Vene sul glande
Gentili dottori,
da qualche anno sono comparse e stanno diventando sempre più evidenti delle vene sul glande in rilievo. Sono localizzate sulla corona, nella parte sinistra, ma temo che stiano per fuoriuscire anche in altre zone. Ho subito un intervento di allungamento del frenulo ma a detta di altri specialisti (prima che fuoriscissero le vene) l'intervento non ha allungato a sufficienza il frenulo.
A quali rischi vado incontro a causa del fatto che queste vene sono sempre più in rilievo? Esiste una cura per bloccare questo fenomeno? Possono esserci collegamenti con il fatto che il frenulo è corto (anche se le vene in rilievo si trovano esclusivamente sul glande)?
Grazie mille!
da qualche anno sono comparse e stanno diventando sempre più evidenti delle vene sul glande in rilievo. Sono localizzate sulla corona, nella parte sinistra, ma temo che stiano per fuoriuscire anche in altre zone. Ho subito un intervento di allungamento del frenulo ma a detta di altri specialisti (prima che fuoriscissero le vene) l'intervento non ha allungato a sufficienza il frenulo.
A quali rischi vado incontro a causa del fatto che queste vene sono sempre più in rilievo? Esiste una cura per bloccare questo fenomeno? Possono esserci collegamenti con il fatto che il frenulo è corto (anche se le vene in rilievo si trovano esclusivamente sul glande)?
Grazie mille!
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Caro Utente,le vene in questione non partecipano all'idraulica del meccanismo erettile,bensì a quello cutaneo-mucoso.Devo pensare che vi abbia posto l'attenzione a seguito dell'intervento in quanto,in precedenza Le riusciva più difficile l'evaginazione del prepuzio sul glande in erezione e,quindi,la visualizzazione delle stesse vene.
Il "fenomeno" da Lei riportato non é né ingravescente né tale da coivolgere altre parti del glande.Se avverte ancora una trazione dei tessuti in erezione,ne parli con il collega che l'ha operata.Cordialità.
Il "fenomeno" da Lei riportato non é né ingravescente né tale da coivolgere altre parti del glande.Se avverte ancora una trazione dei tessuti in erezione,ne parli con il collega che l'ha operata.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Gentile Utente,
non vedo correlazioni fra l'intervento subito al frenulo e la comparsa di questo sistema venoso. Per dirLe la verità mi rimane difficile immaginarLe così' via mail. Forse sarebbe utile qualche foto, ma ancora più utile sarebbe la visione diretta da parte, prima di tutto, del Suo Medico di famiglia e poi, dietro suo suggerimento, di un Collega Specialista. Se l'intervento di frenulotomia non presenta esiti ottimali, non L eresta che contattare il Chirurgo che L'ha operata...questo riprova che la frenulotomia è un intervento molto delicato.
Mi tenga ancora informato se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
non vedo correlazioni fra l'intervento subito al frenulo e la comparsa di questo sistema venoso. Per dirLe la verità mi rimane difficile immaginarLe così' via mail. Forse sarebbe utile qualche foto, ma ancora più utile sarebbe la visione diretta da parte, prima di tutto, del Suo Medico di famiglia e poi, dietro suo suggerimento, di un Collega Specialista. Se l'intervento di frenulotomia non presenta esiti ottimali, non L eresta che contattare il Chirurgo che L'ha operata...questo riprova che la frenulotomia è un intervento molto delicato.
Mi tenga ancora informato se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.9k visite dal 10/06/2008.
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