Testosterone elevato, ginecomastia,necessari ulteriori accertamenti?

Gentili medici, a seguito di un periodo di particolare stanchezza e dolori muscolari vari ho eseguito dal medico di base alcuni esami del sangue. Tra questi vi erano anche esami della tiroide e altri (risultati nella norma). Mentre gli unici risultati alterati sono il Colesterolo (260) nonostante una dieta che penso sia equilibrata e il dosaggio del testosterone totale che è risultato di 20,34 ng/ml mentre il massimo di riferimento era di circa 11. (ammetto che l'esame del testosterone era l'unico che ho eseguito di mia iniziativa per alcune associazioni con i miei sintomi lette su vari siti internet). Volevo avere in particolare un opinione sul dosaggio del testosterone totale per sapere se ha un significato o meno e se ritenete necessario dover eseguire ulteriori dosaggi ormonali (gli unici eseguiti sono quelli della tiroide e appunto testosterone). Segnalo che nonostante il testosterone cosi elevato non presento massa muscolare particolarmente accentuata (anzi) o peluria ma ho dall'età di quattordici anni una ginecomastia vera bilaterale (non particolarmente accentuata o fastidiosa).
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
se non lo ha già fatto è bene consultare un endocrinologo per ulteriori esami di approfondimento.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille dott. Scalese. Come ultima domanda le chiedo se è possibile rivolgersi ad un urologo-andrologo di fiducia a cui mi ero rivolto anni fa per una prostatite oppure la figura di riferimento è proprio l'endocrinologo.
[#3]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.mo utente

l'esame dl testosterone totale da solo non ha nessun valore, infatti è necessario ripetere un dosaggio ormonale con la valutazione dell'asse ipotalamico-ipofisi-gonadi e quindi valutare FSH, LH, Estradiolo, PRL, Testosterone totale. Esegua gli esami e poi se lo ritiene ci faccia sapere.

Cordialità

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#4]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Per la cura di una prostatite concomitante può anche rivolgersi al suo andrologo che meglio valuterà anche il suo assetto ormonale, magari eseguendo prima gli esami consigliati dal collega.