Impotenza: reale!
Buongiorno a tutti.
Sono a chiedervi aiuto dato che sono veramente disperato, sull'orlo della depressione direi. Ho 49 anni, sono diabetico da 46 (avevo poco più di 3 anni quando me lo hanno trovato), sono insulinodipendente da sempre. Come potete immaginare, il diabete con il tempo mi ha provato moltissimi problemi. Nell'ordine: chiusura delle femorali nelle gambe (da un'ecodoppler durato circa un'ora è risultato che le arterie principali che portano sangue alle gambe sono chiuse a partire dall'inguine. Al massimo, posso camminare per 40/50 mt), perdita totale della vista nell'occhio sx, pauroso calo della vista e del campo visivo nell'occhio dx (patente revocata), infarto e relativi 2 by pass aorto coronarici nel 1999 xhe ai tempi facevano aprendo il torace, neuropatia, carotide sx semiostruita, nefropatia (sono in dialisi trisettimanale da due anni). Appunto da quando ho dovuto intraprendere la strada della dialisi, ho cominciato ad avere grossi problemi di erezione. Ho letto che molti dei farmaci che prendo posso causare problemi in questo senso, ma al massimo posso fare a meno di prenderli per un giorno (non credo sia sufficiente a disintossicarmi) quindi sarebbe inutile e dannoso penso. I dottori non volevano ordinarmi il viagra e io, di tesa mia, ho voluto acquistarne su internet. Quando arrivarono e giunse il momento di usare le miracolose pastiglie, mi prese la paura. Avevo letto che i casi in cui recavano disturbo ai cardiopatici erano sporadici e ritenevo di non essere così sfortunato da cadere in minuto numero di casi. Cmq ne presi solo mezza per sicurezza; mi è sembrato di morire!!! Sudori freddi, giramenti di testa tanto da non stare in piedi, libido ridotta a zero! Dopo un'oretta sono stato bene e la mezza pastiglia fece il suo effetto, ma non ero felice. Prima di tutto avevo si l'erezione ma non avevo la sensibilità, quindi niente piacere. Poi ero spaventatissimo, quando ho dovuto confessare alla mia compagna cosa avevo fatto a momenti le prendevo pure. Poco tempo fa, feci una visita da unurologo che mi prescrisse CAVERJECT ma io ero molto spaventato all'idea di farmi un'iniezione nel pene. Poi sempre su internet, lessi che i dottori dicevano che non è dolorosa, ma anche che l'effetto era quello del viagra, quindi si erezione, no sensibilità. Ora però che non riesco quasi più ad avere un erezione sufficiente per penetrare.... ovunque, voglio assolutamente trovare una soluzione, anche se non avrò sensibilità... Magari con dosi minime potrei avere un risultato suffiecente e avere anche un pò di piacere. Cosa posso usare? Non esistono farmaci che non mi facciano rischiare la vita quando li prendo? Immagino che la maggior parte di voi sia maschile, quindi potete capire bene cosa vuol dire avere una donna che ti piace, che farebbe qualsiasi cosa per soddisfarti e non riuscire a fare niente e rimanere con la bava alla bocca. Quest'ultima frase so che non è per niente professionale, ma rende bene la mia condizione.Vi ringrazio
Sono a chiedervi aiuto dato che sono veramente disperato, sull'orlo della depressione direi. Ho 49 anni, sono diabetico da 46 (avevo poco più di 3 anni quando me lo hanno trovato), sono insulinodipendente da sempre. Come potete immaginare, il diabete con il tempo mi ha provato moltissimi problemi. Nell'ordine: chiusura delle femorali nelle gambe (da un'ecodoppler durato circa un'ora è risultato che le arterie principali che portano sangue alle gambe sono chiuse a partire dall'inguine. Al massimo, posso camminare per 40/50 mt), perdita totale della vista nell'occhio sx, pauroso calo della vista e del campo visivo nell'occhio dx (patente revocata), infarto e relativi 2 by pass aorto coronarici nel 1999 xhe ai tempi facevano aprendo il torace, neuropatia, carotide sx semiostruita, nefropatia (sono in dialisi trisettimanale da due anni). Appunto da quando ho dovuto intraprendere la strada della dialisi, ho cominciato ad avere grossi problemi di erezione. Ho letto che molti dei farmaci che prendo posso causare problemi in questo senso, ma al massimo posso fare a meno di prenderli per un giorno (non credo sia sufficiente a disintossicarmi) quindi sarebbe inutile e dannoso penso. I dottori non volevano ordinarmi il viagra e io, di tesa mia, ho voluto acquistarne su internet. Quando arrivarono e giunse il momento di usare le miracolose pastiglie, mi prese la paura. Avevo letto che i casi in cui recavano disturbo ai cardiopatici erano sporadici e ritenevo di non essere così sfortunato da cadere in minuto numero di casi. Cmq ne presi solo mezza per sicurezza; mi è sembrato di morire!!! Sudori freddi, giramenti di testa tanto da non stare in piedi, libido ridotta a zero! Dopo un'oretta sono stato bene e la mezza pastiglia fece il suo effetto, ma non ero felice. Prima di tutto avevo si l'erezione ma non avevo la sensibilità, quindi niente piacere. Poi ero spaventatissimo, quando ho dovuto confessare alla mia compagna cosa avevo fatto a momenti le prendevo pure. Poco tempo fa, feci una visita da unurologo che mi prescrisse CAVERJECT ma io ero molto spaventato all'idea di farmi un'iniezione nel pene. Poi sempre su internet, lessi che i dottori dicevano che non è dolorosa, ma anche che l'effetto era quello del viagra, quindi si erezione, no sensibilità. Ora però che non riesco quasi più ad avere un erezione sufficiente per penetrare.... ovunque, voglio assolutamente trovare una soluzione, anche se non avrò sensibilità... Magari con dosi minime potrei avere un risultato suffiecente e avere anche un pò di piacere. Cosa posso usare? Non esistono farmaci che non mi facciano rischiare la vita quando li prendo? Immagino che la maggior parte di voi sia maschile, quindi potete capire bene cosa vuol dire avere una donna che ti piace, che farebbe qualsiasi cosa per soddisfarti e non riuscire a fare niente e rimanere con la bava alla bocca. Quest'ultima frase so che non è per niente professionale, ma rende bene la mia condizione.Vi ringrazio
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Gentile lettore,
purtroppo casi complessi e particolari come è il suo, almeno così si evince dalla complessa e particolare storia che ci ha inviato, necessitano di una valutazione clinica preliminare diretta.
Infatti, in presenza di queste situazione cliniche, senza una valutazione diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa o le cause del suo problema e dare quindi una precisa indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
purtroppo casi complessi e particolari come è il suo, almeno così si evince dalla complessa e particolare storia che ci ha inviato, necessitano di una valutazione clinica preliminare diretta.
Infatti, in presenza di queste situazione cliniche, senza una valutazione diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa o le cause del suo problema e dare quindi una precisa indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Gentile lettore,
prima di arrivare a Milano esistono molte altre strutture e colleghi a cui rivolgersi, più vicini alla sua residenza.
Senta ora il suo medico di fiducia e poi anche il nostro sito, in questo senso, la può aiutare.
Un cordiale saluto.
prima di arrivare a Milano esistono molte altre strutture e colleghi a cui rivolgersi, più vicini alla sua residenza.
Senta ora il suo medico di fiducia e poi anche il nostro sito, in questo senso, la può aiutare.
Un cordiale saluto.
[#4]
Ex utente
L'articolo che mi ha proposto è molto esaustivo, istruttivo veramente.
Penso che proverò a fare esercizi giornalieri con l'ErecAid System se sarò in grado di trovarlo online. Spero che un pò di "esercizio" mi aiuti, anche se mi rendo conto che le mie patologie che incidono su questo problema sono molteplici
La ringrazio nuovamente
Penso che proverò a fare esercizi giornalieri con l'ErecAid System se sarò in grado di trovarlo online. Spero che un pò di "esercizio" mi aiuti, anche se mi rendo conto che le mie patologie che incidono su questo problema sono molteplici
La ringrazio nuovamente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 02/11/2013.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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