Nodulo pene e fuoriuscita liquido
Cari Dottori,
Premetto che sono terrorizzato. Ho 30 anni.
Una ragazza da 6. Sono una persona ansiosa e soffro di attacchi di panico e sono in cura dallo specialista.
Circa 2 settimane fa , mi sono trovato una sorta di nodulo all'interno del pene. Per spiegarmi meglio circa a 3/4 della lunghezza del pene ( 1-2 cm prima del glande) e ad una profondità distante uguale da tutti i lati della circonferenza del pene. Sembrerebbe proprio al centro tra i corpi cavernosi e l'uretra.
Ovviamente preso dal panico mi sono fatto visitare il giorno seguente ma la dottoressa (urologa) ha parlato di linfonodo in una visita alquanto sommaria, senza nemmeno ecografia( anche se richiesta). Il giorno seguente, non convinto della diagnosi pur rispettandola ( linfonodi nei corpi cavernosi?) mi ha visitato il mio urologo di fiducia, con ecografia peniena. Lui trovava un edema probabilmente dovuto a trauma ( cosa che non mi risultava) e mi ha prescritto flaminase. Dopo alcuni giorni , parendomi questo nodulo più duro, ho consultato telefonicamente il mio urologo , ponendo il dubbio di una iniziale induratio ( anche se i miei terrori sono ben altri come potete immaginare).Per tranquillizzarmi ha accetato di farmi eseguire un eco color doppler dinamico, che effettuerò domani da un altro medico. Premetto che in vita mia non sono mai stato così tanto tempo senza avere rapporti, neanche masturbazione( 15/20 gg), ma oggi mentre mi sforzavo per defecare sono fuoriuscite dal pene delle gocce di un liquido apparentemente simile al liquido spermatico ma forse leggermente più denso.
Sono disperato e sto distruggendo la mia vita in poche settimane, lavoro , familiari, fidanzata.
Ho davvero paura del peggio .ho paura di morire.
Cosa mi consigliate di fare ? È realmente possibile che sia induratio? Esistono terapie? Può qualcosa di davvero grave e irrimediabile?
Grazie..
Premetto che sono terrorizzato. Ho 30 anni.
Una ragazza da 6. Sono una persona ansiosa e soffro di attacchi di panico e sono in cura dallo specialista.
Circa 2 settimane fa , mi sono trovato una sorta di nodulo all'interno del pene. Per spiegarmi meglio circa a 3/4 della lunghezza del pene ( 1-2 cm prima del glande) e ad una profondità distante uguale da tutti i lati della circonferenza del pene. Sembrerebbe proprio al centro tra i corpi cavernosi e l'uretra.
Ovviamente preso dal panico mi sono fatto visitare il giorno seguente ma la dottoressa (urologa) ha parlato di linfonodo in una visita alquanto sommaria, senza nemmeno ecografia( anche se richiesta). Il giorno seguente, non convinto della diagnosi pur rispettandola ( linfonodi nei corpi cavernosi?) mi ha visitato il mio urologo di fiducia, con ecografia peniena. Lui trovava un edema probabilmente dovuto a trauma ( cosa che non mi risultava) e mi ha prescritto flaminase. Dopo alcuni giorni , parendomi questo nodulo più duro, ho consultato telefonicamente il mio urologo , ponendo il dubbio di una iniziale induratio ( anche se i miei terrori sono ben altri come potete immaginare).Per tranquillizzarmi ha accetato di farmi eseguire un eco color doppler dinamico, che effettuerò domani da un altro medico. Premetto che in vita mia non sono mai stato così tanto tempo senza avere rapporti, neanche masturbazione( 15/20 gg), ma oggi mentre mi sforzavo per defecare sono fuoriuscite dal pene delle gocce di un liquido apparentemente simile al liquido spermatico ma forse leggermente più denso.
Sono disperato e sto distruggendo la mia vita in poche settimane, lavoro , familiari, fidanzata.
Ho davvero paura del peggio .ho paura di morire.
Cosa mi consigliate di fare ? È realmente possibile che sia induratio? Esistono terapie? Può qualcosa di davvero grave e irrimediabile?
Grazie..
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Caro Utente,non faccia ulteriore confusione ed attenda l'esito dell'ecocolordoppler penieno dinamico.La presenza di linfonodi è da escludere.più plausibile è l'ipotesi di un piccolo stravaso post traumatico.La spermatorrea da sforzo nella defecazione è conseguente alla forzata astinenza.L'induratio,allla sua età,in assenza di traumi dichiarati,è eccezionale.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#4]
Utente
Cari Dottori. Tristemente posso dire Che si tratta di induratio.
" presenza a livello balanico di un nodulo fibrocalcifico settale di 10,5 x4x 6,7mm di diametro con componente calcifica centrale di 6,7x3,1x4,7mm di diametro"
Dottori, ho 30 anni, ho una fidanzata da tanto. Mi sento finito.
Per ora non c'è curvatura poiché è proprio centrale.
Tutto il resto risultava ok nell eco color dinamico. Anche se per la forte ansia e un attacco di panico durante la visita, l'erezione non è stata di sicuro completa. Tutt'altro.
L'urologo mi ha prescritto Peoronimev, ma ora mi muoverò per cercare qualcuno specializzato in questa patologia. Sono davvero depresso e demoralizzato.
Grazie dell'ascolto.
" presenza a livello balanico di un nodulo fibrocalcifico settale di 10,5 x4x 6,7mm di diametro con componente calcifica centrale di 6,7x3,1x4,7mm di diametro"
Dottori, ho 30 anni, ho una fidanzata da tanto. Mi sento finito.
Per ora non c'è curvatura poiché è proprio centrale.
Tutto il resto risultava ok nell eco color dinamico. Anche se per la forte ansia e un attacco di panico durante la visita, l'erezione non è stata di sicuro completa. Tutt'altro.
L'urologo mi ha prescritto Peoronimev, ma ora mi muoverò per cercare qualcuno specializzato in questa patologia. Sono davvero depresso e demoralizzato.
Grazie dell'ascolto.
[#6]
Utente
Caro Dottore, Purtroppo per quanto difficile e raro , è quello che mi è stato diagnosticato, come posso scoprire se si tratta qualcosa di diverso?ho appena fatto l'ecocolordoppler dinamico, e i risultati sono quelli scritti nel commento precedente.. Il trauma darebbe gli stessi risultati??
quali terapie potrebbero, in caso di conferma negativa di IPP da un ulteriore specialista, essere da seguire?. Vorrei con tutto il cuore che fosse altro. In ogni caso prenderó gli appuntamenti con gli specialisti vicini e lontani... Solo non vorrei che fosse una caccia infinita rallentando poi l'iter terapico più idoneo..
quali terapie potrebbero, in caso di conferma negativa di IPP da un ulteriore specialista, essere da seguire?. Vorrei con tutto il cuore che fosse altro. In ogni caso prenderó gli appuntamenti con gli specialisti vicini e lontani... Solo non vorrei che fosse una caccia infinita rallentando poi l'iter terapico più idoneo..
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.4k visite dal 11/10/2013.
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