Una torsione al testicolo sinistro

Buongiorno,
dallo spermiogramma è stata evidenziata una astenozoospermia; riporto di seguito l'analisi completa:
concentrazione spermatozoi : 83 Mil/ml
volume : 1.5 ml
viscosità: regolare
fluidificazione completa entro min: 60
pH: 7.33
Round Cells: 0.8 Mil/ml
Emazie: assenti

Motilità
I grado (progressiva rapida) % 1° h.= 13 % 2°h = 16
II grado (progressiva lenta o irr.) % 1° h.= 17 % 2°h = 18
III grado (non progressiva) % 1° h.= 25 % 2°h = 21
IV grado (assente) % 1° h.= 45 % 2°h = 45

morfologia:
normali 35 %
anomalie testa 15 %
anomalie collo 18 %
anomalie coda 12 %
immaturi 20 %
ipermaturi
presenza di anormalità: volume, motilità

aggiungo che sono monorchide dall'età di 8 anni (adesso ne ho 23) a causa di una torsione al testicolo sinistro e che ho subito un intervento di varicocele destro all'età di 18 anni.
Vi ringrazio in anticipo, cordiali saluti.
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,con la storia clinica che ci illustra devo pensare che sia stato e sia seguito da un andrologo esperto in fisiopatologia della riproduzione...Comunque,ritengo che sia molto difficile ri-
spondere ai quesiti posti per mail in quanto lo spermiogramma rappresenta nel caso Suo un sintoma di due serie malattie dei testicoli.Ne parli con l'andrologo di riferimento che,grazie ad indagini ematiche (ormonali etc.) e strumentali (ecografie etc.) saprà più compiutamente interpretare lo stato obiettivo e,quindi,lo spermiogramma.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
non vedo eccessivi motivi di preoccupazione per la relativa astenozoospermia che Lei presenta.
Fermo restando che è consigliabile ripetere l'esame del liquido seminale, a mio parere almeno tre volte a distanza minima di un mese una dall'altra, credo che il problema è tenere sotto debito controllo gli esiti dell'intervento di varicocele.
In altri termini: il varicocle è stato debitamente corretto? Cosa risulta dall'esame ecocolorDoppler dei vasi spermatici?
Se il varicocele è ormai corretto, non rimane che sostenere la Sua fertilità con adeguate terapie farmacologiche di supporto. Se non fosse corretto, beh il panorama clinico cambierebbe...in peggio...soprattutto in considerazione del fatto che Lei è un monorchide.
Ma a tale proposito, Le è stato praticato al momento dell'intervento di torsione testicolare il fissaggio del testicolo sano?
Mi tenga ancora informato se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#3]
Utente
Utente
Ringrazio vivamente il dottor Izzo ed il professor Martino per le tempestive risposte.
Rispondo al professor Martino:

_ l'intervento di fissaggio del testicolo non è stato svolto al momento della torsione; i medici che hanno eseguito l'intervento di varicocele in seguito hanno detto di aver svolto tale intervento, ma successivi episodi hanno fatto supporre che ciò non sia vero...chiedo scusa per la confusione, ma la situazione è tutt'altro che chiara anche dalle carte...c'è un modo per accertare in via definitiva se tale fissaggio è stato eseguito o meno?

_ la ringrazio per il consiglio sul tenere sotto controllo l'esito dell'intervento di varicocele, cosa che non mi era stata finora consigliata da nessuno (lo dico senza intenti polemici)

_riguardo all'astenozoospermia: può dirmi a che livello è, cioè se è lieve, grave o cos'altro? questa anomalia è causa sicura di infertilità? dalle fonti che ho consultato non sono riuscito a farmi una idea chiara, comunque ripeterò l'esame come lei mi ha consigliato.

ancora vivissimi ringraziamenti
[#4]
Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 670 23
Gentile Utente,

l'atto operatorio a cui lei ha pieno diritto di accedere spiega se è stato eseguito o meno l'intervento di fissaggio del testicolo.

Quanto allo spermiogramma presenta delle lievi alterazioni che non compremetteranno la sua fertilità.

D'accordo con i colleghi che mi hanno preceduto è opportuno che si faccia seguire da un andrologo esperto (il suo patrimonio di fertilità deve essere tutelato al meglio).

Cordiali saluti
[#5]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
risposndo alla Sua domanda diretta.
La Sua astenozoospermia può essere considerata di media gravità, anche se ovviamente influisce con il Suo stato fertilità, chiaramente in senso peggiorativo. Nulla di irrimediabile comunque, sempre nell'ottica della mia risposta precedente.
E' chiaro che dalla cartella clinica e dalla descrizione dell'intervento di dovrebbe appurare senza ombra di dubbio se questo fissaggio del testicolo controlaterale ci sia o meno stato.
Tentare di fissarlo attraverso una classica incisione per legatura bassa delle vene spermatiche è impossibile. A meno di non effettuare l'orchidopessi, che è un'altra cosa, che come ovvio prevede la lussazione all'esterno del testicolo. Nel Suo caso non sarebbe stata comunque indicata. Insomma...vedo un pò di confusione.
Mi fa sapere cosa descrive la cartella clinica a proposito dell'intervento?
Prenda tutte le precauzioni del caso per proteggere il Suo testicolo residuo.
Attendo Sue notizie.
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#6]
Utente
Utente
gentilissimi medici, in questi mesi ho cercato di seguire i vostri consigli ed oltre a prendere contatti con un andrologo sono riuscito a risalire alle cartelle cliniche relative all'intervento di fissaggio del testicolo ed ho effettuato degli ulteriori esami medici.
In particolare volevo esporre alla vostra attenzione quanto segue:

1) dalle cartelle cliniche risulta che insieme all'intervento di varicocele è stata effettuata una "orchidopessi". Quindi il testicolo residuo dovrebbe essere fissato, no?

2) da una ecografia risulta flusso sanguigno regolare, dal che il medico di base ha dedotto assenza di ulteriore varicocele. E' corretto?

3) da un secondo spermiogramma risulta nuovamente astenozoospermia, mentre l'ultimo spermiogramma effettuato mostra i valori che riporto di seguito:

volume: 2.3 ml
aspetto: proprio
spermatozoi: 116 mil/ml
spermatozoi totali: 266 mil/ml
motilità: A_progr rapida 17%
B_progressiva 44%
C_non progressiva 5%
D_assente 34%
vitalità 70%
swelling test 66%
anticorpi seminali NEGATIVO
anilina test 76%
test di condensazione 70%
integrità cromatinica 68%
fluidificazione: COMPLETA
granuli: assenti
viscosità: normale
pH: 7.5
round cells: 0.4 mil/ml
spermatidi 9200 (n. tot)
emazie: 0.3 mil/ml
leucociti: 0.012 mil/ml
MORFOLOGIA (KRUGER)
forme tipiche 6%
forme atipiche 94%
macrocefali 0
microcefali 0
anomalie dell'acromosoma 14%
teste allungate 0
teste appuntite 14
teste doppie 0
angolazioni del collo 12
immaturi 10
code attorcigliate 14
code doppie 0
altre forme 30

conclusioni: TERATOZOOSPERMIA, ALTERAZIONE DELL'INTEGRITA CROMATINICA

ebbene vorrei capire la natura delle anomalie e quali conseguenze esse possono avere.
segnalo che dall'ecografia è risultata la presenza di una microcisti all'epididimo di 2mm.
Vi ringrazio per la cortese attenzione e spero in una vostra risposta.

[#7]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
in considerazione della Sua storia clinica, dato per scontato l'avvenuto fissaggio di sicurezza del testicolo residuo e dato per scontata l'assenza di patologia vericosa del plesso pampiniforme, direi che il referto dell'esame seminale che spedisce in visione è consolante. La modesta teratozoospermia potrebbe trovare valido beneficio e miglioramento dall'utilizzo di terapie farmacologiche di supporto. La microcisti è come se non ci fosse.
Le raccomando solo e sempre la massima attenzione alla protezione del Suo testicolo residuo.
Mi tenga ancora informato se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
[#8]
Utente
Utente
Gentilmente gradirei un parere anche sulle analisi del sangue:

_ P-LH 5.0 U/L
_ P-FSH 2.7 U/L
_ P-PROLATTINA 18.0 ug/L *
_ S-17 BETA ESTRADIOLO 48 pmol/L
_ S-TESTOSTERONE 13.73 nmol/L

risulta fuori dal range accettabile solo la P-prolattina, mentre gli altri valori risultano all'interno dell'intervallo ritenuto accettabile. Il testosterone risulta forse poco superiore rispetto al limite inferiore di accettabilità.
Cosa significa tutto ciò?
L'eccesso di prolattina costituisce qualcosa di preoccupante o tale da giustificare eventuali ulteriori accertamenti?
Grazie per la disponibilità.
[#9]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,gli esami proposti sono nella norma e non richiedono alcun approfondimento ne' terapia.Il lieve aumento della prolattina puo',ad esempio,essere dovuto al (modesto) stress legato alla puntura dell'ago.Cordialita'
[#10]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
caro lettore,

al di là delle considerazioni sugli interventi chirurgici subiti e partendo dal dato che non sembrerebbero essere presenti anomalie circolatorie attribuibili ad un varicocele recidivo, io consiglierei l'esecuzione di esami colturali ( urine e sperma) con antibiogramma per escludere la possibile presenza di una infezione che potrebbe determinare la scarsa motilità degli spermatozoi
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#11]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
a mio avviso, se non supportati dalla clinica e quindi da segni o sintomi, non vedo elementi nell'esame del liquido seminale tali da avvalorare il sospetto di una infezione seminale. Mi faccia sapere qualcosa sulla Sua attuale sintomatologia. Semmai è reduca da qualche tipo di trattamento farmacologico? Magari antibiotici o altro?
Mi tenga ancora informato se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per tutto ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
[#12]
Utente
Utente
Gentile prof. Martino,
non posso dire di avvertire alcun tipo di sintomatologia e non sono affatto reduce da trattamenti di tipo farmacologico.
L'unica anomalia che ho riscontrato è stata una diminuzione progressiva del piacere associato all'orgasmo specie alla fine dello stesso, ovvero al momento dell'eiaculazione, che si protrae penso da più di un anno ormai.
Questo potrebbe essere correlato alla eventuale presenza di infezioni?
Sottolineo che non vi è stato alcun calo del desiderio sessuale nè problemi di erezione o cose di questo tipo.

Ci tengo a ringraziarvi sentitamente ancora per i vostri pareri.

[#13]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
no, a mio modo di vedere non ravviso correlazioni fra l'intensità del piacere associato all'orgasmo ed ipotetiche infezioni del liquido seminale. Le motivazioni del problema che espone potrebbero essere diverse ma quasi sempre legate ad elementi nuovi, o anche solo intervenuti, della Sua vita di relazione (se la sta vivendo) o comunque nel modo specifico di vivere la Sua sessualità.
Ne parli con il Suo Andrologo di riferimento.
Affettuosi saluti e mi tenga comunque informato degli eventuali sviluppi.
Prof. Giovanni MARTINO