Parere visita
Salve sono un ragazzo di 24 anni. Venerdì scorso ho effettuato una visita andrologica di "controllo", nel senso che non ho particolari problemi ma una serie di problemi che volevo esporre ad un esperto. Scrivo questo consulto per chiedere a voi andrologi di medicitalia un parere sulla visita che ho effettuato e sulle indicazioni che ho ricevuto. Mi sono rivolto a questo medico soprattutto perchè nonostante la mia età presento ancora pochissimo sviluppo pilifero sul viso e anche su torace e braccia, una caratteristica che mi mette un pò a disagio con me stesso e che mi è sempre sembrata strana visto che non è presente in mio padre, in mio fratello e nemmeno in nessun parente prossimo. A questo potrei aggiungere anche una generica conformazione non esattamente mascolina (fianchi piuttostio larghi e spalle strette) e una difficoltà notevole a mettere su massa muscolare nonostante una dieta attenta e un buon livello di esercizio fisico
Pur riscontrando questi vari elementi il medico durante la visita mi ha rassicurato perchè secondo lui l'aspetto piu importante da considerare è il volume e lo sviluppo dei testicoli, che a parole sue "non saranno da toro ma rientrano nella norma". Al termine della visita mi ha consigliato di eseguire uno spermiogramma, e di cercare di farmi problemi per le cose che note nel mio fisico, puntualizzando che non vedeva la necessità di valutare il quadro ormonale. Secondo la vostra opinione questo tipo di approccio è corretto?Non sarebbe giusto approfondire di piu la situazione?
In ultimo volevo porvi un altro quesito. Durante la visita il medico mi ha misurato la lunghezza del pene, in pratica stirandolo dal glande. Tralasciando che con questa manovra mi ha anche fatto un pò male, non ho ben capito l'utilità di prendere questa misura...è davvero un parametro che si considera nella valutazione andrologica di un paziente??
Vi ringrazio per l'attenzione e scusate la prolissità!
Pur riscontrando questi vari elementi il medico durante la visita mi ha rassicurato perchè secondo lui l'aspetto piu importante da considerare è il volume e lo sviluppo dei testicoli, che a parole sue "non saranno da toro ma rientrano nella norma". Al termine della visita mi ha consigliato di eseguire uno spermiogramma, e di cercare di farmi problemi per le cose che note nel mio fisico, puntualizzando che non vedeva la necessità di valutare il quadro ormonale. Secondo la vostra opinione questo tipo di approccio è corretto?Non sarebbe giusto approfondire di piu la situazione?
In ultimo volevo porvi un altro quesito. Durante la visita il medico mi ha misurato la lunghezza del pene, in pratica stirandolo dal glande. Tralasciando che con questa manovra mi ha anche fatto un pò male, non ho ben capito l'utilità di prendere questa misura...è davvero un parametro che si considera nella valutazione andrologica di un paziente??
Vi ringrazio per l'attenzione e scusate la prolissità!
[#1]
salve.
l'approccio sembra corretto. evidentemente, secondo il collega, lei non è al di fuori dei parametri che contraddistinguono la normalità per età e misure.
la misurazione dell'estensibilità del pene si fa normalmente e risulta corretta.
i dosaggi ormonali possono, se eseguiti, probabilmente, aiutare a rassicurarla sulla sua normalità.
cordialmente
l'approccio sembra corretto. evidentemente, secondo il collega, lei non è al di fuori dei parametri che contraddistinguono la normalità per età e misure.
la misurazione dell'estensibilità del pene si fa normalmente e risulta corretta.
i dosaggi ormonali possono, se eseguiti, probabilmente, aiutare a rassicurarla sulla sua normalità.
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
[#2]
Ex utente
La ringrazio della risposta Dr. Biagiotti! Per quanto riguarda i dosaggi ormonali forse si dovrei eseguirli autonomamente a questo punto, sebbene, vista anche la sua conferma, non ho motivo di mettere in dubbio quanto spiegatomi dal mio andrologo. In realtà mi rimane la curiosità di capire a cosa siano dovute queste mie peculiarità, vedi la mancanza di barba, dal momento che a livello di sviluppo non dovrebbero esserci problemi e almeno secondo me non si può parlare di familiarità. Della misurazione dell'estensibilità del pene invece non sapevo proprio niente, ci sono rimasto un pò sorpreso e non ho ben capito l'utilità...serve a capire le dimensioni del pene in erezione?il dottore ha così stimato 14 cm mentre io sarei almeno sui 16, non penso sia un problema però non ho ben capito che misurazione è stata o perchè non poteva chiedere :)
[#3]
salve.
la distensibilità dell'organo è una misura grossolana e serve anche a stabilire se è il caso o no di procedere a misurazione in erezione farmaco-indotta. nel suo caso è stato valutato inutile . quanto al resto, da qua, non ho gli elementi obiettivi per esprimermi.
cordialmente
la distensibilità dell'organo è una misura grossolana e serve anche a stabilire se è il caso o no di procedere a misurazione in erezione farmaco-indotta. nel suo caso è stato valutato inutile . quanto al resto, da qua, non ho gli elementi obiettivi per esprimermi.
cordialmente
[#4]
Ex utente
Capisco la ringrazio. Non vorrei approfittare troppo della sua disponibilità o essere troppo insistente, però senza entrare troppo nel particolare, quando non sono squilibri ormonali o ereditarietà quali altri elementi possono determinare per l'appunto la quasi assenza dello sviluppo pilifero?è un pò una situazione frutto del caso?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.9k visite dal 03/11/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.