Vena trombizzata
Gentili Dottori, un anno fa durante un rapporto sessuale - suppongo - ho ricevuto un trauma, ed ho cominciato ad avere dolore sull''asta del pene sulla parte dorsale inferiore, il dolore si manifestava durante l''erezione e dopo ogni rapporto. Andai dall''andrologo, il quale che mi diede una terapia a base di vitamina E, dopo due mesi stetti meglio. Ma mai completamente. In ogni rapporto dovevo stare attento a non assumere posizioni a rischio di nuovi traumi. Ora è passato un anno, e il dolore mi è tornato. Ne risento maggiormente quando pratico una masturbazione piuttosto che nei rapporti, ma è dolente anche a pene flaccido quando sono seduto. Sono molto demoralizzato, non vedo via di uscita. L''andrologo mi disse che questo male era reversibile, ma in giro sulla rete ho letto affermazioni contrarie, e così sembra essere. Vi chiedo pertanto: devo vivere tutta la vita così?Non ho notato un apprezzabile incurvamento del pene, anche se proprio dritto dritto non è mai stato. Inoltre un''altra cosa mi spaventa, sempre alla base del pene - sotto pelle- ho notato la comparsa di un anello, un cordone, non so come chiamarlo, di cosa si tratta?E'' grave?Ho letto da qualche parte che potrebbe essere una vena trombizzata. Ho fissato l'incontro con l'urologo tra qualche giorno.
Grazie per la Vs. cortese attenzione.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 05/10/2013.
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