Azoospermia quadro clinico
Salve, da tre spermiogrammi effettuati in 2 centri diversi mi è stata riscontrata la totale assenza di spermatozoi nel liquido seminale (dopo centrifugazione). Grazie a questo sito ho potuto verificare che tutti gli esami che mi sono stati prescritti erano opportuni per cercare di capire quali speranze ho per diventare padre biologico.
Di seguito elenco gli esami sostenuti e i relativi valori:
EMOGLOBINA FETALE (Hb F) 0,3
EMOGLOBINA A2 (Hb A2) 2,9
ORM. FOLL. STIMOLANTE FSH *13,9 mUI/ml
ORMONE LUTEINIZZANTE (LH) 5,5 mUI/ml
PROLATTINA 10,4 ng/ml
TESTOSTERONE 3,07 ng/ml
FT4 1,23 ng/dl
ORMONE TIREOTROPO (TSH) 1.130 uUI/ml
FIBROSI CISTICA: NEGATIVO A TUTTE LE MUTAZIONI ANALIZZATE
Esami infettivologici nella norma (HBS AG HIV VDRL TPHA)
PSA 0,57 ng/mL
PSA free 0,18 ng/ml
PSA ratio 31,6 %
ETG PROSTATA T.R.
volume della prostata ai limiti alti, con segni di flogosi non acuta, con probabilmente scarsa componente attiva
ECOCOLORDOPPLER SCROTALE
Testicoli bilateralmente in sede di dimensioni lievemente ridotte (DX: diametro c.c. cm 4.12; a.p- cm 1.59; 1.1 cm 2.43; volume cm3 8.3 - SN: diametro c.c. cm 3.96: a.p. cm 1.79; 1.1 cm 2.68; colume cm3 9.9
Epidimi di normale volume con evidenza a destra di una cisti di circa 0.7 cm
A sinistra sia inclino che in ortostatismo, spontaneamente ed in condizioni di aumento della pressione endo-addominale (manovra di Valsavia) si riscontra un reflusso dinamico, lungo, a carico del collettore spermatico interno e del plesso pampiniforme con fase di scarico assente a configurare un VARICOCELE di grado clinico III
Cariotipo maschile normale
Assenza di MICRODELEZIONI DEL CROMOSOMA Y
A seguito di questi esami, con il consiglio del chirurgo (specializzato in tecniche di PMA) mi sono sottoposto ad un intervento di biopsia testicolare (anestesia locale con prelievo su entrambi i testicoli) dove purtroppo non è stato trovato nulla da congelare. La diagnosi dell'esame istopatologico è la seguente:
BIOPSIA TESTICOLARE
Due frammenti di cm. 0.5, inclusi in toto, costituiti da parenchima testicolare contenenti circa 50-60 tubuli di diametro inferiore alla norma (MTD = 30%) con disordine maturativo dell’epitelio germinativo e con assenza delle forme più mature (TFI < 5%). Alcuni tubuli sclero-ialini, altri completementi zaffati da cellule dell’epitelio germinale.
Reperto morfologico compatibile con un testicolo in parte sclero-ialino con ipoplasia severa e con alterazioni da blocco tubulare
Vi chiedo gentilmente un consulto per capire se, in questa situazione, si può tentare qualche cura che potrebbe permettere la maturazione e l'eventuale ritrovamento (anche con un altra TESE o una micro-TESE) e crioconservazione di spermatozoi utili per tentare una ICSI.
Inoltre, finora ho ignorato il varicocele di terzo grado e vi chiedo se in questo caso può essere opportuno operarlo.
Di seguito elenco gli esami sostenuti e i relativi valori:
EMOGLOBINA FETALE (Hb F) 0,3
EMOGLOBINA A2 (Hb A2) 2,9
ORM. FOLL. STIMOLANTE FSH *13,9 mUI/ml
ORMONE LUTEINIZZANTE (LH) 5,5 mUI/ml
PROLATTINA 10,4 ng/ml
TESTOSTERONE 3,07 ng/ml
FT4 1,23 ng/dl
ORMONE TIREOTROPO (TSH) 1.130 uUI/ml
FIBROSI CISTICA: NEGATIVO A TUTTE LE MUTAZIONI ANALIZZATE
Esami infettivologici nella norma (HBS AG HIV VDRL TPHA)
PSA 0,57 ng/mL
PSA free 0,18 ng/ml
PSA ratio 31,6 %
ETG PROSTATA T.R.
volume della prostata ai limiti alti, con segni di flogosi non acuta, con probabilmente scarsa componente attiva
ECOCOLORDOPPLER SCROTALE
Testicoli bilateralmente in sede di dimensioni lievemente ridotte (DX: diametro c.c. cm 4.12; a.p- cm 1.59; 1.1 cm 2.43; volume cm3 8.3 - SN: diametro c.c. cm 3.96: a.p. cm 1.79; 1.1 cm 2.68; colume cm3 9.9
Epidimi di normale volume con evidenza a destra di una cisti di circa 0.7 cm
A sinistra sia inclino che in ortostatismo, spontaneamente ed in condizioni di aumento della pressione endo-addominale (manovra di Valsavia) si riscontra un reflusso dinamico, lungo, a carico del collettore spermatico interno e del plesso pampiniforme con fase di scarico assente a configurare un VARICOCELE di grado clinico III
Cariotipo maschile normale
Assenza di MICRODELEZIONI DEL CROMOSOMA Y
A seguito di questi esami, con il consiglio del chirurgo (specializzato in tecniche di PMA) mi sono sottoposto ad un intervento di biopsia testicolare (anestesia locale con prelievo su entrambi i testicoli) dove purtroppo non è stato trovato nulla da congelare. La diagnosi dell'esame istopatologico è la seguente:
BIOPSIA TESTICOLARE
Due frammenti di cm. 0.5, inclusi in toto, costituiti da parenchima testicolare contenenti circa 50-60 tubuli di diametro inferiore alla norma (MTD = 30%) con disordine maturativo dell’epitelio germinativo e con assenza delle forme più mature (TFI < 5%). Alcuni tubuli sclero-ialini, altri completementi zaffati da cellule dell’epitelio germinale.
Reperto morfologico compatibile con un testicolo in parte sclero-ialino con ipoplasia severa e con alterazioni da blocco tubulare
Vi chiedo gentilmente un consulto per capire se, in questa situazione, si può tentare qualche cura che potrebbe permettere la maturazione e l'eventuale ritrovamento (anche con un altra TESE o una micro-TESE) e crioconservazione di spermatozoi utili per tentare una ICSI.
Inoltre, finora ho ignorato il varicocele di terzo grado e vi chiedo se in questo caso può essere opportuno operarlo.
[#1]
salve.
il referto istologico risulta deporre per una situazione di assenza della linea germinativa almeno per la zona testicolare da dove sono stati prelevati i frammenti. In alcuni casi, abbastanza infrequenti, allargando i prelievi ad altre zone testicolari, si repertano spermatozoi maturi. Quanto all'opportunità della correzione del varicocele è difficile darle un consiglio. In alcuni casi fortunati la correzione chirurgica ha portato a ripresa parziale e localizzata , ma nella maggior parte dei casi non è servito. Va valutato anche che per una ripresa funzionale dopo intervento sul varicocele può occorrere diverso tempo.
cordialmente
il referto istologico risulta deporre per una situazione di assenza della linea germinativa almeno per la zona testicolare da dove sono stati prelevati i frammenti. In alcuni casi, abbastanza infrequenti, allargando i prelievi ad altre zone testicolari, si repertano spermatozoi maturi. Quanto all'opportunità della correzione del varicocele è difficile darle un consiglio. In alcuni casi fortunati la correzione chirurgica ha portato a ripresa parziale e localizzata , ma nella maggior parte dei casi non è servito. Va valutato anche che per una ripresa funzionale dopo intervento sul varicocele può occorrere diverso tempo.
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Pur comprendendo la severità del quadro che emerge dalla biopsia vorrei capire meglio il problema riscontrato.
Prima domanda.
Rispetto ad una sindrome a sole cellule del Sertoli, in questo caso mi viene da pensare che il problema dipende dallo stato compromesso dei tubuli analizzati. Ma l'espressione "tubuli zaffati da cellule dell’epitelio germinale" non lascia sperare che qualora si trovino dei tubuli nella norma vi sia comunque la presenza di cellule germinali utili alla maturazione di spermatozoi?
Seconda domanda.
Si può provare, con cognizione di causa, una cura ormonale per migliorare il quadro clinico? Magari prima di un'altro tentativo.
Terza domanda.
Considerato che il testosterone è nella norma e l'FSH non molto superiore ai limiti, considerata la mia età (la mia compagna è più giovane di due anni) si può consigliare con cognizione di causa di operarmi nuovamente magari questa volta operando insieme il varicocele e procedendo con una micro-TESE per cercare dei tubuli più sani? Oppure è meglio operarmi di varicocele, vedere se nei 6 mesi successivi la situazione migliora e poi tentare una micro-TESE?
Quarta domanda.
Quanto tempo è consigliabile far passare dalla biopsia testicolare prima di procedere con un nuovo intervento chirurgico?
Ringrazio in anticipo tutti gli specialisti che con il loro contributo potranno aiutarmi ad avere un quadro più chiaro in attesa di sentire il parere del chirurgo che mi ha operato.
Pur comprendendo la severità del quadro che emerge dalla biopsia vorrei capire meglio il problema riscontrato.
Prima domanda.
Rispetto ad una sindrome a sole cellule del Sertoli, in questo caso mi viene da pensare che il problema dipende dallo stato compromesso dei tubuli analizzati. Ma l'espressione "tubuli zaffati da cellule dell’epitelio germinale" non lascia sperare che qualora si trovino dei tubuli nella norma vi sia comunque la presenza di cellule germinali utili alla maturazione di spermatozoi?
Seconda domanda.
Si può provare, con cognizione di causa, una cura ormonale per migliorare il quadro clinico? Magari prima di un'altro tentativo.
Terza domanda.
Considerato che il testosterone è nella norma e l'FSH non molto superiore ai limiti, considerata la mia età (la mia compagna è più giovane di due anni) si può consigliare con cognizione di causa di operarmi nuovamente magari questa volta operando insieme il varicocele e procedendo con una micro-TESE per cercare dei tubuli più sani? Oppure è meglio operarmi di varicocele, vedere se nei 6 mesi successivi la situazione migliora e poi tentare una micro-TESE?
Quarta domanda.
Quanto tempo è consigliabile far passare dalla biopsia testicolare prima di procedere con un nuovo intervento chirurgico?
Ringrazio in anticipo tutti gli specialisti che con il loro contributo potranno aiutarmi ad avere un quadro più chiaro in attesa di sentire il parere del chirurgo che mi ha operato.
[#3]
1: è quello che le stavo dicendo, è possibile che in altre zone si trovino spermatozoi. solo andando a vedere lo si saprà.
2: secondo me no
3: io, fossi in lei, chiederei al collega che la ha operata se ha fatto solo una biopsia prelevando un solo frammento per ogni testicolo o se ha fatto più prelievi e se con ago o a cielo aperto. la cosa non è secondaria. quanto al varicocele dovrei averla vista e visitata per darle un'opinione che serva a qualcosa.
4: dipende da come è andato il postoperatorio, qualche mese.
cordialmente
2: secondo me no
3: io, fossi in lei, chiederei al collega che la ha operata se ha fatto solo una biopsia prelevando un solo frammento per ogni testicolo o se ha fatto più prelievi e se con ago o a cielo aperto. la cosa non è secondaria. quanto al varicocele dovrei averla vista e visitata per darle un'opinione che serva a qualcosa.
4: dipende da come è andato il postoperatorio, qualche mese.
cordialmente
[#4]
Utente
Gentile dottor Biagiotti, la ringrazio nuovamente per la rapida e tempestiva risposta.
Come da lei suggeritomi chiederò al chirurgo la modalità con cui ha effettuato la biopsia. Difficilmente credo che avrò una risposta sincera se è stata effettuata o meno "a cielo aperto" e non avendo trovato nulla credo che sia legittimo avere dei dubbi. Dubbi rafforzati dalla quantità di persone che ha operato lo stesso giorno di cui almeno un paio tra la biopsia del testicolo destro e quella del sinistro.
Riflettendo su quanto scritto mi viene da pensare che con prelievi di più frammenti posso avere maggiori probabilità di trovare dei tubuli non compromessi. In quest'ottica la micro-tese mi sembra più indicata, o la mia valutazione è parziale? Dopo una biopsia testicolare come quella che ho subito può avere senso effettuare una nuova TESE con prelievi di più frammenti anzichè una micro-TESE?
Come da lei suggeritomi chiederò al chirurgo la modalità con cui ha effettuato la biopsia. Difficilmente credo che avrò una risposta sincera se è stata effettuata o meno "a cielo aperto" e non avendo trovato nulla credo che sia legittimo avere dei dubbi. Dubbi rafforzati dalla quantità di persone che ha operato lo stesso giorno di cui almeno un paio tra la biopsia del testicolo destro e quella del sinistro.
Riflettendo su quanto scritto mi viene da pensare che con prelievi di più frammenti posso avere maggiori probabilità di trovare dei tubuli non compromessi. In quest'ottica la micro-tese mi sembra più indicata, o la mia valutazione è parziale? Dopo una biopsia testicolare come quella che ho subito può avere senso effettuare una nuova TESE con prelievi di più frammenti anzichè una micro-TESE?
[#6]
Utente
Grazie al Dr. Biagiotti ho un'idea più chiara sul mio quadro clinico lentamente sto ritrovando le motivazioni per approfondire con nuove visite specialistiche il mio caso per essere sicuro di poter dire un giorno: "Ho fatto tutto quello che dovevo e potevo fare". Alla fine è l'unico modo per accettare un problema così circoscritto che non dà neanche la possibilità di tentare con la PMA.
Sperando di non approfittare della disponibilità degli specialisti di questo sito mi piacerebbe approfondire ulteriormente i termini usati nel referto dell'esame istologico della biopsia:
"Due frammenti di cm. 0.5, inclusi in toto, costituiti da parenchima testicolare contenenti circa 50-60 tubuli di diametro inferiore alla norma (MTD = 30%) con disordine maturativo dell’epitelio germinativo e con assenza delle forme più mature (TFI < 5%). Alcuni tubuli sclero-ialini, altri completementi zaffati da cellule dell’epitelio germinale.
Reperto morfologico compatibile con un testicolo in parte sclero-ialino con ipoplasia severa e con alterazioni da blocco tubulare"
Cosa si intende per tubuli sclero-ialini?
Cosa si intende per tubuli completamente zaffati da cellule dell'epitelio germinale?
Perchè si parla di ipoplasia severa se le dimensioni dei testicoli (rilevate con ECOCOLORDOPPLER) sono lievemente ridotte?
Quali potrebbero essere le cause che portano alle alterazioni da blocco tubulare?
Sperando di non approfittare della disponibilità degli specialisti di questo sito mi piacerebbe approfondire ulteriormente i termini usati nel referto dell'esame istologico della biopsia:
"Due frammenti di cm. 0.5, inclusi in toto, costituiti da parenchima testicolare contenenti circa 50-60 tubuli di diametro inferiore alla norma (MTD = 30%) con disordine maturativo dell’epitelio germinativo e con assenza delle forme più mature (TFI < 5%). Alcuni tubuli sclero-ialini, altri completementi zaffati da cellule dell’epitelio germinale.
Reperto morfologico compatibile con un testicolo in parte sclero-ialino con ipoplasia severa e con alterazioni da blocco tubulare"
Cosa si intende per tubuli sclero-ialini?
Cosa si intende per tubuli completamente zaffati da cellule dell'epitelio germinale?
Perchè si parla di ipoplasia severa se le dimensioni dei testicoli (rilevate con ECOCOLORDOPPLER) sono lievemente ridotte?
Quali potrebbero essere le cause che portano alle alterazioni da blocco tubulare?
[#7]
salve.
le traduco in maniera, spero, comprensibile:
i tubuli sono le unità dove si producono gli spermatozoi partendo dalle cellule germinali che con varie divisioni e maturazione arrivano allo spermatozoo.
l'insieme dei tubuli e del tessuto che li sostiene e tiene insieme è il parenchima.
il referto segnala che il sistema, nei tubuli esaminati, non arriva alla produzione di spermatozoi e che le cellule non stanno nelle posizioni in cui dovrebbero stare( zaffati).
Alcuni tubuli hanno subito danni e c'è tessuto scleroialino( più o meno è tessuto cicatriziale).
le cause sono diverse, fisiche, metaboliche, flogistiche etc. a volte non è possibile stabilirlo con certezza matematica.
cordialmente
le traduco in maniera, spero, comprensibile:
i tubuli sono le unità dove si producono gli spermatozoi partendo dalle cellule germinali che con varie divisioni e maturazione arrivano allo spermatozoo.
l'insieme dei tubuli e del tessuto che li sostiene e tiene insieme è il parenchima.
il referto segnala che il sistema, nei tubuli esaminati, non arriva alla produzione di spermatozoi e che le cellule non stanno nelle posizioni in cui dovrebbero stare( zaffati).
Alcuni tubuli hanno subito danni e c'è tessuto scleroialino( più o meno è tessuto cicatriziale).
le cause sono diverse, fisiche, metaboliche, flogistiche etc. a volte non è possibile stabilirlo con certezza matematica.
cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.9k visite dal 03/11/2013.
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