Tinea cruris
Buongiorno, non sono sicuro se sia questa la categoria più indicata o quella di andrologia, in ogni caso spero mi possiate aiutare ugualmente.
Premetto che ho intenzione di richiedere un consulto a uno specialista "in carne ed ossa", ma visto che mi è già capitato di ricevere diagnosi che poi si sono rivelate errate, e avendo io fondi piuttosto limitati, mi rivolgo a voi per andare, diciamo, a botta sicura.
Da circa inizio anno, avendo a lungo sottovalutato il problema, soffro di una sorta d'irritazione all'inguine che si manifesta con desquamazione allo scroto, senza alcuna periodicità (durante l'estate è stata molto rara la cosa, forse una o due volte, mentre prima era più frequente), e delle chiazze leggermente più brune (senza alcun genere di bordatura) della pelle normale in prossimità dell'interno coscia e ,per quanto le mie doti contorsionistiche mi consentano, ho potuto constatare ultimamente che tendono a protendersi anche nella zona perineale. Queste chiazze ogni tanto, soprattutto se faccio più lavaggi al giorno, tendono ad irritarsi e ad arrossarsi e la cosa dura per uno o massimo due giorni, se faccio attenzione a non usare sapone nei lavaggi. Da quanto ho potuto leggere qua e là, sembrerebbe una micosi, in particolare Tinea Cruris, probabilmente contratta in piscina, ambiente che frequento spesso.
Vi chiederei gentilmente la vostra opinione riguardo al mio problema, se è effettivamente tinea cruris o in base alla descrizione potrebbe essere anche qualcos'altro, e soprattutto delle indicazioni sulla terapia più adatta (visto che a quanto pare il tempo non cura ogni cosa). Grazie mille dell'attenzione.
PS tale problema è recidivo?ho sentito che vari funghi lo sono. Sono abbastanza preoccupato e anche se la cosa non da eccessivi disturbi vorrei sbarazzarmene al più presto. https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b5/Ji2.jpg/800px-
le macchie assomigliano molto a quella di questa foto, anche se meno estese, presa dalla pagina inglese di wikipedia su tinea cruris. grazie ancora
Premetto che ho intenzione di richiedere un consulto a uno specialista "in carne ed ossa", ma visto che mi è già capitato di ricevere diagnosi che poi si sono rivelate errate, e avendo io fondi piuttosto limitati, mi rivolgo a voi per andare, diciamo, a botta sicura.
Da circa inizio anno, avendo a lungo sottovalutato il problema, soffro di una sorta d'irritazione all'inguine che si manifesta con desquamazione allo scroto, senza alcuna periodicità (durante l'estate è stata molto rara la cosa, forse una o due volte, mentre prima era più frequente), e delle chiazze leggermente più brune (senza alcun genere di bordatura) della pelle normale in prossimità dell'interno coscia e ,per quanto le mie doti contorsionistiche mi consentano, ho potuto constatare ultimamente che tendono a protendersi anche nella zona perineale. Queste chiazze ogni tanto, soprattutto se faccio più lavaggi al giorno, tendono ad irritarsi e ad arrossarsi e la cosa dura per uno o massimo due giorni, se faccio attenzione a non usare sapone nei lavaggi. Da quanto ho potuto leggere qua e là, sembrerebbe una micosi, in particolare Tinea Cruris, probabilmente contratta in piscina, ambiente che frequento spesso.
Vi chiederei gentilmente la vostra opinione riguardo al mio problema, se è effettivamente tinea cruris o in base alla descrizione potrebbe essere anche qualcos'altro, e soprattutto delle indicazioni sulla terapia più adatta (visto che a quanto pare il tempo non cura ogni cosa). Grazie mille dell'attenzione.
PS tale problema è recidivo?ho sentito che vari funghi lo sono. Sono abbastanza preoccupato e anche se la cosa non da eccessivi disturbi vorrei sbarazzarmene al più presto. https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b5/Ji2.jpg/800px-
le macchie assomigliano molto a quella di questa foto, anche se meno estese, presa dalla pagina inglese di wikipedia su tinea cruris. grazie ancora
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Le pieghe inguinali ,a causa dell'ambiente caldo umido , sono frequentemente sede di infezioni micotiche , consulti un dermatologo che sarà certamente in grado di aiutarla . Distinti saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 13/10/2013.
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