Puzza glande, cause?
Un ringraziamento anticipato va a chi avrà cura di rispondere alle mie domande, cercherò di essere più preciso possibile nella descrizione degli eventi.
Nell'ordine:
venerdì 4/10 ho avuto un contatto non protetto tra il mio pene e una vagina... il contatto è durato poco (forse un minuto?) perché poi il rapporto non è proseguito, tra l'altro non vi è stata nemmeno penetrazione completa.
sabato 5/10 ho ricevuto un rapporto orale non protetto da un altra persona, che mi ha lasciato alcuni segni (piccole abrasioni) sul glande e sul prepuzio dovuti ai denti.
domenica 6/10, facendomi la doccia, ho lavato (o almeno credo) per bene il pene con un sapone intimo (di non eccelsa qualità); di solito ho sempre lavato il pene tramite abbondante risciacquo di acqua corrente, e non ho mai avuto alcun problema.
mercoledì 9/10, andando a pisciare, per la prima volta ho avvertito provenire dal pene il classico odore di pesce marcio, in misura tale da essere avvertito semplicemente tirando fuori il pene dalle mutande, imputabile generalmente a scarsa igiene (smegma) o infezioni e malattie veneree varie.
in tutto questo non ho riscontrato nessun altro sintomo, tipo bruciori, difficoltà nella minzione, bollicine varie, solamente la presenza di una leggerissima patina umida, ed il dolore dovuto ai segni lasciatomi dai denti sul pene, ordinaria amministrazione. posso aggiungere che in quella circostanza erano due giorni che non curavo l'igiene intima, circostanza rara.
il giorno dopo, dunque giovedì 10 mi sono recato immediatamente al centro mst più vicino, dove mi hanno effettuato il test delle urine mirato alla ricerca di eventuali mst o infezioni, e sto aspettando il risultato che mi arriverà presumibilmente venerdì.
so benissimo che l'odore potrebbe essere dovuto ad una qualche infezione, anche non necessariamente di tipo venereo. detto questo, devo far notare che, insieme alla guarigione delle abrasioni sulla superficie del pene, l'intensità dell'odore è notevolmente diminuita.
Se il test sarà positivo, allora seguirò la cura che mi verrà prescritta e potrò pure contare su un dermatologo venereo a disposizione del centro.
Nel caso che il test sia negativo invece, vorrei capire se la causa dell'odore è da ricercarsi nella combinazione di eventi dovuta a lavaggio del pene con detergente aggressivo e piccole lesioni sulla superficie del pene che possono aver contribuito a far proliferare la flora batterica sempre presente sul glande.
Spero di essere stato abbastanza esauriente.
Grazie perl'attenzione
Nell'ordine:
venerdì 4/10 ho avuto un contatto non protetto tra il mio pene e una vagina... il contatto è durato poco (forse un minuto?) perché poi il rapporto non è proseguito, tra l'altro non vi è stata nemmeno penetrazione completa.
sabato 5/10 ho ricevuto un rapporto orale non protetto da un altra persona, che mi ha lasciato alcuni segni (piccole abrasioni) sul glande e sul prepuzio dovuti ai denti.
domenica 6/10, facendomi la doccia, ho lavato (o almeno credo) per bene il pene con un sapone intimo (di non eccelsa qualità); di solito ho sempre lavato il pene tramite abbondante risciacquo di acqua corrente, e non ho mai avuto alcun problema.
mercoledì 9/10, andando a pisciare, per la prima volta ho avvertito provenire dal pene il classico odore di pesce marcio, in misura tale da essere avvertito semplicemente tirando fuori il pene dalle mutande, imputabile generalmente a scarsa igiene (smegma) o infezioni e malattie veneree varie.
in tutto questo non ho riscontrato nessun altro sintomo, tipo bruciori, difficoltà nella minzione, bollicine varie, solamente la presenza di una leggerissima patina umida, ed il dolore dovuto ai segni lasciatomi dai denti sul pene, ordinaria amministrazione. posso aggiungere che in quella circostanza erano due giorni che non curavo l'igiene intima, circostanza rara.
il giorno dopo, dunque giovedì 10 mi sono recato immediatamente al centro mst più vicino, dove mi hanno effettuato il test delle urine mirato alla ricerca di eventuali mst o infezioni, e sto aspettando il risultato che mi arriverà presumibilmente venerdì.
so benissimo che l'odore potrebbe essere dovuto ad una qualche infezione, anche non necessariamente di tipo venereo. detto questo, devo far notare che, insieme alla guarigione delle abrasioni sulla superficie del pene, l'intensità dell'odore è notevolmente diminuita.
Se il test sarà positivo, allora seguirò la cura che mi verrà prescritta e potrò pure contare su un dermatologo venereo a disposizione del centro.
Nel caso che il test sia negativo invece, vorrei capire se la causa dell'odore è da ricercarsi nella combinazione di eventi dovuta a lavaggio del pene con detergente aggressivo e piccole lesioni sulla superficie del pene che possono aver contribuito a far proliferare la flora batterica sempre presente sul glande.
Spero di essere stato abbastanza esauriente.
Grazie perl'attenzione
[#1]
salve.
in caso di negatività dei test eseguiti l'ipotesi della detersione eccessiva è valida.
non sarebbe eccessivo eseguire anche un tampone balanoprepuziale, a volte le urine danno falsi negativi.
cordialmente
in caso di negatività dei test eseguiti l'ipotesi della detersione eccessiva è valida.
non sarebbe eccessivo eseguire anche un tampone balanoprepuziale, a volte le urine danno falsi negativi.
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
[#3]
Utente
Ritorno per pubblicare i risultati del test dell'urine: risulto NEGATIVO a : trichoromas vaginalis, mycoplasma hominis, mycoplasma genitalium, chlamydia trachomatis, Neisseria gonorrhoeae, ureaplasma urealyticum. In sostanza al centro mi hanno detto che sono sano come un pesce... l'odore sta passando, chiedo se avete dubbi che si possa trattare eventuamente di un altra patologia non inclusa nel test, e se potreste consigliare un prodotto per la cura dell'igiene intima. Grazie per l'attenzione
[#5]
Utente
Buongiorno, scrivo per aggiornare la situazione, o meglio, un nuovo problemino per il quale scrivo sullo stesso argomento invece che aprirne un altro. La puzza è totalmente scomparsa, tuttavia da alcuni giorni ho un piccolo problemino al prepuzio: nel corso delle operazioni di pulizia del pene con semplice acqua corrente, ebbi la brillante idea di tirare al massimo indietro il prepuzio, in modo da pulirlo meglio. dopo alcuni giorni il risultato è che il prepuzio risulta un po' appiccicoso. per intenderci non ho mai avuto problemi al prepuzio, e scendeva sempre regolarmente, ed in erezione il glande si scopriva sempre interamente da solo. per scoprire il glande dunqua, mi tocca come dire fare un po' di forza, dopodiché scorre senza problemi, fino alla volta successiva in cui provo a scoprirlo. quando è in erezione il glande non si scopre totalmente (se non per 5-6 mm), e mi tocca anche lì forzarne la discesa. Poi nessun problema. In tutto questo anche qui nessun dolore ed infiammazione. Vorrei solo sapere se si tratta di una cosa passeggera. Grazie per l'attenzione
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 100.3k visite dal 15/10/2013.
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