico di base mi ha suggerito di provare con Permixon e valutare al limite qualche integratore che aumenti l'eiaculato, ma al momento mi diceva che gli sfuggivano consigli su questo fronte e suggeriva il solo Permixon ed al limite dell'arginina.
Voi cosa consigliate?
Non ho prostatite, non ho uretrite, non ho niente eppure è molto evidente il volume ridotto :-(
vorrei avere un piccolo consulto su di un piccolo dilemma capitatomi ultimamente.
In pratica circa un anno fa ho avuto un forte uretrite, curata con Ciproxin 500 ed in seguito con un breve ciclo di Zitromax, dall'urocultura e dal'analisi dello sperma, l'infezione era debellata, fortunatamente il medico di base mi ha saputo guidare ampiamente per risolvere il problema senza avere recidive, l'infezione era causata da Escherichia Coli.
In effetti, dopo un anno, non ho più avuto problematiche di nessun tipo, per fortuna aggiungo.
L'unica cosa che ho notato e pure la mia compagna ha notato è che rispetto a prima dell'infezione, il volume del liquido seminale è diminuito parecchio, il tutto non ha mai causato problemi nei nostri rapporti aggiungo.
Ammetto solo una cosa, ho notato che dopo quell'infezione è come se la libido sessuale fosse diminuita, se prima riuscivo ed avevo desiderio di un rapporto anche quotidiano, ora a volte noto che fatico, anche per il fatto che rapporti ravvicinati mi danno poco piacere.
Diciamo che un primo rapporto è seguito da un volume di eiaculato scarso ma comunque presente, la seconda eiaculazione a volte è seguita da poche gocce, per lo più colanti.
Ho parlato con il mio medico di base, il quale essendo specializzando in urologia mi ha detto che dopo quell'infezione, un po' intensa a dire il vero, è normale che la prostata ne abbia risentito.
Ho rifatto analisi sia urina, sangue, sperma ed è tutto a posto, mi è stata prescritta ed eseguita pure ecografia transrettale e tutto è a posto, il medico di base mi ha pure fatto visitare da un altro collega per un secondo consulto così da avere una conferma e pure qui tutto è risultato sano.
Il primo consiglio dato dai medici è stato quello di provare con un periodo di astinenza e valutare se i volumi si sarebbero ripristinati, sinceramente dopo 15 giorni di assoluta privazione di ogni forma di autoerotismo e di rapporti, ho notato che il volume era aumentato, ma non al punto precedente all'infezione.
A questo punto, parlando con entrambi mi è stato spiegato che potrei provare a fare un ciclo di almeno tre mesi di permixon e valutare se ci sono miglioramenti.
A vostro avviso, cosa potrei fare? L'uso di permiano può dare problematiche di libido?
Aggiungo che i dosaggi di testosterone sono tutti regolari quindi anche qui non ci sono problematiche e due urologi e andrologi hanno confermato che sono sano.
Dunque, dove posso cercare una soluzione?
Il medico di base mi ha suggerito di provare con Permixon e valutare al limite qualche integratore che aumenti l'eiaculato, ma al momento mi diceva che gli sfuggivano consigli su questo fronte e suggeriva il solo Permixon ed al limite dell'arginina.
Voi cosa consigliate?
Non ho prostatite, non ho uretrite, non ho niente eppure è molto evidente il volume ridotto :-(
[#1]
Caro signore,
consiglio di seguire wquanto detto dal medico di base. Eventualmente se non vi fossero i miglioramenti atrtesi consiglio spermiogramma, test di stamey (esame urine prima e dopo massaggio prostatico) esami ormonali (testosterone e prolattina) e visita da esperto collega.
consiglio di seguire wquanto detto dal medico di base. Eventualmente se non vi fossero i miglioramenti atrtesi consiglio spermiogramma, test di stamey (esame urine prima e dopo massaggio prostatico) esami ormonali (testosterone e prolattina) e visita da esperto collega.
[#2]
Utente
Anche lei dunque conferma che l'uso per un periodo di permixon potrebbe dare giovamento, il mio medico di base e pure i colleghi andrologi e urologi in base alle analisi confermano che sono in perfetta salute.
L'esame del testosterone è stato effettuato ed era tutto in regola.
L'unica cosa che mi manca è quel test di stamey, ma in cosa consiste il massaggio prostatico?
Anche il medico di base sosteneva che in futuro se la cosa continuasse dopo il permixon, consigliava di fare spermiogramma preceduto da massaggio prostatico.
Grazie per le utili informazioni, fa comunque realmente piacer avere un medico di base che mi ha sempre saputo guidare in tutte le esigenze della vita e della mia salute.
L'esame del testosterone è stato effettuato ed era tutto in regola.
L'unica cosa che mi manca è quel test di stamey, ma in cosa consiste il massaggio prostatico?
Anche il medico di base sosteneva che in futuro se la cosa continuasse dopo il permixon, consigliava di fare spermiogramma preceduto da massaggio prostatico.
Grazie per le utili informazioni, fa comunque realmente piacer avere un medico di base che mi ha sempre saputo guidare in tutte le esigenze della vita e della mia salute.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.9k visite dal 17/11/2013.
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