Una disfunzione veno-occlusiva o un segnale

Gent.mi dottori,
ho 37 anni, alto 1.85, peso 80Kg, fumo (1/2 pacchetto al giorno), emotivo con una vita sessuale normale (anche senza una rapporto stabile). Sono persona ansiosa (credo che sia nel mio carattere) e negli ultimi mesi ho iniziato un rapporto con una donna con la quale mi trovo molto bene sia sessualmente che sentimentalmente. A volte durante il rapporto con mia partner si manifestato i sintomi (1) di non riuscire a mantenere una erezione sufficiente da permettere la penetrazione (2) di sparire l'erezione durante il rapporto.

Vorrei precisare che oltre le frequenti erezioni notturne e mattutine con la mia partner abbiamo un normale rapporto in piena soddisfazione che puo' variare da 2 a 4 volte in una giornata.

Premesso che sono ipertireodico (causa di una tireidectomia, 225mg Eutirox con TSH < 0,015) ho eseguito un esame ormonale suggerito dal mio endocrinologo con i seguenti risultati:

LH = 4,7 (0,6 - 12,0 mlU/ml)
FSH = 5,0 (1,0 - 14,0 mlU/ml)
PSA = 1,8 (<40 - <2,5 ng/ml)
Estradiolo = 40,0 (7,6 - 42,6 pg/ml)
Prolattina = 9,1 (2,0 - 17,0 ng/ml)
Testosterone = 7,6 (2,8 - 8,0 ng/ml)

Puo' essere una disfunzione veno-occlusiva o un segnale di caduta del desiderio sessuale? Ho fissato un appuntamento col mio endocrinologo per valutare la situazione e mi farebbe sentir meglio se con i dati forniti potreste darmi alcune informazioni sul mio caso.

Vi ringrazio molto per l'attenzione.
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro utente dalla sua anamensi non penso che il porblema sia di origine endrocrinologico, la cosa migliore per giungere ad una corretta diagnosi e terapia è sottporsi a visita andrologica

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

l'assetto ormonale sembrerebbe sostanzialmente regolare
I suoi problemi di conseguimento di una valida rigidità e di mantenimento per un tempo adeguato al rapporto sessuale potrebbero essere legati a fatti "ansiosi" ma anche a problematiche circolatorie, di tipo venoso che dovrebbero essere inquadrate dallo specialista
se vuole consulti www.erezione.org
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
Utente
Utente
Gentili dott.,

Vorrei aggiornarvi sulla mia situazione dopo aver visitato un urologo/andrologo un paio di giorni fa.

Il medico dopo aver visto gli esami ormonali (e gli altri esami fatti in precedenza quali ematologici, endrocrinoligici e checkup annuale) e aver discusso con me la mia vita sessuale ha escluso una disfunzione organica come possibile causa. Secondo lui e' piu' probabile che siano fatti ansiosi (come il Dr. Pozza ha riferito in precedenza) da provocare quel "effetto".

Percio' mi ha prescritto una cura con Seroxat (1x20mg ogni giorno) per 3 mesi. Dopo questa periodo valutera' di nuovo se e' il caso di proseguire con gli esami specifici (circolatori etc).

Secondo Voi, siccome non e' che temo questi medicinali ne che devo per forza trovare una causa organica (mi sento in buon stato di forma fisica/sessuale) e non avendo iniziato a prenderla, e' una prasi normale o c'e' qualcosa che devo valutare in modo piu' profondo? Stavo pensando di farmi visitare da un altro urologo/andrologo tanto per avere una seconda opinione.

Distinti saluti e complimenti per il servizio offerto.
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