Possibili lesioni al pene
Egregio Dottore,
per qualche tempo ho praticato un esercizio di allungamento del pene che consiste nel circondare la base del glande con pollice ed indice chiusi a forma di OK, tirando il pene verso il basso.
Circa una settimana fa, tirando distrattamente un po' più forte del solito, ho avvertito una lieve sensazione di strappo alla base del pene, cioè alla radice nella parte superiore e sui fianchi, ma senza alcun dolore, nemmeno dopo e nei giorni successivi; inoltre, all' esterno non si nota alcuna anomalia, come deformazioni o segni di versamenti sanguigni. Anche la sensibilità è rimasta normale, e non avverto fastidi di alcun tipo.
Da quel giorno, però, ho l' erezione molto più debole del mio solito. Il pene, anche se si alza (non dovrebbe trattarsi quindi del legamento sospensorio) e si gonfia abbastanza, rimane meno rigido, come vuoto, e si piega facilmente con le dita.
Con il passare dei giorni ho sperato invano che la situazione migliorasse, anche perchè, ripeto, continuo a non provare alcun tipo di dolore o fastidio.
Preciso che ho 52 anni e che la mia virilità, pur essendo scaduta di qualità negli ultimi anni, mi consentiva ancora di avere rappporti sessuali normali.
Le chiedo che tipo di lesione potrebbe aver causato quella trazione, se è reversibile e se posso ancora sperare in una normalizzazione spontanea.
per qualche tempo ho praticato un esercizio di allungamento del pene che consiste nel circondare la base del glande con pollice ed indice chiusi a forma di OK, tirando il pene verso il basso.
Circa una settimana fa, tirando distrattamente un po' più forte del solito, ho avvertito una lieve sensazione di strappo alla base del pene, cioè alla radice nella parte superiore e sui fianchi, ma senza alcun dolore, nemmeno dopo e nei giorni successivi; inoltre, all' esterno non si nota alcuna anomalia, come deformazioni o segni di versamenti sanguigni. Anche la sensibilità è rimasta normale, e non avverto fastidi di alcun tipo.
Da quel giorno, però, ho l' erezione molto più debole del mio solito. Il pene, anche se si alza (non dovrebbe trattarsi quindi del legamento sospensorio) e si gonfia abbastanza, rimane meno rigido, come vuoto, e si piega facilmente con le dita.
Con il passare dei giorni ho sperato invano che la situazione migliorasse, anche perchè, ripeto, continuo a non provare alcun tipo di dolore o fastidio.
Preciso che ho 52 anni e che la mia virilità, pur essendo scaduta di qualità negli ultimi anni, mi consentiva ancora di avere rappporti sessuali normali.
Le chiedo che tipo di lesione potrebbe aver causato quella trazione, se è reversibile e se posso ancora sperare in una normalizzazione spontanea.
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Caro Utente,la lesione va diagnosticata e non immaginata…Approfitti per consultare un esperto andrologo che nella sua città non manca,in modo tale da non alimentare fantasie ed ancorarsi ad una diagnosi oggettiva per affrontare un futuro consapevole.
Cordialità.
Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 15/11/2013.
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