Problema dopo l'utilizzo di levitra 20 mg
Egregi signori medici, sono uno studente di 25 anni, altezza 168 per 63 kg di peso, personalità leggermente ansiogena e ipocondriaca; oltre a ciò nessuna patologia in atto.
Dovendo incontrare una bellissima ragazza della mia età, decisi di eradicare sul nascere ogni eventuale ansia da prestazione assumendo una compressa di levitra da 20 mg circa mezz'ora prima. Ebbene, l'effetto del farmaco è stato quello aspettato, anche troppo, nel senso che bastava parlarle per avere un'eccitazione poderosa, che a tratti mi sembrava potesse "scoppiare"; purtroppo lei non era "motivata" come lo ero io, per cui dopo qualche ora di baci e vigorosi strofinamenti non si è arrivati al dunque, e ci siamo dovuti salutare.
I problemi li ho avvertiti dopo: non ho mai provato dolore, ma il membro tornava rigido ed eretto anche un mezzo pensiero, e questo per i due giorni successivi; inoltre anche quando tornava flaccido era sempre semirigido, "compatto" e tozzo.. questo ancora oggi, 3 giorni dopo l'episodio.
Ma la cosa che più mi spaventa è che dopo alcune prove effettuate per verificare la funzionalità, in massima erezione il pene mi sembra avere accentuato di parecchio la sua curvatura verso l'alto, che già di suo era presente.. inoltre vedo un reticolo venoso superficiale che prima non c'era.. Devo preoccuparmi? passerà tutto questo? Per il momento ho indossato dei boxer elasticizzati comprimendo il membro verso il basso.. oltre a consultare un medico cosa posso fare? tornerà com'era?
Dovendo incontrare una bellissima ragazza della mia età, decisi di eradicare sul nascere ogni eventuale ansia da prestazione assumendo una compressa di levitra da 20 mg circa mezz'ora prima. Ebbene, l'effetto del farmaco è stato quello aspettato, anche troppo, nel senso che bastava parlarle per avere un'eccitazione poderosa, che a tratti mi sembrava potesse "scoppiare"; purtroppo lei non era "motivata" come lo ero io, per cui dopo qualche ora di baci e vigorosi strofinamenti non si è arrivati al dunque, e ci siamo dovuti salutare.
I problemi li ho avvertiti dopo: non ho mai provato dolore, ma il membro tornava rigido ed eretto anche un mezzo pensiero, e questo per i due giorni successivi; inoltre anche quando tornava flaccido era sempre semirigido, "compatto" e tozzo.. questo ancora oggi, 3 giorni dopo l'episodio.
Ma la cosa che più mi spaventa è che dopo alcune prove effettuate per verificare la funzionalità, in massima erezione il pene mi sembra avere accentuato di parecchio la sua curvatura verso l'alto, che già di suo era presente.. inoltre vedo un reticolo venoso superficiale che prima non c'era.. Devo preoccuparmi? passerà tutto questo? Per il momento ho indossato dei boxer elasticizzati comprimendo il membro verso il basso.. oltre a consultare un medico cosa posso fare? tornerà com'era?
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Caro Utente,non stia a preoccuparsi in quanto la sintomatologia non è espressione di patologie in atto.Va da se che la posologia sia stata eccessiva ma,comunque,al momento non resta che attendere il prossimo incontro,speriamo decisivo...Il circolo superficiale non partecipa al meccanismo erettile e la curvatura non può aumentare a seguito dell'assunzione di vardenafil.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Egregio Dott. Izzo, grazie per la sua celere e professionale risposta. Sull'incontro spero di poterla aggiornare quanto prima, ma intanto, per quanto riguarda la curvatura, che a me sembra realmente più accentuata verso l'alto, è possibile escludere a priori una fase iniziale di la Peyronie? magari dovuta all'eccessiva erezione e all'iperafflusso di sangue che ha portato a una lacerazione della tonaca albuginea?
[#3]
Utente
Quindi per la curvatura che io sto vedendo eccessiva, possiamo escludere una fase iniziale di una malattia di la peyronie, magari dovuta all'inturgidimento eccessivo e prolungato che ha portato a un microtrauma dell'albuginea?
(lo avevo già scritto ma non l'ho visto pubblicato, spero di non essermi ripetuto)
(lo avevo già scritto ma non l'ho visto pubblicato, spero di non essermi ripetuto)
[#4]
....si allontani,per un po' da internet.Il morbo di De la peironye nel giovane e' piu' che raro,direi eccezionale ed il piu' delle volte legato ad errori diagnostici...Comunque,tutto quanto riferito non puo' essere collegato all'assunzione di vardenafil.Cordialita'
[#5]
Utente
Dr. Izzo la ringrazio per la disponibilità.
Voglio però essere onesto con lei e dirle tutto il quadro sintomatologico che mi accompagna da quel giorno, non intendo nasconderle nulla.
1) Dopo due giorni dall'assunzione del farmaco ho avuto dei sintomi febbrili e gastrointestinali (perduranti ancora) con sensazione fortemente infiammatoria di pene e testicoli durata lo spazio di un giorno e una notte.
Ad oggi, oltre al problema della curvatura accentuata verso l'alto avverto:
2) Anche da flaccido come un fastidio, un punto infiammato con dolore puntoreo e intermittente alla base del glande.. soprattutto di notte
3) Alla minzione avverto l'urina "bollente", come se ci fosse una uretrite in atto (meccanica?)
Lei dunque escluderebbe completamente una Peyronie iniziale? Ci sono modi per prevenire con largo anticipo un esito del genere?
Se penso al calvario cui sono sottoposti i pazienti affetti da questa malattia, e al fatto che dovrò darne conto alla mia donna..perchè io ho già una compagna.. mi sento distrutto.
Voglio però essere onesto con lei e dirle tutto il quadro sintomatologico che mi accompagna da quel giorno, non intendo nasconderle nulla.
1) Dopo due giorni dall'assunzione del farmaco ho avuto dei sintomi febbrili e gastrointestinali (perduranti ancora) con sensazione fortemente infiammatoria di pene e testicoli durata lo spazio di un giorno e una notte.
Ad oggi, oltre al problema della curvatura accentuata verso l'alto avverto:
2) Anche da flaccido come un fastidio, un punto infiammato con dolore puntoreo e intermittente alla base del glande.. soprattutto di notte
3) Alla minzione avverto l'urina "bollente", come se ci fosse una uretrite in atto (meccanica?)
Lei dunque escluderebbe completamente una Peyronie iniziale? Ci sono modi per prevenire con largo anticipo un esito del genere?
Se penso al calvario cui sono sottoposti i pazienti affetti da questa malattia, e al fatto che dovrò darne conto alla mia donna..perchè io ho già una compagna.. mi sento distrutto.
[#9]
Utente
Egregio Dottore, ma ciò significa che potrei in effetti avere un problema da inquadrare? la Peyronie o una DE potrebbero manifestarsi in seguito all'episodio riportato? ho fatto delle prove ieri, e sebbene molto testo e spaventato, cosa che mi ha portato per alcuni minuti a temere una "riassesto" post infiammatorio della albuginea con conseguente DE.. alla fine ho "svuotato la testa" ed ho avuto una erezione, e la curvatura mi è sembrata la solita di sempre. Si, sto diventando molto teso e paranoico per questa cosa.. e il senso di colpa emergente verso la mia compagna accresce il tutto.
[#10]
Utente
Egregio Dottore, intanto la aggiorno sul quadro che sembra evolvere in maniera paurosamente rapida.. da ieri sera, a 1 settimana distanza dall'episodio scatenante, il fastidio infiammato e puntoreo sotto il glande è evoluto in dolore franco, come un misto tra una puntura di spillo, una bruciatura e un prurito fastidioso.. sia da flaccido che in erezione.. il piano interessato non è quello superficiale ma quello più profondo dell'albuginea.. alla base del glande, sotto la corona, sul lato sinistro dove avverto il fastidio noto inoltre un arrossamento appena abbozzato, se lo tocco con un cotton fioc bagnato d'acqua fredda mi scatta come una piccola scossetta.. dal lato destro omologo invece nulla.
Voglio prenotare una visita per fare una ecografia quanto prima ma i privati mi fanno aspettare almeno un mese.. devo forse andare al pronto soccorso urologico? posso tamponare in qualche modo applicando una pomata al cortisone o altro?
devo astenermi da atti sessuali, rischio qualcosa per il futro?
sono disperato, ormai non sto mangiando più.
Voglio prenotare una visita per fare una ecografia quanto prima ma i privati mi fanno aspettare almeno un mese.. devo forse andare al pronto soccorso urologico? posso tamponare in qualche modo applicando una pomata al cortisone o altro?
devo astenermi da atti sessuali, rischio qualcosa per il futro?
sono disperato, ormai non sto mangiando più.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 38k visite dal 27/09/2013.
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